Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Martino Cusano – Nuova Pelle
Le immagini presentate, anche forti, indagano le diverse declinazioni della condizione umana; si tratta di fotografie introspettive che, senza pietismo o strumentalizzazione, portano al centro dell’attenzione il tema della disabilità
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nuova Pelle, la mostra fotografica del pontino Martino Cusano verrà
inaugurata il 23 marzo alle ore 19.00 allo Spazio Tetenal all'interno della
prestigiosa manifestazione Mese della Fotografia Romana 2019
L'esposizione proseguirà sino al 29 Marzo presso lo Spazio Tetenal Piazza
dei Navigatori 6a- Roma con Ingresso Gratuito
Il progetto vuole essere un percorso di ricerca nei confronti dell’istinto primario
che la macchina umana ha in dote: la capacità di generare “nuova pelle”, di
indossarla per valorizzare la vita. Si tratta di un viaggio alla scoperta di un
mondo pieno di voglia di superare ogni barriera. Le immagini presentate, anche
forti, indagano le diverse declinazioni della condizione umana; si tratta di
fotografie introspettive che, senza pietismo o strumentalizzazione, portano al
centro dell’attenzione il tema della disabilità. Barriere fisiche ma anche barriere
mentali. Si scopre ogni volta con questo lavoro infatti, la libertà di abbattere i
limiti, quelli reali e quelli riflessi nel nostro sguardo o alimentati dalla paura. La
tecnologia rende possibile ciò che fino a qualche decennio fa era impensabile,
consente di sovvertire le prospettive, si fa supporto per chi sa indossare "Nuova
pelle". È da questo concetto che il fotografo Martino Cusano insieme all’artista
Berina Lingo partono, per condividere e realizzare l’idea e il progetto. L’uomo
ricostruisce la sua pelle, e attraverso gli accessori in pelle con cui Berina Lingo
di volta in volta veste i soggetti, “nuovi” occhi recepiscono “nuove” realtà". Un
pensiero va alle difficoltà che affrontano ogni giorno le persone portatrici di
disabilità, ma anche alla “grinta” che abita l'uomo: è questa la risposta a ogni
discriminazione. Libertà civile, affinché tutti abbiano pari diritti e opportunità
senza mai fermare la conoscenza. Osservatori di vita scopriamo la profondità
dell’incompreso, la bellezza generata dall'impegno e dall'intensità nel
‘partecipare’ ('Libertà è partecipazione'). E ragioniamo su quanto sia labile il
confine oltre il quale è facile scaricare sugli altri il peso delle nostre
paure/sconfitte.
Il progetto di Martino Cusano si inserisce all’interno del più grande evento
“MFR19-MESE DELLA FOTOGRAFIA A ROMA” che vede tra il 1° ed il 31
Marzo a Roma più di 250 tra mostre ed incontri gratuiti.
“Abile a vivere, ad amare, in questa mia pelle che custodisce la forza, la
determinazione, la volontà. Abile a sorprendere, in questa mia nuova pelle che
veste e sostiene con fierezza. Non vedo cicatrici, segni amari ma disegni unici
conformati al mio corpo, alla mia anima. La mia nuova pelle è la stoffa cucita dal
destino sul mio battito vitale e come prima, e come sempre, lo protegge.
Guardatemi e vedrete la storia di chi è nato e rinato, vedrete il seme che
germoglia, la nuova piantagione”.
Questo sembrano dirci i protagonisti delle immagini/storie scritte e offerte senza
retorica dall’obiettivo di Martino Cusano e dall’estro di Berina Lingo per il
progetto Nuova pelle.
Ciascun individuo ci mostra con energia teatrale la vis della propria rinascita; ci
comunica che agisce sul palcoscenico della vita indossando un’esperienza che
arricchisce e fortifica. Ecco che, allora, chi posa lo sguardo su questi frammenti
di esistenza si sente trascinato, invitato a partecipare alla scena, chiamato a
condividere un sentimento di esuberanza e un’idea di bellezza che sfugge agli
stilemi classici, ai canoni usurati, che con essi gioca, preferendo inseguire il
fascino e la grazia che abitano nell’unicità dell’individuo e nella sua esperienza.
