Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Martina Bacigalupo – Umumalayika
La vita quotidiana di una giovane burundese, mutilata dal marito. Francine ha perso ogni autonomia e rappresenta tutte le donne burundesi che non sono rispettate dagli uomini né protette dalla legge. Francine lavora in un centro per donne maltrattate. Umumalayika in swahili significa angelo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La vita quotidiana di una giovane burundese, mutilata dal marito. Francine ha perso ogni autonomia e rappresenta tutte le donne burundesi che non sono rispettate dagli uomini né protette dalla legge. Francine lavora in un centro per donne maltrattate. Umumalayika in swahili significa angelo.
"Era tanto che non vedevo Francine. La sua assistente qualche settimana fa ha deciso di andarsene e lei è dovuta partire sulle colline a cercarne un'altra. E' tornata l'altro giorno dopo quasi un mese e sono andata a trovarla. Volevo salutarla e mostrarle il libretto che il Centro Culturale Francese di Bujumbura ha pubblicato sulla sua mostra. Francine è sbucata dall'angolo con il suo pagne colorato, bella coi capelli bagnati dalla doccia, correndomi incontro, festosa. Per la prima volta mi sono resa conto dell'intimità che abbiamo costruito in questi mesi e dell'affetto che ne è nato. Questo mi fa sentire, infine, legittimata a fotografarla, senza paura di invadere il suo spazio o di sfruttare la sua storia. La sua fiducia oggi mi permette di portare la fotografia là dove qualche tempo fa non avrei osato.
Quando le ho chiesto cosa ha provato quando siamo andate al lago, quando è entrata nell'acqua, mi ha detto:
Bwari ubwa mbere nshika ku kiyaga. Maze kwinjira mu mazi, numvise nuzuye umunezero. Naho nashikiwe n'ivyago nkaba ndi ikimuga, narumvise ko nshobora kubaho nk'abandi. Ko vyose bishoboka
Era la mia prima volta al lago. Una volta dentro l'acqua, mi sono sentita felice. Ho sentito che, aldilà della mia situazione, posso anche io essere come tutti. Ho sentito che tutto è possible.
Per l'autonomia di Francine, dunque. Perchè possa vivere la sua realtà e la sua vita pienamente, attraverso e aldilà della sua mutilazione. Per portarla aldilà di quel quotidiano, con un appoggio concreto, dove i problemi si arginano e i limiti diminuiscono. E poi per portarla aldilà, altrove, attraverso la fotografia, dove i limiti sono infranti".
Martina Bacigalupo
Biografia
Martina Bacigalupo ha studiato filosofia in Italia e poi si è spostata al Londra per frequentare un master di specializzazione in Fotografia al London College of Communication. Nel 2005 ha vinto il Black & White Photographer of the Year prize nella capitale Britannica, prima d trasferirsi a Parigi per lavorare con la fotografa Giorgia Fiorio e partecipare alle Reflexions Masterclasses. Nel 2007 ha avuto una menzione speciale al premio indetto dal Grin ed è stata selezionata per le Voies Off al Festival di Arles. Nel 2008 è tra I 12 fotorafi scelti per il World Press Photo Masterclass. Attualmente vive in Burundi come fotografa delle Nazioni Unite.
"Era tanto che non vedevo Francine. La sua assistente qualche settimana fa ha deciso di andarsene e lei è dovuta partire sulle colline a cercarne un'altra. E' tornata l'altro giorno dopo quasi un mese e sono andata a trovarla. Volevo salutarla e mostrarle il libretto che il Centro Culturale Francese di Bujumbura ha pubblicato sulla sua mostra. Francine è sbucata dall'angolo con il suo pagne colorato, bella coi capelli bagnati dalla doccia, correndomi incontro, festosa. Per la prima volta mi sono resa conto dell'intimità che abbiamo costruito in questi mesi e dell'affetto che ne è nato. Questo mi fa sentire, infine, legittimata a fotografarla, senza paura di invadere il suo spazio o di sfruttare la sua storia. La sua fiducia oggi mi permette di portare la fotografia là dove qualche tempo fa non avrei osato.
Quando le ho chiesto cosa ha provato quando siamo andate al lago, quando è entrata nell'acqua, mi ha detto:
Bwari ubwa mbere nshika ku kiyaga. Maze kwinjira mu mazi, numvise nuzuye umunezero. Naho nashikiwe n'ivyago nkaba ndi ikimuga, narumvise ko nshobora kubaho nk'abandi. Ko vyose bishoboka
Era la mia prima volta al lago. Una volta dentro l'acqua, mi sono sentita felice. Ho sentito che, aldilà della mia situazione, posso anche io essere come tutti. Ho sentito che tutto è possible.
Per l'autonomia di Francine, dunque. Perchè possa vivere la sua realtà e la sua vita pienamente, attraverso e aldilà della sua mutilazione. Per portarla aldilà di quel quotidiano, con un appoggio concreto, dove i problemi si arginano e i limiti diminuiscono. E poi per portarla aldilà, altrove, attraverso la fotografia, dove i limiti sono infranti".
Martina Bacigalupo
Biografia
Martina Bacigalupo ha studiato filosofia in Italia e poi si è spostata al Londra per frequentare un master di specializzazione in Fotografia al London College of Communication. Nel 2005 ha vinto il Black & White Photographer of the Year prize nella capitale Britannica, prima d trasferirsi a Parigi per lavorare con la fotografa Giorgia Fiorio e partecipare alle Reflexions Masterclasses. Nel 2007 ha avuto una menzione speciale al premio indetto dal Grin ed è stata selezionata per le Voies Off al Festival di Arles. Nel 2008 è tra I 12 fotorafi scelti per il World Press Photo Masterclass. Attualmente vive in Burundi come fotografa delle Nazioni Unite.
13
novembre 2009
Martina Bacigalupo – Umumalayika
Dal 13 novembre all'otto dicembre 2009
fotografia
Location
EX MANIFATTURA TABACCHI
Lucca, Piazzale Giuseppe Verdi, (Lucca)
Lucca, Piazzale Giuseppe Verdi, (Lucca)
Orario di apertura
Lun – ven 15,00 – 19,30 / Sab - dom e 7 e 8 dicembre 10,00 – 19,30
Sito web
www.ldpf.it
Autore