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Masiar Pasquali – I due volti di Arlecchino
Una mostra, trentotto fotografie, due percorsi intitolati: L’UOMO OLTRE LA MASCHERA e DIETRO LE QUINTE DELLO SPETTACOLO. Lo sguardo di un giovane fotografo sullo storico spettacolo “Arlecchino servitore di due padroni” e sul suo attore protagonista, Ferruccio Soleri.
Comunicato stampa
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I DUE VOLTI DI ARLECCHINO
Una mostra, trentotto fotografie, due percorsi visivi sui due piani del foyer del teatro intitolati: L’UOMO OLTRE LA MASCHERA e DIETRO LE QUINTE DELLO SPETTACOLO. Il primo è un viaggio molto intimo e personale nella vita di Ferruccio Soleri, l'attore che interpreta Arlecchino da oltre 52 anni nell'Arlecchino servitore di due padroni, uno degli "spettacoli simbolo" del Piccolo Teatro, rappresentato da più di 60 anni in tutto il mondo.
Il secondo vi permetterà invece di gettare lo sguardo nei luoghi del teatro solitamente nascosti agli occhi dello spettatore.Lo sguardo di un giovane
fotografo sullo storico spettacolo “Arlecchino servitore di due padroni”. Due progetti inediti che vengono esposti per la prima volta, proprio dove lo spettacolo è nato più di sessanta anni fa. Questa mostra nasce da un lungo lavoro del fotografo con la collaborazione del Piccolo teatro di Milano.
L’UOMO OLTRE LA MASCHERA
Finisce lo spettacolo e parte l’applauso. Le mani che battono in maniera frenetica, una convenzione, una dimostrazione tangibile del gradimento di quanto si è appena visto. Poi un personaggio si toglie la maschera, per la prima volta dopo circa tre ore, ma in realtà da oltre mezzo secolo. Il fragore diventa più forte, “bravo!”, “bravo!”, a volte si battono anche i piedi. Si rivela il volto di un uomo di 83 anni, i capelli scompigliati, una mano che li rimette in ordine, un sorriso e un inchino. Questo è quanto è concesso vedere al pubblico che accorre numeroso di anno in anno al Piccolo Teatro di Milano e nei più prestigiosi teatri del mondo. Sono andato oltre, ho voluto conoscere l’uomo. Sono stato a casa sua, abbiamo bevuto insieme un tè e mi ha raccontato delle sue mille avventure per il mondo. Mi ha mostrato le pile ordinate di premi e medaglie disposte accuratamente sulle mensole e dentro gli armadi, il Leone d’oro per la carriera, l’onorificenza di Grande Ufficiale dalla Presidenza della Repubblica Italiana, il diploma del Guinness dei Primati. L’ho seguito nel retropalco e nel camerino dove, con un rituale da antico guerriero, si prepara per lo spettacolo.
Da oltre 52 anni Ferruccio Soleri vive questa alternanza uomo/personaggio nello storico spettacolo goldoniano per la regia di Giorgio Strehler Arlecchino servitore di due padroni in cui ha interpretato Arlecchino in più di 2.000 repliche in 40 Paesi di tutto il mondo. Attraverso queste immagini cerco di mostrarvi l’uomo.
DIETRO LE QUINTE DELLO SPETTACOLO
C’è chi ripassa mentalmente la parte, chi fa gli ultimi ritocchi al trucco e chi passeggia nervosamente. Il direttore di scena dà l’ultimo annuncio all’interfono: “Signori, chi è di scena!”. Tutti gli attori si radunano dietro le quinte, il suggeritore comincia lentamente ad accendere le luci della ribalta e lo spettacolo ha inizio. Dal 29 luglio 1947 Arlecchino servitore di due padroni incanta migliaia di persone in tutto il mondo. Con queste foto verrete accompagnati oltre il sipario, dove potrete vivere lo svelamento della magia del teatro attraverso il punto di vista di chi ci lavora. Getterete così lo sguardo nei luoghi solitamente nascosti agli occhi dello spettatore.