Nuova pelle ci porta con i piedi a terra, ci lega con garbo alla realtà per poi
offrirci un trampolino di lancio per guardare dall’alto, e meglio, il senso della vita
e le sue sfide. Dall’altezza che ciascun osservatore saprà raggiungere, dal
punto di vista che saprà conquistare, tutto, allora, sarà più chiaro, diversamente
chiaro.
Grazie, dunque, a Luca che ci insegna a “non aver paura di tirare un calcio di
rigore”, a Emanuele che ci mostra come dribblare le difficoltà per creare
superiorità numerica in campo e nella vita.
Grazie ad Arturo che trasfonde nella missione della testimonianza la sua
energia, e in ogni incontro con i giovani lascia un segno e un suono nei cuori e
nelle coscienze. Grazie a Mattia che sa tenere il tempo, quello che lo fa
danzare, quello che ha imparato a rendere prezioso e vitale in ogni sua frazione,
in ogni beat.
Grazie a Elisa che sfodera con eleganza la caparbietà e la forza della passione
per il ballo, che ci regala le sue vittorie, che ci rende fieri oltre i confini e oltre la
geografia.
Grazie a Christian, instancabile lavoratore che si nutre al tavolo della vita in una
pace conquistata, meritata, pace che impedisce ai suoi sensi di assorbire scorie
e dolori ma solo il buono che c’è.
Grazie a Natale che ci dichiara l’importanza della reazione, quella sana, quella
che non abbatte bensì edifica, mattone dopo mattone; l’uomo ci offre le chiavi
del nuovo edificio sapientemente costruito e ci invita a entrare.
Grazie ad Alessia, alla sua complicità col mondo animale, al suo sorriso grato e
complice che ci dà conferma dell’esistenza di una platea di insostituibili e
preziosi compagni di viaggio capaci di scambiare, guidare, curare. Grazie a
Jupiter che, forse, non sa di essere un cane, ma sa benissimo di essere un
insostituibile amico.»
(Mariacristina Di Giuseppe)
inaugurata il 23 marzo alle ore 19.00 allo Spazio Tetenal all'interno della
prestigiosa manifestazione Mese della Fotografia Romana 2019
L'esposizione proseguirà sino al 29 Marzo presso lo Spazio Tetenal Piazza
dei Navigatori 6a- Roma con Ingresso Gratuito
Il progetto vuole essere un percorso di ricerca nei confronti dell’istinto primario
che la macchina umana ha in dote: la capacità di generare “nuova pelle”, di
indossarla per valorizzare la vita. Si tratta di un viaggio alla scoperta di un
mondo pieno di voglia di superare ogni barriera. Le immagini presentate, anche
forti, indagano le diverse declinazioni della condizione umana; si tratta di
fotografie introspettive che, senza pietismo o strumentalizzazione, portano al
centro dell’attenzione il tema della disabilità. Barriere fisiche ma anche barriere
mentali. Si scopre ogni volta con questo lavoro infatti, la libertà di abbattere i
limiti, quelli reali e quelli riflessi nel nostro sguardo o alimentati dalla paura. La
tecnologia rende possibile ciò che fino a qualche decennio fa era impensabile,
consente di sovvertire le prospettive, si fa supporto per chi sa indossare "Nuova
pelle". È da questo concetto che il fotografo Martino Cusano insieme all’artista
Berina Lingo partono, per condividere e realizzare l’idea e il progetto. L’uomo
ricostruisce la sua pelle, e attraverso gli accessori in pelle con cui Berina Lingo
di volta in volta veste i soggetti, “nuovi” occhi recepiscono “nuove” realtà". Un
pensiero va alle difficoltà che affrontano ogni giorno le persone portatrici di
disabilità, ma anche alla “grinta” che abita l'uomo: è questa la risposta a ogni
discriminazione. Libertà civile, affinché tutti abbiano pari diritti e opportunità
senza mai fermare la conoscenza. Osservatori di vita scopriamo la profondità
dell’incompreso, la bellezza generata dall'impegno e dall'intensità nel
‘partecipare’ ('Libertà è partecipazione'). E ragioniamo su quanto sia labile il
confine oltre il quale è facile scaricare sugli altri il peso delle nostre
paure/sconfitte.
