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Massimiliano Fuksas – 5 anni 5 progetti
Per la prima volta in Italia una mostra monografica in onore di Massimiliano Fuksas
Comunicato stampa
Segnala l'evento
E’ la prima mostra in Italia dedicata a Massimiliano Fuksas, realizzata tra l’altro all’interno di una sua opera: le Scuderie Aldobrandini restaurate e trasformate in Centro Culturale Polifunzionale.
La mostra “5+5=5. Massimiliano Fuksas 5 anni 5 progetti” è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Frascati con il contributo della Provincia di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura Srl. Un significativo evento voluto dal Sindaco di Frascati Francesco Paolo Posa e dall’Assessore Stefano Di Tommaso in occasione del quinto anno dall’inaugurazione delle suggestive seicentesche Scuderie Aldobrandini, avvenuta l’8 aprile 2000.
Uno spazio, quello delle Scuderie Aldobrandini di Frascati, che, in questi cinque anni ha accolto eventi di livello nazionale ed internazionale come “Ciao Anna”, prima mostra italiana su Anna Magnani, “Un pittore francese in villa” in collaborazione con il polo museale romano e il Louvre, l’inedita mostra dei provini delle “Storie di cinema di Tazio Secchiaroli“, “Abitare l’immagine” con le opere pittoriche di Montale, Pasolini, Buzzati, Testori, Levi e Lalla Romano, “Bertolucci. Images”, “Il nostro grande Tino Buazzelli”, “Obiettivo Beatles”,“Italia quotidiana” con i capolavori di De Chirico, Balla, De Pisis che erano nei depositi della Gnam, esposizioni di Fabio Mauri, Enzo Cucchi e molte altre, oltre a centinaia di concerti, convegni e conferenze che hanno visto protagonisti tra gli altri l’Accademia di Santa Cecilia, Piero Angela, James Beck, Michele Campanella, Arnaldo Colasanti, Silvie Coyaud, Giulio Ferroni, Micol Fontana, Umberto Guidoni, Angelo Guglielmi, Valerio Magrelli, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, Phil Markovitz, Odin Teatret, Claudio Strinati, Sergio Zavoli, Valentino Zeichen, Bernardo Bertolucci, Rita Levi Montalcini, Antonio Zichichi, Mario Luzi, Vittorio Storaro.
Il quinquennio (2000-2005) attesta, nella maturità creativa dell’architetto M. Fuksas, il passaggio dalla “Light architecture”, dove elementi essenziali erano la leggerezza e la trasparenza, alla “Sculptural architecture”, dove la materia e la scultura hanno un ruolo dominante.
Il cinque, un titolo e un numero significativo che acquista anche una valenza spaziale oltre che temporale perché 5 sono i progetti fuksiani presi in considerazione all’interno dell’esposizione: il Centro Congressi dell’Eur a Roma, il Centro Ferrari a Maranello, la Chiesa di S. Giacomo a Foligno, il Padiglione del tessile a Torino-Porta Palazzo, il Centro Ricerche Nardini a Bassano del Grappa.
Cinque realizzazioni che confermano la presenza dell’architetto Fuksas in Italia, e si pongono come esperienze fondamentali e imprescindibili alla creazione di una delle sue più recenti opere, come il Nuovo Polo Fiera Rho-Pero di Milano.
La mostra, curata da Doriana O. Mandrelli, si svolge al piano superiore delle Scuderie Aldobrandini, uno spazio flessibile e idoneo a ricevere sia esposizioni che allestimenti, mentre il piano inferiore, è riservato alla collezione archeologica permanente con il suo originale allestimento museografico.
L’ esposizione, il suo allestimento, e il museo sono tra loro in perfetta armonia.
La prima sezione, collocata nell’ala meglio conosciuta come il “Tappeto volante”, poiché sembra fluttuare nello spazio (le pareti sono collegate solo parzialmente al solaio), permette ai visitatori di conoscere in dettaglio i progetti di Fuksas, tramite l’ausilio di modelli di studio, video e schizzi.
La seconda sezione della mostra è collocata nell’auditorium. Una struttura circolare, sospesa a 80 cm da terra, si sviluppa per più di tre metri di lunghezza, filtrando la visione di un grande schermo sulla parete di fondo, nel quale vengono proiettati i video dei progetti. L’allestimento accoglie al suo interno una serie di piccoli monitors al plasma in sospensione, che riproducono, come piccoli frames, i momenti fondamentali della realizzazione di un progetto, dalla ideazione, allo sviluppo, all’esecuzione e le immagini di alcuni eventi relativi alle innumerevoli attività svolte in questi primi 5 anni nelle Scuderie Aldobrandini.
Una mostra che rappresenta un importante momento per conoscere gli ultimi progetti di Massimiliano Fuksas in Italia, dalle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati, alla Fiera di Milano.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, sarà conferita a Massimiliano Fuksas l’onorificenza di Civis Tusculanus, già assegnata in passato dal Comune di Frascati a Bernardo Bertolucci, Rita Levi Montalcini, Mario Luzi.
