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Mascia Manunza – A slice of sky
Prendendo il disegno come punto di partenza Mascia Manunza, giovane artista italiana ma canadese di adozione, ha creato una serie di opere – un libro, un video e un oggetto portatile- che nell’insieme agiscono come una meditazione sulle nuvole.
Comunicato stampa
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Sabato 20 marzo, per un unico giorno, lo spazio [by & off] della galleria-libreria d’arte Derbylius ospita A slice of sky di e con Mascia Manunza, una mostra-evento gemella di quella che si svolge sino al 4 aprile, con il patrocinio dell’Istituto di Cultura Italiano in Olanda, all’Ambient Art Gallery di Amsterdam e che nel 2005 si sposterà in Brasile.
Prendendo il disegno come punto di partenza Mascia Manunza, giovane artista italiana ma canadese di adozione, ha creato una serie di opere – un libro, un video e un oggetto portatile- che nell’insieme agiscono come una meditazione sulle nuvole. L’effetto di insieme è quello d i leggerezza, ogni linea, ogni segno, contribuisce alla produzione di esso. Il disegno, come gesto, rappresenta una risposta al più effimero dei fenomeni: il “momento” di una nuvola.
A slice of sky è la risposta multimediale in tre atti di Mascia Manunza sul come sia possibile, se lo è, cristallizzare e impossessarsi attraverso disegni, stampe, still di video e ‘design’ di una “fetta di cielo”.
Il libro. A slice of sky : una stampa originale calcografica, una striscia di cielo lunga oltre 3 metri ripiegata e custodita all’interno di un box trasparente in plexiglas. Forme appena percettibili sono turbate dall’immissione di lettere e di simboli tratti da un sistema di classificazione delle nuvole degli inizi del XIX secolo; dispersi nelle pagine essi fluttuano senza orizzonte nel tentativo di descrivere e fissare un natura sempre sfuggente e mutevole.
Il video. Il cortometraggio animato Cloud è un flusso creato dall’unione di una serie di fermi immagine, di singoli frame: per vedere il movimento delle nuvole bisogna fermarsi, concedersi tempi lunghi. L’evolversi delle nuvole, il loro gonfiarsi di pioggia e di elettricità è accompagnato dalle musiche di David Occhipinti ideate come concentrazione di "interferenze metalliche, elettriche" scaturite dalla sovrapposizione dei suoni di molteplici chitarre elaborate elettronicamente.
Se il libro sviluppa, fluidifica il percorso visivo in un continuum senza interruzioni, senza pause, il video procede in senso opposto, inquadra, determina, fissa, andando in direzione contraria al quella che normalmente è l’immagine in movimento di questo medium.
La Stampa Shopping Bag. cosa meglio può identificare la società dei consumi, la sua mania di possesso, se non una shopping bag? Cosa meglio può allora contenere qualcosa che vagliamo fare nostro? Nuvola da viaggio un lavoro a metà strada fra design e opera d’arte nasce dal desiderio dell’artista di portare sempre con se il suo lavoro. Una stampa con l’opera di Mascia Manunza è ripiegata a formare una borsa, ovunque vada Mascia Manunza ha la sua personale nuvola catturata e snaturata, pronta a supplire con una realtà artificiale e sintetica la natura.
Considerate nell’insieme queste opere hanno il valore di una indagine sullo status dell’oggetto d’arte: fisso, in movimento, o capace di essere mosso.
Il lavoro di Mascia Manunza è un inno alla gioia di vivere, allo continuo divenire e trasformarsi dello status quo, alla placida instabilità dell’essere, ma è anche contemporanea riflessione sul desiderio di possesso, sull’anelito di stabilità. La sua ricerca è simultaneamente perenne viaggio, perenne scoperta di qualcosa di nuovo e volontà di immobilizzare il momento per renderlo eterno e dominarlo.
Ad arricchire l’evento milanese il concerto jazz di Simone Manunza musicista con il quale Mascia Manunza condivide idee ed esperienze artistiche.
A slice of sky fa parte del progetto Between Clouds, I nato nel 2003 ha lo scopo di promuovere la cultura italiana all’estero attraverso la collaborazione degli Istituti Italiani all’Estero. Ogni tappa di Between Cluods, I oltre ad ospitare artisti italiani coinvolge creativi del Paese ospitante attraverso esposizioni work-shop.
Note biografiche su Mascia Manunza
Nasce a Milano, studia pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera diplomandosi nel 1992. Collabora per un lungo periodo con una collega stampatrice, Daniela Lorenzi con la quale fonda un atelier di incisione, Atelier Quattordici.