Il progetto di Martino Cusano si inserisce all’interno del più grande evento
“MFR19-MESE DELLA FOTOGRAFIA A ROMA” che vede tra il 1° ed il 31
Marzo a Roma più di 250 tra mostre ed incontri gratuiti.
“Abile a vivere, ad amare, in questa mia pelle che custodisce la forza, la
determinazione, la volontà. Abile a sorprendere, in questa mia nuova pelle che
veste e sostiene con fierezza. Non vedo cicatrici, segni amari ma disegni unici
conformati al mio corpo, alla mia anima. La mia nuova pelle è la stoffa cucita dal
destino sul mio battito vitale e come prima, e come sempre, lo protegge.
Guardatemi e vedrete la storia di chi è nato e rinato, vedrete il seme che
germoglia, la nuova piantagione”.
Questo sembrano dirci i protagonisti delle immagini/storie scritte e offerte senza
retorica dall’obiettivo di Martino Cusano e dall’estro di Berina Lingo per il
progetto Nuova pelle.
Ciascun individuo ci mostra con energia teatrale la vis della propria rinascita; ci
comunica che agisce sul palcoscenico della vita indossando un’esperienza che
arricchisce e fortifica. Ecco che, allora, chi posa lo sguardo su questi frammenti
di esistenza si sente trascinato, invitato a partecipare alla scena, chiamato a
condividere un sentimento di esuberanza e un’idea di bellezza che sfugge agli
stilemi classici, ai canoni usurati, che con essi gioca, preferendo inseguire il
fascino e la grazia che abitano nell’unicità dell’individuo e nella sua esperienza.
Nuova pelle ci porta con i piedi a terra, ci lega con garbo alla realtà per poi
offrirci un trampolino di lancio per guardare dall’alto, e meglio, il senso della vita
e le sue sfide. Dall’altezza che ciascun osservatore saprà raggiungere, dal
punto di vista che saprà conquistare, tutto, allora, sarà più chiaro, diversamente
chiaro.
Grazie, dunque, a Luca che ci insegna a “non aver paura di tirare un calcio di
rigore”, a Emanuele che ci mostra come dribblare le difficoltà per creare
superiorità numerica in campo e nella vita.
Grazie ad Arturo che trasfonde nella missione della testimonianza la sua
energia, e in ogni incontro con i giovani lascia un segno e un suono nei cuori e
nelle coscienze. Grazie a Mattia che sa tenere il tempo, quello che lo fa
danzare, quello che ha imparato a rendere prezioso e vitale in ogni sua frazione,
in ogni beat.
Grazie a Elisa che sfodera con eleganza la caparbietà e la forza della passione
per il ballo, che ci regala le sue vittorie, che ci rende fieri oltre i confini e oltre la
geografia.
Grazie a Christian, instancabile lavoratore che si nutre al tavolo della vita in una
pace conquistata, meritata, pace che impedisce ai suoi sensi di assorbire scorie
e dolori ma solo il buono che c’è.
Grazie a Natale che ci dichiara l’importanza della reazione, quella sana, quella
che non abbatte bensì edifica, mattone dopo mattone; l’uomo ci offre le chiavi
del nuovo edificio sapientemente costruito e ci invita a entrare.
Grazie ad Alessia, alla sua complicità col mondo animale, al suo sorriso grato e
complice che ci dà conferma dell’esistenza di una platea di insostituibili e
preziosi compagni di viaggio capaci di scambiare, guidare, curare. Grazie a
Jupiter che, forse, non sa di essere un cane, ma sa benissimo di essere un
insostituibile amico.»
(Mariacristina Di Giuseppe)
23
marzo 2019
Martino Cusano – Nuova Pelle
Dal 23 al 29 marzo 2019
fotografia
Location
SPAZIO TETENAL
Roma, Piazza Dei Navigatori, 6A, (Roma)
Roma, Piazza Dei Navigatori, 6A, (Roma)
Vernissage
23 Marzo 2019, ore 19
Autore