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Massimo Barzagli / Alessandro Casati / Carlo Cantini
Nello spazio Atlante sarà protagonista Massimo Barzagli. Nel foyer nell’ambito del progetto En plein air Alessandro Casati. Continua infine la rassegna fotografica, dedicata ai quartieri di Firenze con Passages. Lo sguardo sulla città questa volta è quello di Carlo Cantini
Comunicato stampa
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Nello spazio Atlante sarà protagonista Massimo Barzagli, in un progetto a cura di Saretto Cincinelli. Barzagli porterà ad Atlante tre impronte di uccellini bianchi e una serie di video girati davanti alla piena di un fiume. Si tratta di interventi minimali che vengono commentati da un’installazione sonora. Da molti anni, Massimo Barzagli ha trasformato la sua arte in una tecnica interdisciplinare: alla pittura e al disegno ha affiancato scultura, installazione, performance, fotografia e video. Da sempre Barzagli dipinge realizzando impronte, quindi producendo un tipo di realtà che si agita tra il mondo della riproduzione mimetica e quello della riproduzione informale, tra l’impulso ad essere e quello a perdurare.
Continua la rassegna fotografica, tutta dedicata ai quartieri e alla città di Firenze con Passages. Lo sguardo sulla città questa volta è quello di Carlo Cantini, con Tracciati Urbani, a cura di Cristina degli Innocenti. Carlo Cantini presenta una riflessione contemporanea sui segni del passato, sul lavoro e sull’umanità dell’Oltrarno, una sequenza di immagini che si sviluppa come un dialogo, continuo e vivo, tra gli elementi che compongono la storia e la vita del quartiere di Santo Spirito e di San Frediano.
En plein air ospita opere emblematiche di artisti italiani e stranieri; le installazioni sono visibili dalla strada e costituiscono un richiamo per il pubblico. Una specie di segnale che, lampeggiando a intermittenza, suggerisce che quanto accade nel centro di arte contemporanea non è destinato a rimanere chiuso tra le mura di Quarter, ma riguarda da vicino i singoli visitatori: è il primo contatto con gli allestimenti che proseguono all’interno del Centro d’Arte Contemporanea.
Il progetto En Plein Air, prevede lo svolgimento di due cicli di esposizioni:
installazioni della durata di un mese che mettono in primo piano opere di scultura di artisti affermati ma di recente generazione: Alessandro Casati, Marcello Maloberti, Lara Favaretto tanto per iniziare. Inoltre, su questo binario si alterneranno, con minore cadenza esposizioni di opere di maestri storici.
il secondo canale, da programmare in modo alternato rispetto al primo, include eventi di minore durata (circa due settimane) con ricognizioni nella storia della videoarte e della performance. Per questo ciclo si appronterà un video-wall con nove monitor. Gli artisti coinvolti saranno Andy Warhol, Gary Schum, Gordon Matta Clark, Robert Smithson, Dieter Roth, Marina Abramovic, Tony Oursler.
Continua la rassegna fotografica, tutta dedicata ai quartieri e alla città di Firenze con Passages. Lo sguardo sulla città questa volta è quello di Carlo Cantini, con Tracciati Urbani, a cura di Cristina degli Innocenti. Carlo Cantini presenta una riflessione contemporanea sui segni del passato, sul lavoro e sull’umanità dell’Oltrarno, una sequenza di immagini che si sviluppa come un dialogo, continuo e vivo, tra gli elementi che compongono la storia e la vita del quartiere di Santo Spirito e di San Frediano.
En plein air ospita opere emblematiche di artisti italiani e stranieri; le installazioni sono visibili dalla strada e costituiscono un richiamo per il pubblico. Una specie di segnale che, lampeggiando a intermittenza, suggerisce che quanto accade nel centro di arte contemporanea non è destinato a rimanere chiuso tra le mura di Quarter, ma riguarda da vicino i singoli visitatori: è il primo contatto con gli allestimenti che proseguono all’interno del Centro d’Arte Contemporanea.
Il progetto En Plein Air, prevede lo svolgimento di due cicli di esposizioni:
installazioni della durata di un mese che mettono in primo piano opere di scultura di artisti affermati ma di recente generazione: Alessandro Casati, Marcello Maloberti, Lara Favaretto tanto per iniziare. Inoltre, su questo binario si alterneranno, con minore cadenza esposizioni di opere di maestri storici.
il secondo canale, da programmare in modo alternato rispetto al primo, include eventi di minore durata (circa due settimane) con ricognizioni nella storia della videoarte e della performance. Per questo ciclo si appronterà un video-wall con nove monitor. Gli artisti coinvolti saranno Andy Warhol, Gary Schum, Gordon Matta Clark, Robert Smithson, Dieter Roth, Marina Abramovic, Tony Oursler.
22
gennaio 2005
Massimo Barzagli / Alessandro Casati / Carlo Cantini
Dal 22 gennaio al 20 febbraio 2005
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
QUARTER – CENTRO PRODUZIONE ARTE
Firenze, Viale Donato Giannotti, 81, (Firenze)
Firenze, Viale Donato Giannotti, 81, (Firenze)
Orario di apertura
tutti i giorni, escluso il lunedì, 16-20 o su prenotazione
Vernissage
22 Gennaio 2005, ore 18.30
Ufficio stampa
STUDIO ESTER DI LEO
Autore
Curatore