Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Massimo Di Tecco
C’è, in ogni tela, la vita di un uomo che ama la sua città natale, Pescara, la sua famiglia, le piccole cose che circondano la quotidianità rendendola speciale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Massimo Di Tecco
(Pescara 1945)
Pittore, scultore, poeta…
La passione per la matematica, la fisica e l’astronomia..
Un artista che fa del suo quotidiano la sua forma d’arte.
C’è, in ogni tela, la vita di un uomo che ama la sua città natale, Pescara, la sua famiglia, le piccole cose che circondano la quotidianità rendendola speciale.
Nei suoi quadri c’è la ricerca della luce, del colore che rende viva, corposa, autentica la materia pittorica, ritagliando le forme e facendo vivere di luce propria ogni rappresentazione. Nelle sue poesie, ci sono parole che ritroviamo nei quadri, parole di vita, d’amore…”la felicità è colorata in pastello un segno rosso sul foglio bianco a righe grandi. Ricordo di banchi di scuola ed ora delle tue labbra rosa…”(La felicità), di ricordi, di felicità, di attimi trascorsi ma impressi per sempre accanto alle immagini.
Il blu del mare e del cielo, un tutt’uno che invade lo sguardo ed il cuore. Fiori colorati…”Inconsapevole rechi un messaggio delicato, un’aura d’oro che trascorre nella strada affaticata. Incolpevole porti una parola dolce non più detta”…(Il messaggero), in primo piano su mondi conosciuti e familiari.
Una casa abbracciata in un paesaggio cittadino… ”lucidi labirinti che isolano i quartieri o perfino le case…”(Labirinti), chiusa dal verde e dai ricordi… le trasparenze nitide, che fanno ricordare, come in un sogno, immagini oniriche lasciando intravedere emozioni. Trasparenze studiate con cura, come la trama e l’ordito di un tessuto prezioso.
Volti di bimbi, alberi, frutti sospesi, come impronte galleggianti del pensiero; Colori indefinitamente nitidi, che racchiudono scorci di emozioni distinte.
Due cavalli vicini tra loro, sono in cammino, sullo sfondo ombre scure…” il silenzio nasceva sui muri bianchi e attraversava i nostri corpi. Forse d’alba silenzio, d’attesa…”(Il silenzio),restano vicini…di una vicinanza colorata e passionale; camminano, lentamente, tra i sassi appuntiti della vita.
Roberta Scotti
(Pescara 1945)
Pittore, scultore, poeta…
La passione per la matematica, la fisica e l’astronomia..
Un artista che fa del suo quotidiano la sua forma d’arte.
C’è, in ogni tela, la vita di un uomo che ama la sua città natale, Pescara, la sua famiglia, le piccole cose che circondano la quotidianità rendendola speciale.
Nei suoi quadri c’è la ricerca della luce, del colore che rende viva, corposa, autentica la materia pittorica, ritagliando le forme e facendo vivere di luce propria ogni rappresentazione. Nelle sue poesie, ci sono parole che ritroviamo nei quadri, parole di vita, d’amore…”la felicità è colorata in pastello un segno rosso sul foglio bianco a righe grandi. Ricordo di banchi di scuola ed ora delle tue labbra rosa…”(La felicità), di ricordi, di felicità, di attimi trascorsi ma impressi per sempre accanto alle immagini.
Il blu del mare e del cielo, un tutt’uno che invade lo sguardo ed il cuore. Fiori colorati…”Inconsapevole rechi un messaggio delicato, un’aura d’oro che trascorre nella strada affaticata. Incolpevole porti una parola dolce non più detta”…(Il messaggero), in primo piano su mondi conosciuti e familiari.
Una casa abbracciata in un paesaggio cittadino… ”lucidi labirinti che isolano i quartieri o perfino le case…”(Labirinti), chiusa dal verde e dai ricordi… le trasparenze nitide, che fanno ricordare, come in un sogno, immagini oniriche lasciando intravedere emozioni. Trasparenze studiate con cura, come la trama e l’ordito di un tessuto prezioso.
Volti di bimbi, alberi, frutti sospesi, come impronte galleggianti del pensiero; Colori indefinitamente nitidi, che racchiudono scorci di emozioni distinte.
Due cavalli vicini tra loro, sono in cammino, sullo sfondo ombre scure…” il silenzio nasceva sui muri bianchi e attraversava i nostri corpi. Forse d’alba silenzio, d’attesa…”(Il silenzio),restano vicini…di una vicinanza colorata e passionale; camminano, lentamente, tra i sassi appuntiti della vita.
Roberta Scotti
25
gennaio 2007
Massimo Di Tecco
Dal 25 al 31 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
GLOSS
Roma, Via Del Monte Della Farina, 44, (Roma)
Roma, Via Del Monte Della Farina, 44, (Roma)
Vernissage
25 Gennaio 2007, ore 19-22.30
Autore
Curatore