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Mary Rouge – D.E.A. (Descrizione Esteriore Artefatta)
Mostra personale
Comunicato stampa
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PERFORMANCES
“ECCE HOMO” di REVERENDO DARKAN
“TABLEAUX” con FRANCESCA VERUSIO e ROSARIA MACRI’
Set fotografico Chiara Caprasecca e Gabriella Maria Cina
Set fotografico Chiara Caprasecca e Gabriella Maria Cina
Misteriose sono le vie dell'istinto. Il riflesso sulle lenti dell'obiettivo di Mary Rouge estrapola l'anima bizzarra di forme sensuali, e la capacità di accostare tematiche erotiche ad oggetti (e luoghi) inusuali conferisce agli scatti di questa personale intitolata D.E.A. (Descrizione Esteriore Artefatta) un'inusitata ironia.
La descrizione esteriore del titolo punta il dito all'innaturalità che aleggia su pose ormai tanto di moda quanto scontate. Mary Rouge, al secolo Maria Antonietta Cardea, riesce a entrare con abile prepotenza dentro contesti ampiamente sfruttati per evidenziare linee di confine dal significato ancora originale.
Gli scatti esposti in questa D.E.A. sono tutti accomunati da un più o meno marcato sapore fetish, pratica erotica in cui l'esteriorità caricata è protagonista. L'attenzione al dettaglio anatomico è pregnante, e l'accostamento a fiori e frutta rinforza i gustosi giochi di Mary Rouge su archetipi legati alla sfera del piacere. Lungi dall'essere critica di una certa apparenza, la descrizione effettuata da Mary Rouge offre però un punto di vista arguto su tematiche di interesse istintivo.
Marco Lipford
“ECCE HOMO” di REVERENDO DARKAN
“TABLEAUX” con FRANCESCA VERUSIO e ROSARIA MACRI’
Set fotografico Chiara Caprasecca e Gabriella Maria Cina
Set fotografico Chiara Caprasecca e Gabriella Maria Cina
Misteriose sono le vie dell'istinto. Il riflesso sulle lenti dell'obiettivo di Mary Rouge estrapola l'anima bizzarra di forme sensuali, e la capacità di accostare tematiche erotiche ad oggetti (e luoghi) inusuali conferisce agli scatti di questa personale intitolata D.E.A. (Descrizione Esteriore Artefatta) un'inusitata ironia.
La descrizione esteriore del titolo punta il dito all'innaturalità che aleggia su pose ormai tanto di moda quanto scontate. Mary Rouge, al secolo Maria Antonietta Cardea, riesce a entrare con abile prepotenza dentro contesti ampiamente sfruttati per evidenziare linee di confine dal significato ancora originale.
Gli scatti esposti in questa D.E.A. sono tutti accomunati da un più o meno marcato sapore fetish, pratica erotica in cui l'esteriorità caricata è protagonista. L'attenzione al dettaglio anatomico è pregnante, e l'accostamento a fiori e frutta rinforza i gustosi giochi di Mary Rouge su archetipi legati alla sfera del piacere. Lungi dall'essere critica di una certa apparenza, la descrizione effettuata da Mary Rouge offre però un punto di vista arguto su tematiche di interesse istintivo.
Marco Lipford
10
dicembre 2009
Mary Rouge – D.E.A. (Descrizione Esteriore Artefatta)
Dal 10 al 17 dicembre 2009
arte contemporanea
Location
REBACCO WINE BAR
Roma, Via Pomezia, 12 , (Roma)
Roma, Via Pomezia, 12 , (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 19.00 alle 02.00
Vernissage
10 Dicembre 2009, ore 19
Sito web
www.myspace.com/lipfordtogaci
Autore
Curatore