La mostra “5+5=5. Massimiliano Fuksas 5 anni 5 progetti” è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Frascati con il contributo della Provincia di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura Srl. Un significativo evento voluto dal Sindaco di Frascati Francesco Paolo Posa e dall’Assessore Stefano Di Tommaso in occasione del quinto anno dall’inaugurazione delle suggestive seicentesche Scuderie Aldobrandini, avvenuta l’8 aprile 2000.
Uno spazio, quello delle Scuderie Aldobrandini di Frascati, che, in questi cinque anni ha accolto eventi di livello nazionale ed internazionale come “Ciao Anna”, prima mostra italiana su Anna Magnani, “Un pittore francese in villa” in collaborazione con il polo museale romano e il Louvre, l’inedita mostra dei provini delle “Storie di cinema di Tazio Secchiaroli“, “Abitare l’immagine” con le opere pittoriche di Montale, Pasolini, Buzzati, Testori, Levi e Lalla Romano, “Bertolucci. Images”, “Il nostro grande Tino Buazzelli”, “Obiettivo Beatles”,“Italia quotidiana” con i capolavori di De Chirico, Balla, De Pisis che erano nei depositi della Gnam, esposizioni di Fabio Mauri, Enzo Cucchi e molte altre, oltre a centinaia di concerti, convegni e conferenze che hanno visto protagonisti tra gli altri l’Accademia di Santa Cecilia, Piero Angela, James Beck, Michele Campanella, Arnaldo Colasanti, Silvie Coyaud, Giulio Ferroni, Micol Fontana, Umberto Guidoni, Angelo Guglielmi, Valerio Magrelli, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, Phil Markovitz, Odin Teatret, Claudio Strinati, Sergio Zavoli, Valentino Zeichen, Bernardo Bertolucci, Rita Levi Montalcini, Antonio Zichichi, Mario Luzi, Vittorio Storaro.
Il quinquennio (2000-2005) attesta, nella maturità creativa dell’architetto M. Fuksas, il passaggio dalla “Light architecture”, dove elementi essenziali erano la leggerezza e la trasparenza, alla “Sculptural architecture”, dove la materia e la scultura hanno un ruolo dominante.
Il cinque, un titolo e un numero significativo che acquista anche una valenza spaziale oltre che temporale perché 5 sono i progetti fuksiani presi in considerazione all’interno dell’esposizione: il Centro Congressi dell’Eur a Roma, il Centro Ferrari a Maranello, la Chiesa di S. Giacomo a Foligno, il Padiglione del tessile a Torino-Porta Palazzo, il Centro Ricerche Nardini a Bassano del Grappa.
Cinque realizzazioni che confermano la presenza dell’architetto Fuksas in Italia, e si pongono come esperienze fondamentali e imprescindibili alla creazione di una delle sue più recenti opere, come il Nuovo Polo Fiera Rho-Pero di Milano.
La mostra, curata da Doriana O. Mandrelli, si svolge al piano superiore delle Scuderie Aldobrandini, uno spazio flessibile e idoneo a ricevere sia esposizioni che allestimenti, mentre il piano inferiore, è riservato alla collezione archeologica permanente con il suo originale allestimento museografico.
L’ esposizione, il suo allestimento, e il museo sono tra loro in perfetta armonia.
La prima sezione, collocata nell’ala meglio conosciuta come il “Tappeto volante”, poiché sembra fluttuare nello spazio (le pareti sono collegate solo parzialmente al solaio), permette ai visitatori di conoscere in dettaglio i progetti di Fuksas, tramite l’ausilio di modelli di studio, video e schizzi.
La seconda sezione della mostra è collocata nell’auditorium. Una struttura circolare, sospesa a 80 cm da terra, si sviluppa per più di tre metri di lunghezza, filtrando la visione di un grande schermo sulla parete di fondo, nel quale vengono proiettati i video dei progetti. L’allestimento accoglie al suo interno una serie di piccoli monitors al plasma in sospensione, che riproducono, come piccoli frames, i momenti fondamentali della realizzazione di un progetto, dalla ideazione, allo sviluppo, all’esecuzione e le immagini di alcuni eventi relativi alle innumerevoli attività svolte in questi primi 5 anni nelle Scuderie Aldobrandini.
Una mostra che rappresenta un importante momento per conoscere gli ultimi progetti di Massimiliano Fuksas in Italia, dalle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati, alla Fiera di Milano.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, sarà conferita a Massimiliano Fuksas l’onorificenza di Civis Tusculanus, già assegnata in passato dal Comune di Frascati a Bernardo Bertolucci, Rita Levi Montalcini, Mario Luzi.
16
aprile 2005
Massimiliano Fuksas – 5 anni 5 progetti
Dal 16 aprile al 15 maggio 2005
architettura
Location
SCUDERIE ALDOBRANDINI
Frascati, Piazza Guglielmo Marconi, 6, (Roma)
Frascati, Piazza Guglielmo Marconi, 6, (Roma)
Biglietti
intero 5,16 euro; ridotto 2,58 euro
Orario di apertura
dal martedì al venerdì ore 10.00-18.00; sabato e domenica ore 10.00-19.00; lunedì chiuso
Vernissage
16 Aprile 2005, ore 18,30
Ufficio stampa
ZETEMA
Autore
Curatore