Nel 1996 si trasferisce a Toronto, Canada dove tutt’ora lavora come artista.
La sua attività espositiva include a mostre nell’ambito milanese come:”Quali Differenze” , Galleria Arcadia Nuova 1995, ”Quali Differenze 2” mostra itinerante tra Italia e Brasile.
Nel 2000 viene nominata vincitrice del”Millenium Art Exhibition” dall’Arts & Letters Club” di Toronto.
Nel 2001espone nuovamente in Italia alla Galleria Venti Correnti in occasione della collettiva di incisione “20x20”. Nello stesso anno inizia ad esporre alla ZYPR Gallery a Toronto, con la mostra dal titolo ”Urban Fabric” con pannelli e disegni su carta. Questi ultimi lavori sono ormai, parte di una ricerca nata parallelamente al lavoro su tela. L’idea del disegno e inteso come concetto che evolve e cresce di foglio in foglio. Ogni carta e collegata l’una all’altra così da fermare dei momenti in sequenza.
Nel 2003 con Daniela Lorenzi presenta Between Clouds, I, mostra sponsorizzata dall’Istituto di Italiano di Cultura a Toronto e presentata con seminari alla stamperia Open Studio, luogo di ritrovo di artisti di tutte le nazionalità e a Montreal presso GRAFF -centre de conception grafique-. Between Clouds, I, progetto ideato da Mascia Manunza e realizzato con Daniela Lorenzi sarà presentato nel Marzo 2004 ad Amsterdam, Olanda. In programmazione per il 2005, San Paolo, Brasile.
Cloud:
video da 48 fotogrammi durata: 1’32”
formato: dvd, vhs
anno di realizzazione: 2003, Canada
musica: David Occhipinti
presentato per la prima volta in Canada in occasione della mostra Between Clouds, I
Nuvola da viaggio (Travelling Cloud)
tecnica: linoleumgrafia, acido diretto, punta secca
supporto: veralite polyester, linoleum
stampato su carta: hahnemuhle
edizione: tiratura di 10 copie numerate e firmate dall’artista
formato:41x31 cm ( chiusa a shopping-bag)
121x31 cm (aperta)
editore: Atelier Quattordici – Grafica Upiglio22250
A slice of sky
tecnica: linoleumgrafia, acido diretto, punta secca
supporto: veralite polyester, linoleum
stampato su carta : hahnemuhle
edizione: tiratura di 21 copie in numeri in arabo
v copie in numeri in romani
firmate dall’artista
formato: 27x27 ( chiuso)
27x320cm ( aperto)
Prendendo il disegno come punto di partenza Mascia Manunza, giovane artista italiana ma canadese di adozione, ha creato una serie di opere – un libro, un video e un oggetto portatile- che nell’insieme agiscono come una meditazione sulle nuvole. L’effetto di insieme è quello d i leggerezza, ogni linea, ogni segno, contribuisce alla produzione di esso. Il disegno, come gesto, rappresenta una risposta al più effimero dei fenomeni: il “momento” di una nuvola.
A slice of sky è la risposta multimediale in tre atti di Mascia Manunza sul come sia possibile, se lo è, cristallizzare e impossessarsi attraverso disegni, stampe, still di video e ‘design’ di una “fetta di cielo”.
Il libro. A slice of sky : una stampa originale calcografica, una striscia di cielo lunga oltre 3 metri ripiegata e custodita all’interno di un box trasparente in plexiglas. Forme appena percettibili sono turbate dall’immissione di lettere e di simboli tratti da un sistema di classificazione delle nuvole degli inizi del XIX secolo; dispersi nelle pagine essi fluttuano senza orizzonte nel tentativo di descrivere e fissare un natura sempre sfuggente e mutevole.
Il video. Il cortometraggio animato Cloud è un flusso creato dall’unione di una serie di fermi immagine, di singoli frame: per vedere il movimento delle nuvole bisogna fermarsi, concedersi tempi lunghi. L’evolversi delle nuvole, il loro gonfiarsi di pioggia e di elettricità è accompagnato dalle musiche di David Occhipinti ideate come concentrazione di "interferenze metalliche, elettriche" scaturite dalla sovrapposizione dei suoni di molteplici chitarre elaborate elettronicamente.
Se il libro sviluppa, fluidifica il percorso visivo in un continuum senza interruzioni, senza pause, il video procede in senso opposto, inquadra, determina, fissa, andando in direzione contraria al quella che normalmente è l’immagine in movimento di questo medium.
