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Massimo Biagi / Giorgio Bertozzi
presentazione del Libro d’Artista “Miradario” di Massimo Biagi, di cui si apre anche una personale al secondo piano, e antologica dedicata a Giorgio Bertozzi
Comunicato stampa
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L’Accademia d’Arte a Montecatini propone per sabato 9 settembre un altro pomeriggio denso di eventi. Si comincia alle 17.00 con la presentazione del Libro d’Artista “Miradario” di Massimo Biagi, di cui si apre anche una personale al secondo piano, e si prosegue alle 18.00 con l’inaugurazione della mostra antologica dedicata a Giorgio Bertozzi, di cui sarà presentato anche il libro “E poi? Perché?”.
La mostra dedicata a Bertozzi è un evento importante per la Pinacoteca di Montecatini. L’artista infatti, oltre ad aver animato per tre lustri il Gruppo di Cooperazione Artistica, un’associazione che riuniva artisti e amanti dell’arte, è il pittore “residente” dell’Accademia d’Arte, avendo da anni il proprio studio nella sede del museo, e, nel suo periodo di chiusura parziale, ne ha custodito il patrimonio e la sede, tenendola aperta al pubblico e ponendo rimedio per quanto possibile agli “acciacchi” dell’edificio. L’Accademia, oggi rinata, vuole quindi tributargli un’ omaggio, ospitando sino al 1 ottobre circa 65 sue opere che ne testimoniano l’intero percorso artistico. Emiliano di origine, Bertozzi ha caratterizzato il proprio lavoro con una tecnica del tutto speciale. Le sue opere infatti potrebbero essere scambiate per composizioni realizzate con il metodo del mosaico mentre invece sono pitture a olio: l’artista utilizza un impasto di gesso che poi incide creando delle “piastrine” che poi vengono colorate. Nasce così la “pittura a mosaico”, tecnica dal sorprendente effetto visivo per cui le immagini diventano composizioni elaborate in un tessuto grafico. Una pittura che non rappresenta solo un progetto artistico, ma anche filosofico: attraverso di essa l’artista interpreta con simboli surreali e composizioni allegoriche la realtà esistenziale, vista come parte di un mistero universale.
“Miradario”, Libro d’Artista di Massimo Biagi, sarà invece presentato alle 17.00 con gli interventi critici di Anna Brancolini e Alessandro Vezzosi e letture dello stesso Biagi e di Franca Tommasi. Il volume raccoglie oltre 400 pagine manoscritte attraverso le quali l’autore propone interessanti ed intime riflessioni, quasi sotto veste di poema, filtrate dall’occhio attento dell’artista e restituite con suggestive immagini ed un incisivo linguaggio in una sorta di diario personale. Nato a Marliana nel 1949, dopo varie sperimentazioni grafiche e pittoriche ('65-'70), Biagi ha concentrato il proprio interesse sul segno diretto e radicale, giungendo nel 1978 alla formulazione del "1° Manifesto grafico". Ha dato vita, poi, al "Foglio/Manifesto", cui aderirono il Nobel per la letteratura Samuel Beckett, Emilio Vedova, e altri artisti e letterati. Dal 2001 ha cominciato la stesura di "Miradario", opera alla quale si è dedicato ininterrottamente fino al 2005 e che implica esperienze in varie discipline: scultura, disegno, video. L’artista ha realizzato numerose sculture in ferro, 130 disegni sul tema del ritratto e tre video. Le opere di Miradario saranno esposte al secondo piano dell’Accademia d’Arte sino al 24 settembre.
La mostra dedicata a Bertozzi è un evento importante per la Pinacoteca di Montecatini. L’artista infatti, oltre ad aver animato per tre lustri il Gruppo di Cooperazione Artistica, un’associazione che riuniva artisti e amanti dell’arte, è il pittore “residente” dell’Accademia d’Arte, avendo da anni il proprio studio nella sede del museo, e, nel suo periodo di chiusura parziale, ne ha custodito il patrimonio e la sede, tenendola aperta al pubblico e ponendo rimedio per quanto possibile agli “acciacchi” dell’edificio. L’Accademia, oggi rinata, vuole quindi tributargli un’ omaggio, ospitando sino al 1 ottobre circa 65 sue opere che ne testimoniano l’intero percorso artistico. Emiliano di origine, Bertozzi ha caratterizzato il proprio lavoro con una tecnica del tutto speciale. Le sue opere infatti potrebbero essere scambiate per composizioni realizzate con il metodo del mosaico mentre invece sono pitture a olio: l’artista utilizza un impasto di gesso che poi incide creando delle “piastrine” che poi vengono colorate. Nasce così la “pittura a mosaico”, tecnica dal sorprendente effetto visivo per cui le immagini diventano composizioni elaborate in un tessuto grafico. Una pittura che non rappresenta solo un progetto artistico, ma anche filosofico: attraverso di essa l’artista interpreta con simboli surreali e composizioni allegoriche la realtà esistenziale, vista come parte di un mistero universale.
“Miradario”, Libro d’Artista di Massimo Biagi, sarà invece presentato alle 17.00 con gli interventi critici di Anna Brancolini e Alessandro Vezzosi e letture dello stesso Biagi e di Franca Tommasi. Il volume raccoglie oltre 400 pagine manoscritte attraverso le quali l’autore propone interessanti ed intime riflessioni, quasi sotto veste di poema, filtrate dall’occhio attento dell’artista e restituite con suggestive immagini ed un incisivo linguaggio in una sorta di diario personale. Nato a Marliana nel 1949, dopo varie sperimentazioni grafiche e pittoriche ('65-'70), Biagi ha concentrato il proprio interesse sul segno diretto e radicale, giungendo nel 1978 alla formulazione del "1° Manifesto grafico". Ha dato vita, poi, al "Foglio/Manifesto", cui aderirono il Nobel per la letteratura Samuel Beckett, Emilio Vedova, e altri artisti e letterati. Dal 2001 ha cominciato la stesura di "Miradario", opera alla quale si è dedicato ininterrottamente fino al 2005 e che implica esperienze in varie discipline: scultura, disegno, video. L’artista ha realizzato numerose sculture in ferro, 130 disegni sul tema del ritratto e tre video. Le opere di Miradario saranno esposte al secondo piano dell’Accademia d’Arte sino al 24 settembre.
09
settembre 2006
Massimo Biagi / Giorgio Bertozzi
Dal 09 al 24 settembre 2006
arte contemporanea
Location
ACCADEMIA D’ARTE – PINACOTECA
Montecatini Terme, Viale Diaz, 6, (Pistoia)
Montecatini Terme, Viale Diaz, 6, (Pistoia)
Orario di apertura
14.30-18.30. Chiuso il lunedì
Vernissage
9 Settembre 2006, ore 17
Autore