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Maryam Amini – Me and Madam Iran
In mostra 2 serie di lavori. Il ciclo di tele di grande formato del 2010, Maryam Amini extremely fragile. Please handle with care e la collezione di opere su cartoncino che dà il titolo all’esposizione, Me and Madam Iran del 2009.
Comunicato stampa
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La nuova stagione espositiva di Verso Artecontemporanea inaugura con la
personale Me and Madam Iran dell’artista iraniana Maryam Amini.
In mostra 2 serie di lavori. Il ciclo di tele di grande formato del 2010, Maryam Amini
extremely fragile. Please handle with care e la collezione di opere su cartoncino che
dà il titolo all’esposizione, Me and Madam Iran del 2009.
Il titolo della collezione più recente – esplicitamente autobiografico – rimanda alle
indicazioni tradizionalmente poste sulle casse contenenti oggetti fragili. In questo
caso, effetti personali intimamente significativi per l’artista.
In Me and Madam Iran, invece l’artista gioca sul doppio significato della parola Iran
riferendosi sia alla nazione che a una protagonista femminile così chiamata.
In entrambe, l’artista si esprime liberamente sia per la tecnica impiegata che per le
tematiche e i soggetti rappresentati. La pittura si combina al collage e al ready made,
oggetti della quotidianità convivono con figure di fantasia e forme astratte.
Di fronte ai lavori di Maryam Amini si è sopraffatti da un senso di esaltazione e
fermento, trasportati in un viaggio tra elementi discordanti in un turbine di colori,
linee serpeggianti, forme avvolgenti e composizioni sparse sullo sfondo bianco della
tela.
Dal primo sguardo emerge come la pittura dell’artista iraniana scaturisca dalla mente
di uno spirito libero piuttosto che da tematiche concettuali. L’atto e la creatività del
dipingere ricoprono un ruolo fondamentale alla ricerca di nuove combinazioni e
soluzioni inedite che stupiscano lo spettatore e se stessa, in primo luogo.
I dipinti di Maryam mostrano tendenze introspettive così come allusioni al mondo
esterno, la città, la vita di tutti i giorni. Tale molteplicità di riferimenti dischiude uno
spettro di ulteriori rimandi stimolando lo spettatore a ricercare la propria libera
interpretazione.
Osservando le sue tele si intuisce facilmente come la maggior parte degli sforzi e
delle azioni di Maryam Amini siano finalizzati al raggiungimento di una narrazione
senza ostacoli per gli orizzonti della mente.
Maryam Amini nasce nel 1977 a Esfahan, Iran ed è laureata in pittura alla Art University di Teheran. Tra
le mostre personali ricordiamo Fitting Clothes to Pack Three Lovers, alla Ave Gallery di Teheran (2008) e
quelle alla Mah Gallery, Teheran, Iran (2007) e alla Elahe Gallery, Teheran, Iran (2005). Tra le più recenti
collettive: Iran diVerso: Black Or White?, Verso Artecontemporanea, Torino ed EX AURUM, Pescara
(2010); Under the Radar, JTM gallery, Parigi (2010); Risk Of Color, Aaran Gallery, Teheran, Iran (2009);
Raado Bargh, Thaddaeus Ropac Gallery Salisburgo, Austria e Parigi, Francia (2009); Whispered Secrets,
Murmuring Dreams, Mail Gallery, Londra, UK (2008); Song of Bulbuls of Oil Rich, Esfahan Museum of
Contemporary Art, Iran (2007); Broken Promises, Forbidden Dreams, Space Art Gallery, Londra, UK
(2007); Collected Memories, Iranian Heritage Foundation of Art, Londra, UK (2007).
Ufficio
personale Me and Madam Iran dell’artista iraniana Maryam Amini.
In mostra 2 serie di lavori. Il ciclo di tele di grande formato del 2010, Maryam Amini
extremely fragile. Please handle with care e la collezione di opere su cartoncino che
dà il titolo all’esposizione, Me and Madam Iran del 2009.
Il titolo della collezione più recente – esplicitamente autobiografico – rimanda alle
indicazioni tradizionalmente poste sulle casse contenenti oggetti fragili. In questo
caso, effetti personali intimamente significativi per l’artista.
In Me and Madam Iran, invece l’artista gioca sul doppio significato della parola Iran
riferendosi sia alla nazione che a una protagonista femminile così chiamata.
In entrambe, l’artista si esprime liberamente sia per la tecnica impiegata che per le
tematiche e i soggetti rappresentati. La pittura si combina al collage e al ready made,
oggetti della quotidianità convivono con figure di fantasia e forme astratte.
Di fronte ai lavori di Maryam Amini si è sopraffatti da un senso di esaltazione e
fermento, trasportati in un viaggio tra elementi discordanti in un turbine di colori,
linee serpeggianti, forme avvolgenti e composizioni sparse sullo sfondo bianco della
tela.
Dal primo sguardo emerge come la pittura dell’artista iraniana scaturisca dalla mente
di uno spirito libero piuttosto che da tematiche concettuali. L’atto e la creatività del
dipingere ricoprono un ruolo fondamentale alla ricerca di nuove combinazioni e
soluzioni inedite che stupiscano lo spettatore e se stessa, in primo luogo.
I dipinti di Maryam mostrano tendenze introspettive così come allusioni al mondo
esterno, la città, la vita di tutti i giorni. Tale molteplicità di riferimenti dischiude uno
spettro di ulteriori rimandi stimolando lo spettatore a ricercare la propria libera
interpretazione.
Osservando le sue tele si intuisce facilmente come la maggior parte degli sforzi e
delle azioni di Maryam Amini siano finalizzati al raggiungimento di una narrazione
senza ostacoli per gli orizzonti della mente.
Maryam Amini nasce nel 1977 a Esfahan, Iran ed è laureata in pittura alla Art University di Teheran. Tra
le mostre personali ricordiamo Fitting Clothes to Pack Three Lovers, alla Ave Gallery di Teheran (2008) e
quelle alla Mah Gallery, Teheran, Iran (2007) e alla Elahe Gallery, Teheran, Iran (2005). Tra le più recenti
collettive: Iran diVerso: Black Or White?, Verso Artecontemporanea, Torino ed EX AURUM, Pescara
(2010); Under the Radar, JTM gallery, Parigi (2010); Risk Of Color, Aaran Gallery, Teheran, Iran (2009);
Raado Bargh, Thaddaeus Ropac Gallery Salisburgo, Austria e Parigi, Francia (2009); Whispered Secrets,
Murmuring Dreams, Mail Gallery, Londra, UK (2008); Song of Bulbuls of Oil Rich, Esfahan Museum of
Contemporary Art, Iran (2007); Broken Promises, Forbidden Dreams, Space Art Gallery, Londra, UK
(2007); Collected Memories, Iranian Heritage Foundation of Art, Londra, UK (2007).
Ufficio
23
settembre 2010
Maryam Amini – Me and Madam Iran
Dal 23 settembre al 27 novembre 2010
arte contemporanea
Location
VERSO ARTECONTEMPORANEA
Torino, Via Pesaro, 22, (Torino)
Torino, Via Pesaro, 22, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15-19 oppure su prenotazione
Vernissage
23 Settembre 2010, ore 18.30
Autore