La Stampa Shopping Bag. cosa meglio può identificare la società dei consumi, la sua mania di possesso, se non una shopping bag? Cosa meglio può allora contenere qualcosa che vagliamo fare nostro? Nuvola da viaggio un lavoro a metà strada fra design e opera d’arte nasce dal desiderio dell’artista di portare sempre con se il suo lavoro. Una stampa con l’opera di Mascia Manunza è ripiegata a formare una borsa, ovunque vada Mascia Manunza ha la sua personale nuvola catturata e snaturata, pronta a supplire con una realtà artificiale e sintetica la natura.
Considerate nell’insieme queste opere hanno il valore di una indagine sullo status dell’oggetto d’arte: fisso, in movimento, o capace di essere mosso.
Il lavoro di Mascia Manunza è un inno alla gioia di vivere, allo continuo divenire e trasformarsi dello status quo, alla placida instabilità dell’essere, ma è anche contemporanea riflessione sul desiderio di possesso, sull’anelito di stabilità. La sua ricerca è simultaneamente perenne viaggio, perenne scoperta di qualcosa di nuovo e volontà di immobilizzare il momento per renderlo eterno e dominarlo.
Ad arricchire l’evento milanese il concerto jazz di Simone Manunza musicista con il quale Mascia Manunza condivide idee ed esperienze artistiche.
A slice of sky fa parte del progetto Between Clouds, I nato nel 2003 ha lo scopo di promuovere la cultura italiana all’estero attraverso la collaborazione degli Istituti Italiani all’Estero. Ogni tappa di Between Cluods, I oltre ad ospitare artisti italiani coinvolge creativi del Paese ospitante attraverso esposizioni work-shop.
Note biografiche su Mascia Manunza
Nasce a Milano, studia pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera diplomandosi nel 1992. Collabora per un lungo periodo con una collega stampatrice, Daniela Lorenzi con la quale fonda un atelier di incisione, Atelier Quattordici.
Nel 1996 si trasferisce a Toronto, Canada dove tutt’ora lavora come artista.
La sua attività espositiva include a mostre nell’ambito milanese come:”Quali Differenze” , Galleria Arcadia Nuova 1995, ”Quali Differenze 2” mostra itinerante tra Italia e Brasile.
Nel 2000 viene nominata vincitrice del”Millenium Art Exhibition” dall’Arts & Letters Club” di Toronto.
Nel 2001espone nuovamente in Italia alla Galleria Venti Correnti in occasione della collettiva di incisione “20x20”. Nello stesso anno inizia ad esporre alla ZYPR Gallery a Toronto, con la mostra dal titolo ”Urban Fabric” con pannelli e disegni su carta. Questi ultimi lavori sono ormai, parte di una ricerca nata parallelamente al lavoro su tela. L’idea del disegno e inteso come concetto che evolve e cresce di foglio in foglio. Ogni carta e collegata l’una all’altra così da fermare dei momenti in sequenza.
Nel 2003 con Daniela Lorenzi presenta Between Clouds, I, mostra sponsorizzata dall’Istituto di Italiano di Cultura a Toronto e presentata con seminari alla stamperia Open Studio, luogo di ritrovo di artisti di tutte le nazionalità e a Montreal presso GRAFF -centre de conception grafique-. Between Clouds, I, progetto ideato da Mascia Manunza e realizzato con Daniela Lorenzi sarà presentato nel Marzo 2004 ad Amsterdam, Olanda. In programmazione per il 2005, San Paolo, Brasile.
Cloud:
video da 48 fotogrammi durata: 1’32”
formato: dvd, vhs
anno di realizzazione: 2003, Canada
musica: David Occhipinti
presentato per la prima volta in Canada in occasione della mostra Between Clouds, I
Nuvola da viaggio (Travelling Cloud)
tecnica: linoleumgrafia, acido diretto, punta secca
supporto: veralite polyester, linoleum
stampato su carta: hahnemuhle
edizione: tiratura di 10 copie numerate e firmate dall’artista
formato:41x31 cm ( chiusa a shopping-bag)
121x31 cm (aperta)
editore: Atelier Quattordici – Grafica Upiglio22250
A slice of sky
tecnica: linoleumgrafia, acido diretto, punta secca
supporto: veralite polyester, linoleum
stampato su carta : hahnemuhle
edizione: tiratura di 21 copie in numeri in arabo
v copie in numeri in romani
firmate dall’artista
formato: 27x27 ( chiuso)
27x320cm ( aperto)
20
marzo 2004
Mascia Manunza – A slice of sky
20 marzo 2004
serata - evento
Location
DERBYLIUS
Milano, Via Pietro Custodi, 16, (Milano)
Milano, Via Pietro Custodi, 16, (Milano)
Vernissage
20 Marzo 2004, ore 18.00