Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Maschera e volto. 4 segni tra verità e finzione
la galleria inaugura la stagione espositiva 2004-2005 con la mostra maschera e volto. 4 segni tra verità e finzione. Saranno esposti i dipinti di Alexander Guy ed Alberto Castelli e le fotografie
di Alessandro Grisoni e Claudio Gobbi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Allegretti Arte Contemporanea
apre i battenti in pieno
centro, a Torino, con uno
spazio espositivo di 180 mq, suddivisi
in due piani, dedicati interamente
all’arte contemporanea. Un percorso tra diversi modi di
concepire il contemporaneo, attraverso
il ritratto, il paesaggio el’architettura d’interni. Luoghi e
volti all’insegna di verità e finzione,
saranno l’occasione per gettare
uno sguardo su stilemi e grammatiche
d’arte attuale, sempre in
bilico tra fascino per il superficiale
e ansia di profondità.
Se Alberto Castelli, attraverso una
pittura piatta e seducente, allusiva
dell’universo glamour e fashion,
indaga la bellezza femminile come
superficie vuota, come perfezione
formale e maschera pura, lo
scozzese Alexander Guy, anch’egli
autore di affascinanti ritratti femminili,
conferisce alle sue modelle
una maggiore espressività. Le sue,
infatti, sono donne reali, che lasciano
trasparire sul volto i segni
psicologici del carattere.
Così come Alberto Castelli e
Alexander Guy affrontano da due
punti di vista opposti il tema della
bellezza, mettendone in evidenza
aspetti divergenti, allo stesso
modo fanno Alessandro Grisoni e
Claudio Gobbi con i luoghi e le architetture
immortalate dalle loro
fotografie.
Alle architetture esterne ed ai landscape
si rivolge l’attenzione di
Grisoni che, fotografando le architetture
posticce di Las Vegas,
mette in risalto l’esuberanza di un
linguaggio formale ridondante e l’enfasi di parata di un non-luogo
per eccellenza.
Al contrario Claudio Gobbi, con le
sue foto d’interni di oratori, circoli
cultrali, dopolavoro e teatri parrocchiali
scattate a Berlino, Praga,
Milano e Copenaghen, perlustra
la realtà di spazi fermi nel tempo,
luoghi densi di memoria che rispecchiano
le identità culturali dei
paesi d’appartenenza.
apre i battenti in pieno
centro, a Torino, con uno
spazio espositivo di 180 mq, suddivisi
in due piani, dedicati interamente
all’arte contemporanea. Un percorso tra diversi modi di
concepire il contemporaneo, attraverso
il ritratto, il paesaggio el’architettura d’interni. Luoghi e
volti all’insegna di verità e finzione,
saranno l’occasione per gettare
uno sguardo su stilemi e grammatiche
d’arte attuale, sempre in
bilico tra fascino per il superficiale
e ansia di profondità.
Se Alberto Castelli, attraverso una
pittura piatta e seducente, allusiva
dell’universo glamour e fashion,
indaga la bellezza femminile come
superficie vuota, come perfezione
formale e maschera pura, lo
scozzese Alexander Guy, anch’egli
autore di affascinanti ritratti femminili,
conferisce alle sue modelle
una maggiore espressività. Le sue,
infatti, sono donne reali, che lasciano
trasparire sul volto i segni
psicologici del carattere.
Così come Alberto Castelli e
Alexander Guy affrontano da due
punti di vista opposti il tema della
bellezza, mettendone in evidenza
aspetti divergenti, allo stesso
modo fanno Alessandro Grisoni e
Claudio Gobbi con i luoghi e le architetture
immortalate dalle loro
fotografie.
Alle architetture esterne ed ai landscape
si rivolge l’attenzione di
Grisoni che, fotografando le architetture
posticce di Las Vegas,
mette in risalto l’esuberanza di un
linguaggio formale ridondante e l’enfasi di parata di un non-luogo
per eccellenza.
Al contrario Claudio Gobbi, con le
sue foto d’interni di oratori, circoli
cultrali, dopolavoro e teatri parrocchiali
scattate a Berlino, Praga,
Milano e Copenaghen, perlustra
la realtà di spazi fermi nel tempo,
luoghi densi di memoria che rispecchiano
le identità culturali dei
paesi d’appartenenza.
03
dicembre 2004
Maschera e volto. 4 segni tra verità e finzione
Dal 03 dicembre 2004 al 25 gennaio 2005
arte contemporanea
Location
ALLEGRETTI CONTEMPORANEA
Torino, Via San Francesco D'Assisi, 14, (Torino)
Torino, Via San Francesco D'Assisi, 14, (Torino)
Orario di apertura
LUN. VEN. 15,30 - 19,30 - SAB. 10,30 - 19,30
Curatore