Rosario Pinto

Produzione artistica 'al' femminile

 Già nel secolo XVII, Artemisia Gentileschi, in alcune sue lettere indirizzate a

Messina, al principe Ruffo, suo committente, indicava che il proprio impegno di

artista non aveva affatto il carattere d'un colto gioco di corte, come avveniva per

alcune dame dell'aristocrazia che si cimentavano, per diletto, nella pittura, ma

aveva un taglio decisamente professionale alla stessa maniera dei colleghi

dell'altro sesso.

Da allora in avanti, la 'valanga artistica' delle donne artiste si è resa inarrestabile

ed un'attività che pareva dovesse essere loro preclusa da molteplici pregiudizi

sociali le vede al giorno d'oggi protagoniste sulla scena. …