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MASBEDO – Gelo
In occasione di ART CITY, con Gelo i MASBEDO (Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni) espongono negli
spazi dedicati alle mostre temporanee della Pinacoteca Nazionale di Bologna tre opere di videoarte tra le
più importanti del loro percorso artistico: due videoinstallazioni di grande formato e un video monocanale.
Tema centrale della mostra è ciò che gli artisti definiscono “il loro terzo attore”, ovvero la natura; una
natura primitiva, primordiale, inospitale, una cartina di tornasole: un indicatore per evidenziare la chimica
dei sentimenti umani nei momenti di esaltazione e gioia, ma anche di tristezza e alienazione
Comunicato stampa
Segnala l'evento
spazi dedicati alle mostre temporanee della Pinacoteca Nazionale di Bologna tre opere di videoarte tra le
più importanti del loro percorso artistico: due videoinstallazioni di grande formato e un video monocanale.
Tema centrale della mostra è ciò che gli artisti definiscono “il loro terzo attore”, ovvero la natura; una
natura primitiva, primordiale, inospitale, una cartina di tornasole: un indicatore per evidenziare la chimica
dei sentimenti umani nei momenti di esaltazione e gioia, ma anche di tristezza e alienazione.
L’allestimento dei lavori prevede un percorso che coinvolge lo spettatore avvolgendone interamente lo
sguardo. Serendipity, videoinstallazione su due schermi, creata nel 2011 e prodotta da Fondazione
Romaeuropa, rappresenta il territorio emotivo tra paura e coraggio, tra attrazione e repulsione, in
definitiva il concetto di vertigine. Si incrociano qui molte delle strade che i MASBEDO hanno intrapreso
nella loro attività artistica, tra video, fotografia, performance teatrali e documentari. Beachy Head,
nell’East Sussex in Gran Bretagna, è un parco naturale celebre per le sue scogliere alte fino 160 metri, di
colore bianco. Uno scenario di grande bellezza, meta di turisti e di giovani coppie, ma anche un luogo in
cui trovano la morte centinaia di persone, che di notte lo scelgono per lanciarsi nel vuoto. Serendipity è
una lunga camminata sul crinale del precipizio, un filmato realizzato dagli artisti in uno stato di vertigine,
in quello stato mentale di attrazione dove si scontrano l’eccesso di vita con la pulsione di morte. Ash,
2010 (courtesy Collezione Sandro Manuli) è anch’essa una videoinstallazione su due schermi, girata
durante l’eruzione del vulcano Eyafjallajokull che ha fermato i cieli del mondo, è una metafora della
natura sublime e potentissima, ostile e primordiale, che si ribella ai capricci materiali dell’uomo, costretto
a rifugiarsi nella speranza e nella preghiera. In Ash i Masbedo mostrano come una natura di tale
spropositata bellezza possa sopraffare l’uomo ed essere capace di sfuggire a ogni tentativo umano di
dotarla di senso e di regole. Il terzo lavoro esposto è Teorema d'incompletezza, 2008 (courtesy GAM
Galleria d’Arte Moderna di Torino), che inaugura nel 2008 il soggiorno islandese dei MASBEDO e racconta
il difficile rapporto tra un uomo e una donna – tema centrale nella poetica dei due artisti – attraverso la
distruzione di fragili oggetti in cristallo e vetro che simbolizzano la dissoluzione della sacralità e
dell’intimità della coppia di amanti. Il progetto espositivo include anche la video-performance MASBEDO
Resusci-Anne #7 (testi inediti di Walter Siti, musiche di Lagash) che si svolge venerdì 25 gennaio alle ore
22.00 e affronta il tema dell’identità e dell’ideale di bellezza partendo dalla storia di un manichino, quello
di “la sconosciuta della Senna”, poi ribattezzato Anne e quindi Resusci-Anne.
più importanti del loro percorso artistico: due videoinstallazioni di grande formato e un video monocanale.
Tema centrale della mostra è ciò che gli artisti definiscono “il loro terzo attore”, ovvero la natura; una
natura primitiva, primordiale, inospitale, una cartina di tornasole: un indicatore per evidenziare la chimica
dei sentimenti umani nei momenti di esaltazione e gioia, ma anche di tristezza e alienazione.
L’allestimento dei lavori prevede un percorso che coinvolge lo spettatore avvolgendone interamente lo
sguardo. Serendipity, videoinstallazione su due schermi, creata nel 2011 e prodotta da Fondazione
Romaeuropa, rappresenta il territorio emotivo tra paura e coraggio, tra attrazione e repulsione, in
definitiva il concetto di vertigine. Si incrociano qui molte delle strade che i MASBEDO hanno intrapreso
nella loro attività artistica, tra video, fotografia, performance teatrali e documentari. Beachy Head,
nell’East Sussex in Gran Bretagna, è un parco naturale celebre per le sue scogliere alte fino 160 metri, di
colore bianco. Uno scenario di grande bellezza, meta di turisti e di giovani coppie, ma anche un luogo in
cui trovano la morte centinaia di persone, che di notte lo scelgono per lanciarsi nel vuoto. Serendipity è
una lunga camminata sul crinale del precipizio, un filmato realizzato dagli artisti in uno stato di vertigine,
in quello stato mentale di attrazione dove si scontrano l’eccesso di vita con la pulsione di morte. Ash,
2010 (courtesy Collezione Sandro Manuli) è anch’essa una videoinstallazione su due schermi, girata
durante l’eruzione del vulcano Eyafjallajokull che ha fermato i cieli del mondo, è una metafora della
natura sublime e potentissima, ostile e primordiale, che si ribella ai capricci materiali dell’uomo, costretto
a rifugiarsi nella speranza e nella preghiera. In Ash i Masbedo mostrano come una natura di tale
spropositata bellezza possa sopraffare l’uomo ed essere capace di sfuggire a ogni tentativo umano di
dotarla di senso e di regole. Il terzo lavoro esposto è Teorema d'incompletezza, 2008 (courtesy GAM
Galleria d’Arte Moderna di Torino), che inaugura nel 2008 il soggiorno islandese dei MASBEDO e racconta
il difficile rapporto tra un uomo e una donna – tema centrale nella poetica dei due artisti – attraverso la
distruzione di fragili oggetti in cristallo e vetro che simbolizzano la dissoluzione della sacralità e
dell’intimità della coppia di amanti. Il progetto espositivo include anche la video-performance MASBEDO
Resusci-Anne #7 (testi inediti di Walter Siti, musiche di Lagash) che si svolge venerdì 25 gennaio alle ore
22.00 e affronta il tema dell’identità e dell’ideale di bellezza partendo dalla storia di un manichino, quello
di “la sconosciuta della Senna”, poi ribattezzato Anne e quindi Resusci-Anne.
17
gennaio 2013
MASBEDO – Gelo
Dal 17 gennaio al 10 febbraio 2013
arte contemporanea
Location
PINACOTECA NAZIONALE DI BOLOGNA
Bologna, Via Delle Belle Arti, 56, (Bologna)
Bologna, Via Delle Belle Arti, 56, (Bologna)
Orario di apertura
Orari di apertura ART CITY Bologna Orari di apertura ordinari
venerdì 25 gennaio h 12.00 – 24.00 orari di apertura della Pinacoteca:
sabato 26 gennaio h 12.00 – 24.00
domenica 27 gennaio h 12.00 – 20.00 www.pinacotecabologna.beniculturali.it/pinacoteca/
Vernissage
17 Gennaio 2013, h 19.30
Autore
Curatore