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Massimo Cruciani – La Lunga Strada Verso Est
Le fotografie in bianco e nero scattate da Massimo Cruciani nel 1969 raccontano un viaggio di 10,000 chilometri sopra un instancabile maggiolino
Comunicato stampa
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Le fotografie in bianco e nero scattate da Massimo Cruciani nel 1969 raccontano un viaggio di 10,000 chilometri sopra un instancabile maggiolino, lungo le immemorabili strade carovaniere, tra i corrugamenti della storia, passando sei mesi tra la Turchia, l’Iran, l’Afghanistan, il Pakistan e l’India. Attraverso queste immagini, poesie, e diari, Cruciani documenta una "strada" entrata nella leggenda, vissuta giorno dopo giorno a stretto contatto con gli abitanti dei paesi ormai trasformati per sempre e con i “ragazzi dell’ovest” che hanno cercato, spesso invano, una risposta alle loro inquietudini. I ritratti di Cruciani parlano di un altro tempo che paradossalmente continua ad essere attuale in un mondo di logiche multiple e contradittorie... (Rosa Maria Falvo)
Attraversando, 1969: Islam Qala, la frontiera, un paio di case nel mezzo di una spianata desertica, due soldati appollaiati sul tetto con fucile in mano. C'è una sola auto, a parte quella su cui viaggiamo. Sono degli italiani di Bologna, uno dei quali pare molto malato. Ci accennano brevemente delle disavventure del loro soggiorno afghano. Sono rimasti molto delusi dal cibo e dalle condizioni igieniche in particolare. Rientrando in Iran dovranno rimanere tre giorni in un campo di isolamento creato dalle autorità persiane per difendersi dall'epidemia di colera. Più tardi, all'ambasciata italiana di Kabul ci confideranno che questi colera stagionali mascherano in parte la tensione tra i due stati. Sembrerebbe precisa volontà dell'Iran scoraggiare il turismo verso l'Afghanistan; a farne le spese sono quelli che viaggiano via terra, particolarmente numerosi nei mesi estivi. Una buona mezz'ora per sbrigare le formalità di dogana, accurato controllo del materiale fotografico, dopodiché siamo liberi di entrare. Per chi volesse passare una notte c'è una specie di baracca-albergo. Il proprietario dopo estenuanti trattative offre un prezzo per i letti ed uno per dormire sul pavimento; alla fine, non si sa bene come, decidono tutti per quest'ultima soluzione... (Giovanni Proiettis e Massimo Cruciani)
Attraversando, 1969: Islam Qala, la frontiera, un paio di case nel mezzo di una spianata desertica, due soldati appollaiati sul tetto con fucile in mano. C'è una sola auto, a parte quella su cui viaggiamo. Sono degli italiani di Bologna, uno dei quali pare molto malato. Ci accennano brevemente delle disavventure del loro soggiorno afghano. Sono rimasti molto delusi dal cibo e dalle condizioni igieniche in particolare. Rientrando in Iran dovranno rimanere tre giorni in un campo di isolamento creato dalle autorità persiane per difendersi dall'epidemia di colera. Più tardi, all'ambasciata italiana di Kabul ci confideranno che questi colera stagionali mascherano in parte la tensione tra i due stati. Sembrerebbe precisa volontà dell'Iran scoraggiare il turismo verso l'Afghanistan; a farne le spese sono quelli che viaggiano via terra, particolarmente numerosi nei mesi estivi. Una buona mezz'ora per sbrigare le formalità di dogana, accurato controllo del materiale fotografico, dopodiché siamo liberi di entrare. Per chi volesse passare una notte c'è una specie di baracca-albergo. Il proprietario dopo estenuanti trattative offre un prezzo per i letti ed uno per dormire sul pavimento; alla fine, non si sa bene come, decidono tutti per quest'ultima soluzione... (Giovanni Proiettis e Massimo Cruciani)
15
agosto 2006
Massimo Cruciani – La Lunga Strada Verso Est
Dal 15 al 22 agosto 2006
fotografia
Location
PALAZZO DEI PRIORI
Assisi, Piazza Del Comune, 10, (Perugia)
Assisi, Piazza Del Comune, 10, (Perugia)
Orario di apertura
dalle 11.00 - 13.00 / 15.00 - 20.00
Vernissage
15 Agosto 2006, ore 19
Autore
Curatore