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Massimo Boldrin – Architetture del potere
una serie di immagini che ritraggono luoghi dedicati al culto di diverse religioni in Italia e in Europa
Comunicato stampa
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La rassegna, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia, presenta una serie di immagini che ritraggono luoghi dedicati al culto di diverse religioni in Italia e in Europa.
In mostra sono architetture sacre che si connotano sia nell’aspetto estetico e decorativo che nei particolari, attraverso i quali scaturiscono colori surreali che danno forma a nuove inquadrature in cui risaltano luoghi affascinanti in grado di trasmettere sensazioni particolari, emozioni diverse e complesse, dettate ora dalla maestosità dell’edificio, ora dalla semplicità degli stessi luoghi sacri. Netto è il contrasto tra alcuni edifici di forte magniloquenza, in cui lo sfarzo architettonico e decorativo è esibito con importante supremazia, mentre lo spazio intimo e di raccoglimento, quasi minimale, di altri luoghi è sottolineato dalla dimensione collettiva ma, anche, soggettiva della fede.
Lo spettatore viene così coinvolto in un viaggio affascinante e misterioso tra immagini di edifici sfarzosi che richiamano migliaia di fedeli da tutto il mondo, come la Basilica di Sant’Antonio a Padova, il Duomo a Milano, la Basilique de l’Immaculée Conception a Lourdes; e di piccole chiese erette in luoghi isolati, o alquanto improbabili, come la Iglesia Evangelica Jesus es el Senor a Barcellona. Il viaggio prosegue tra chiese sconsacrate, incompiute, abbandonate o distrutte, come la Cappella Revedin a Ferrara, e le imponenti architetture storiche, i resti di antichi luoghi di culto dei templi di Segesta, Selinunte e Agrigento.
Così l’artista unisce alla sua ricerca fotografica una più profonda riflessione sulla funzione delle chiese le quali oltre al ruolo di unione e raccolta dei fedeli nella preghiera, sono scandagliate anche come edifici che rappresentano il potere e la supremazia della Chiesa, attraverso strutture imponenti in grado di destare ammirazione e stupore.
In mostra sono architetture sacre che si connotano sia nell’aspetto estetico e decorativo che nei particolari, attraverso i quali scaturiscono colori surreali che danno forma a nuove inquadrature in cui risaltano luoghi affascinanti in grado di trasmettere sensazioni particolari, emozioni diverse e complesse, dettate ora dalla maestosità dell’edificio, ora dalla semplicità degli stessi luoghi sacri. Netto è il contrasto tra alcuni edifici di forte magniloquenza, in cui lo sfarzo architettonico e decorativo è esibito con importante supremazia, mentre lo spazio intimo e di raccoglimento, quasi minimale, di altri luoghi è sottolineato dalla dimensione collettiva ma, anche, soggettiva della fede.
Lo spettatore viene così coinvolto in un viaggio affascinante e misterioso tra immagini di edifici sfarzosi che richiamano migliaia di fedeli da tutto il mondo, come la Basilica di Sant’Antonio a Padova, il Duomo a Milano, la Basilique de l’Immaculée Conception a Lourdes; e di piccole chiese erette in luoghi isolati, o alquanto improbabili, come la Iglesia Evangelica Jesus es el Senor a Barcellona. Il viaggio prosegue tra chiese sconsacrate, incompiute, abbandonate o distrutte, come la Cappella Revedin a Ferrara, e le imponenti architetture storiche, i resti di antichi luoghi di culto dei templi di Segesta, Selinunte e Agrigento.
Così l’artista unisce alla sua ricerca fotografica una più profonda riflessione sulla funzione delle chiese le quali oltre al ruolo di unione e raccolta dei fedeli nella preghiera, sono scandagliate anche come edifici che rappresentano il potere e la supremazia della Chiesa, attraverso strutture imponenti in grado di destare ammirazione e stupore.
15
dicembre 2006
Massimo Boldrin – Architetture del potere
Dal 15 dicembre 2006 al 20 gennaio 2007
fotografia
Location
GALLERIA SOTTOPASSO DELLA STUA
Padova, Largo Europa, (Padova)
Padova, Largo Europa, (Padova)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 11.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00. Chiuso la domenica
Vernissage
15 Dicembre 2006, ore 19.30
Autore
Curatore