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Massimo de Angelis / Giuseppe Piscopo
Mostra doppia personale
Comunicato stampa
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Massimo de Angelis
Nasce a Portici (Na) , nel 1972 e inizia a dipingere alla fine degli anni ’90.
Si occupa di design e pittura. Firma i suoi primi lavori con lo pseudonimo di MadMax.
Nelle sue opere sintetizza il gusto per il segno fumettistico e i colori pop.
Alcuni suoi lavori sono stati utilizzati per scenografie televisive.
Dal testo di Oriana Russo curatrice della mostra
“Valori cromatici simbolici rimarcano le forme sintetiche delle opere di Massimo de Angelis.
Un evidente gusto per il fumetto, spesso citato in brani di riporto, trasmette al segno quella sottile vena ironica che ne intensifica l’eloquenza. Il ciclo presentato nell’esposizione a lineadarco si struttura in un duplice percorso: il rapporto uomo/uomo, mediato dallo sguardo, è demolizione nella sagoma alienata dell’uomo bersaglio di “Zero”, è invadenza malata, osservazione vorace in “Fetish”, è trascendente scoperta dell’oltre in “Abat- Jour”, è sguardo autoreferenziale in “Self”; il rapporto uomo/natura è disfacimento colpevole, luttuosa espressione di un rapido deterioramento ambientale “Marea” e “Profondità”, lotta per la sopravvivenza “Sgnack!”, guerra “Picasso”.
Giuseppe Piscopo
Nasce a Napoli e qui si diploma all’Istituto d’arte Filippo Palizzi. Artista poliedrico, realizza e pubblica illustrazioni e vignette umoristiche. Dal 2006 decide di passare all’uso del cartone, dimostrando che questa materia, definita impropriamente rifiuto, può essere utilizzata anche per fini artistici. Ha diverse mostre al suo attivo e alcune opere presso la galleria Glauco Cavaciuti di Milano.
Dal testo di Massimo Consorti direttore di UT, rivista bimestrale d'arte e fatti culturali:
"Giuseppe Piscopo parte dal Gioco per disegnare Napoli e per lanciare una serie di messaggi.
E parte, soprattutto, da un gusto sopraffino per l’analisi dei materiali indispensabile per piegarne l’uso alle esigenze dell’arte, per arricchirli con tocchi sapienti da illustratore a tutto tondo che trae da un senso dell’ironia mai fine a se stesso, lo spunto per esibirsi senza rete e senza vincoli stilistici. Simboli, tanti. Opportunità, innumerevoli. Bisogno di denunciare status ricorrenti usando le armi non convenzionali della comunicazione visiva, evidente, chiaro, lapalissiano come i “suoni lontani” della Napoli “cubista””.
Il Centro Lineadarco
E’ stato fondato nel 2006 con l’obiettivo di creare un luogo d’incontro, ricerca e formazione, attento ai linguaggi ed alle tecniche teatrali, audiovisive, narrative e figurative. Un centro di comunicazione ad ampio raggio e di sperimentazione a 360° sensibile alle potenzialità espressive delle nuove tecnologie. Dal 2008 Lineadarco opera nella Biblioteca Comunale della città di San Giorgio a Cremano dove continua a proporre con la stessa attenzione eventi di arte e cultura.
Nasce a Portici (Na) , nel 1972 e inizia a dipingere alla fine degli anni ’90.
Si occupa di design e pittura. Firma i suoi primi lavori con lo pseudonimo di MadMax.
Nelle sue opere sintetizza il gusto per il segno fumettistico e i colori pop.
Alcuni suoi lavori sono stati utilizzati per scenografie televisive.
Dal testo di Oriana Russo curatrice della mostra
“Valori cromatici simbolici rimarcano le forme sintetiche delle opere di Massimo de Angelis.
Un evidente gusto per il fumetto, spesso citato in brani di riporto, trasmette al segno quella sottile vena ironica che ne intensifica l’eloquenza. Il ciclo presentato nell’esposizione a lineadarco si struttura in un duplice percorso: il rapporto uomo/uomo, mediato dallo sguardo, è demolizione nella sagoma alienata dell’uomo bersaglio di “Zero”, è invadenza malata, osservazione vorace in “Fetish”, è trascendente scoperta dell’oltre in “Abat- Jour”, è sguardo autoreferenziale in “Self”; il rapporto uomo/natura è disfacimento colpevole, luttuosa espressione di un rapido deterioramento ambientale “Marea” e “Profondità”, lotta per la sopravvivenza “Sgnack!”, guerra “Picasso”.
Giuseppe Piscopo
Nasce a Napoli e qui si diploma all’Istituto d’arte Filippo Palizzi. Artista poliedrico, realizza e pubblica illustrazioni e vignette umoristiche. Dal 2006 decide di passare all’uso del cartone, dimostrando che questa materia, definita impropriamente rifiuto, può essere utilizzata anche per fini artistici. Ha diverse mostre al suo attivo e alcune opere presso la galleria Glauco Cavaciuti di Milano.
Dal testo di Massimo Consorti direttore di UT, rivista bimestrale d'arte e fatti culturali:
"Giuseppe Piscopo parte dal Gioco per disegnare Napoli e per lanciare una serie di messaggi.
E parte, soprattutto, da un gusto sopraffino per l’analisi dei materiali indispensabile per piegarne l’uso alle esigenze dell’arte, per arricchirli con tocchi sapienti da illustratore a tutto tondo che trae da un senso dell’ironia mai fine a se stesso, lo spunto per esibirsi senza rete e senza vincoli stilistici. Simboli, tanti. Opportunità, innumerevoli. Bisogno di denunciare status ricorrenti usando le armi non convenzionali della comunicazione visiva, evidente, chiaro, lapalissiano come i “suoni lontani” della Napoli “cubista””.
Il Centro Lineadarco
E’ stato fondato nel 2006 con l’obiettivo di creare un luogo d’incontro, ricerca e formazione, attento ai linguaggi ed alle tecniche teatrali, audiovisive, narrative e figurative. Un centro di comunicazione ad ampio raggio e di sperimentazione a 360° sensibile alle potenzialità espressive delle nuove tecnologie. Dal 2008 Lineadarco opera nella Biblioteca Comunale della città di San Giorgio a Cremano dove continua a proporre con la stessa attenzione eventi di arte e cultura.
11
settembre 2009
Massimo de Angelis / Giuseppe Piscopo
Dall'undici al 25 settembre 2009
arte contemporanea
Location
CENTRO LINEA D’ARCO
San Giorgio A Cremano, Via Alessandro Manzoni, 216, (Napoli)
San Giorgio A Cremano, Via Alessandro Manzoni, 216, (Napoli)
Vernissage
11 Settembre 2009, ore 19.30
Autore
Curatore