Una mostra, trentotto fotografie, due percorsi visivi sui due piani del foyer del teatro intitolati: L’UOMO OLTRE LA MASCHERA e DIETRO LE QUINTE DELLO SPETTACOLO. Il primo è un viaggio molto intimo e personale nella vita di Ferruccio Soleri, l'attore che interpreta Arlecchino da oltre 52 anni nell'Arlecchino servitore di due padroni, uno degli "spettacoli simbolo" del Piccolo Teatro, rappresentato da più di 60 anni in tutto il mondo.
Il secondo vi permetterà invece di gettare lo sguardo nei luoghi del teatro solitamente nascosti agli occhi dello spettatore.Lo sguardo di un giovane
fotografo sullo storico spettacolo “Arlecchino servitore di due padroni”. Due progetti inediti che vengono esposti per la prima volta, proprio dove lo spettacolo è nato più di sessanta anni fa. Questa mostra nasce da un lungo lavoro del fotografo con la collaborazione del Piccolo teatro di Milano.
L’UOMO OLTRE LA MASCHERA
Finisce lo spettacolo e parte l’applauso. Le mani che battono in maniera frenetica, una convenzione, una dimostrazione tangibile del gradimento di quanto si è appena visto. Poi un personaggio si toglie la maschera, per la prima volta dopo circa tre ore, ma in realtà da oltre mezzo secolo. Il fragore diventa più forte, “bravo!”, “bravo!”, a volte si battono anche i piedi. Si rivela il volto di un uomo di 83 anni, i capelli scompigliati, una mano che li rimette in ordine, un sorriso e un inchino. Questo è quanto è concesso vedere al pubblico che accorre numeroso di anno in anno al Piccolo Teatro di Milano e nei più prestigiosi teatri del mondo. Sono andato oltre, ho voluto conoscere l’uomo. Sono stato a casa sua, abbiamo bevuto insieme un tè e mi ha raccontato delle sue mille avventure per il mondo. Mi ha mostrato le pile ordinate di premi e medaglie disposte accuratamente sulle mensole e dentro gli armadi, il Leone d’oro per la carriera, l’onorificenza di Grande Ufficiale dalla Presidenza della Repubblica Italiana, il diploma del Guinness dei Primati. L’ho seguito nel retropalco e nel camerino dove, con un rituale da antico guerriero, si prepara per lo spettacolo.
Da oltre 52 anni Ferruccio Soleri vive questa alternanza uomo/personaggio nello storico spettacolo goldoniano per la regia di Giorgio Strehler Arlecchino servitore di due padroni in cui ha interpretato Arlecchino in più di 2.000 repliche in 40 Paesi di tutto il mondo. Attraverso queste immagini cerco di mostrarvi l’uomo.
DIETRO LE QUINTE DELLO SPETTACOLO
C’è chi ripassa mentalmente la parte, chi fa gli ultimi ritocchi al trucco e chi passeggia nervosamente. Il direttore di scena dà l’ultimo annuncio all’interfono: “Signori, chi è di scena!”. Tutti gli attori si radunano dietro le quinte, il suggeritore comincia lentamente ad accendere le luci della ribalta e lo spettacolo ha inizio. Dal 29 luglio 1947 Arlecchino servitore di due padroni incanta migliaia di persone in tutto il mondo. Con queste foto verrete accompagnati oltre il sipario, dove potrete vivere lo svelamento della magia del teatro attraverso il punto di vista di chi ci lavora. Getterete così lo sguardo nei luoghi solitamente nascosti agli occhi dello spettatore.
21
novembre 2012
Masiar Pasquali – I due volti di Arlecchino
21 novembre 2012
fotografia
Location
PICCOLO TEATRO
Milano, Via Rovello, 2, (Milano)
Milano, Via Rovello, 2, (Milano)
Vernissage
21 Novembre 2012, h 18-19.30
Sito web
www.masiarpasquali.it
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