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Massimo Diosono – Caducità
Con la mostra Caducità, curata da Francesca Duranti, Diosono darà lettura della sua opera attraverso l’esposizione di una decina di Mandala di cenere e Mandala pittorici, una sintesi delle sue variazioni sul tema della caducità o dell’impermanenza, oggettivate dalla cenere impressa su tela o dalle simbologie cosmiche del quadrato e del triangolo, rigorosamente pittoriche, delineate da attente variazioni cromatiche costantemente rappresentate su fondo nero.
Comunicato stampa
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PERUGIA- Prosegue il progetto OSMOSI DEI SENSI presso il Ristorante Culturale L’OFFICINA, che inaugura la nuova stagione dedicata alle arti figurative con una mostra di Massimo Diosono.
Artista umbro formatosi all’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, da tempo si è affermato nel panorama artistico della nostra regione rendendosi protagonista di numerose esposizioni anche a livello Nazionale ed Internazionale.
Con la mostra Caducità, curata da Francesca Duranti, Diosono darà lettura della sua opera attraverso l’esposizione di una decina di Mandala di cenere e Mandala pittorici, una sintesi delle sue variazioni sul tema della caducità o dell’impermanenza, oggettivate dalla cenere impressa su tela o dalle simbologie cosmiche del quadrato e del triangolo, rigorosamente pittoriche, delineate da attente variazioni cromatiche costantemente rappresentate su fondo nero.
La caducità dei Mandala tibetani costruiti per poi essere distrutti, esaltano la rinascita perché la forza distruttrice è anche una forza che dà la vita e questo trova le fondamenta del significato delle opere di Diosono, dove la pienezza del momento della loro realizzazione, genera la consapevolezza profonda dell’oggi, rifiutando l’angoscia dell’eterna ricerca delle “certezze” e della stabilità, proponendoci un’ interessante metafora di vita, attraverso un’efficace concettualizzazione pittorico/formale di questa antichissima pratica buddhista. Diosono pone la problematica del rapporto tra spirito e materia dandogli un significato profondo attraverso una sintesi che non soltanto appaga l’occhio, ma diventa anche un’occasione di riflessione, raccogliendo sentimenti comuni e traducendoli in forma. Le orme di questa sensibilità scavano in una dimensione che da luogo ad un puro prodotto di meditazione e puro oggetto di contemplazione.
Artista umbro formatosi all’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, da tempo si è affermato nel panorama artistico della nostra regione rendendosi protagonista di numerose esposizioni anche a livello Nazionale ed Internazionale.
Con la mostra Caducità, curata da Francesca Duranti, Diosono darà lettura della sua opera attraverso l’esposizione di una decina di Mandala di cenere e Mandala pittorici, una sintesi delle sue variazioni sul tema della caducità o dell’impermanenza, oggettivate dalla cenere impressa su tela o dalle simbologie cosmiche del quadrato e del triangolo, rigorosamente pittoriche, delineate da attente variazioni cromatiche costantemente rappresentate su fondo nero.
La caducità dei Mandala tibetani costruiti per poi essere distrutti, esaltano la rinascita perché la forza distruttrice è anche una forza che dà la vita e questo trova le fondamenta del significato delle opere di Diosono, dove la pienezza del momento della loro realizzazione, genera la consapevolezza profonda dell’oggi, rifiutando l’angoscia dell’eterna ricerca delle “certezze” e della stabilità, proponendoci un’ interessante metafora di vita, attraverso un’efficace concettualizzazione pittorico/formale di questa antichissima pratica buddhista. Diosono pone la problematica del rapporto tra spirito e materia dandogli un significato profondo attraverso una sintesi che non soltanto appaga l’occhio, ma diventa anche un’occasione di riflessione, raccogliendo sentimenti comuni e traducendoli in forma. Le orme di questa sensibilità scavano in una dimensione che da luogo ad un puro prodotto di meditazione e puro oggetto di contemplazione.
21
ottobre 2010
Massimo Diosono – Caducità
Dal 21 ottobre al 15 dicembre 2010
arte contemporanea
Location
L’OFFICINA
Perugia, Borgo XX Giugno, 56, (Perugia)
Perugia, Borgo XX Giugno, 56, (Perugia)
Vernissage
21 Ottobre 2010, ore 19.30
Autore
Curatore