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Massimo Kaufmann – Meteoropatia
Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare nella propria sede di Milano la mostra personale di Massimo Kaufmann intitolata Meteoropatia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Meteoropatia
Massimo Kaufmann
Inaugurazione giovedì 24 ottobre h 19.00
24.10 - 30.11.24
Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare nella propria sede di Milano la mostra personale di Massimo Kaufmann intitolata Meteoropatia.
L’esposizione unisce un’installazione che riproduce il Sistema Periodico degli elementi chimici, una sorta di grande mappatura universale, e un’ampia selezione di opere pittoriche realizzate su diversi supporti: tela, tavola, vetro e direttamente sulle pareti della galleria. Con la successione dei diversi dipinti in mostra Massimo Kaufmann offre ai visitatori un percorso di fasi progressive con cui poter interpretare la natura nel suo complesso.
Connotati da sofisticati schemi di linee perpendicolari e punti di colore, i dipinti di Kaufmann sembrano voler organizzare la realtà per poterne individuare la struttura interna, di cui la pittura si fa interprete.
Sulle tracce della tragica profezia legata all'Angelus Novus di Paul Klee, evocata nel 1940 da Walter Benjamin nelle Tesi sul concetto di filosofia della Storia, Kaufmann ci parla della meteoropatia come metafora del disagio che non ci abbandona in questi tempi oscuri, a cui non possiamo sottrarci nemmeno se fossimo seduti su una nuvola, come il "Giovane seduto su una nuvola" di Giambattista Tiepolo che ci accoglie all'esposizione.
Massimo Kaufmann (Milano, 1963. Vive e lavora a Milano).
Massimo Kaufmann si è sempre definito un pittore ma ha utilizzato i più disparati mezzi espressivi nel corso di tutta la sua produzione artistica approdando alla pittura canonicamente intesa soltanto alla fine degli anni ’90. Nei lavori pittorici si evince, dopo la prima fascinazione strettamente estetica, l’esistenza di una disciplina rigorosa che genera vere e proprie atmosfere cromatiche. Insegna Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera.
La sua prima personale risale al 1986. Ha collaborato tra la fine degli anni ’80 e i primi anni 2000 con alcune delle principali gallerie italiane come Giò Marconi (Milano); Massimo Minini (Brescia); Lia Rumma (Napoli) ma anche internazionali con personali in gallerie quali Studio Guenzani (Milano, 1987, 1988, 1992, 1995); Annina Nosei Gallery (New York, 1990); Galleria Gian Enzo Sperone (Roma, 1993) e Sperone-Westwater Gallery (New York, 1994). Suoi lavori sono stati esposti in alcuni dei principali musei italiani ed internazionali tra cui: Museo del Novecento, Milano (2023), MACRO, Roma (2011); Museo Pecci, Prato (1990; 2011); Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano (2010); MAMbo, Bologna (2009); Museo della Permanente, Milano (2006, 2001,); Galleria Nazionale di Arte Moderna, Roma (2005); Kunstmuseum, Klagenfurt (2002); Museum Moderner Kunst Stiftungr Ludwig, Vienna (1998, 1999); PAC, Milano (1989, 1998); Fondation Cartier, Parigi (1990).
Massimo Kaufmann
Inaugurazione giovedì 24 ottobre h 19.00
24.10 - 30.11.24
Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare nella propria sede di Milano la mostra personale di Massimo Kaufmann intitolata Meteoropatia.
L’esposizione unisce un’installazione che riproduce il Sistema Periodico degli elementi chimici, una sorta di grande mappatura universale, e un’ampia selezione di opere pittoriche realizzate su diversi supporti: tela, tavola, vetro e direttamente sulle pareti della galleria. Con la successione dei diversi dipinti in mostra Massimo Kaufmann offre ai visitatori un percorso di fasi progressive con cui poter interpretare la natura nel suo complesso.
Connotati da sofisticati schemi di linee perpendicolari e punti di colore, i dipinti di Kaufmann sembrano voler organizzare la realtà per poterne individuare la struttura interna, di cui la pittura si fa interprete.
Sulle tracce della tragica profezia legata all'Angelus Novus di Paul Klee, evocata nel 1940 da Walter Benjamin nelle Tesi sul concetto di filosofia della Storia, Kaufmann ci parla della meteoropatia come metafora del disagio che non ci abbandona in questi tempi oscuri, a cui non possiamo sottrarci nemmeno se fossimo seduti su una nuvola, come il "Giovane seduto su una nuvola" di Giambattista Tiepolo che ci accoglie all'esposizione.
Massimo Kaufmann (Milano, 1963. Vive e lavora a Milano).
Massimo Kaufmann si è sempre definito un pittore ma ha utilizzato i più disparati mezzi espressivi nel corso di tutta la sua produzione artistica approdando alla pittura canonicamente intesa soltanto alla fine degli anni ’90. Nei lavori pittorici si evince, dopo la prima fascinazione strettamente estetica, l’esistenza di una disciplina rigorosa che genera vere e proprie atmosfere cromatiche. Insegna Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera.
La sua prima personale risale al 1986. Ha collaborato tra la fine degli anni ’80 e i primi anni 2000 con alcune delle principali gallerie italiane come Giò Marconi (Milano); Massimo Minini (Brescia); Lia Rumma (Napoli) ma anche internazionali con personali in gallerie quali Studio Guenzani (Milano, 1987, 1988, 1992, 1995); Annina Nosei Gallery (New York, 1990); Galleria Gian Enzo Sperone (Roma, 1993) e Sperone-Westwater Gallery (New York, 1994). Suoi lavori sono stati esposti in alcuni dei principali musei italiani ed internazionali tra cui: Museo del Novecento, Milano (2023), MACRO, Roma (2011); Museo Pecci, Prato (1990; 2011); Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano (2010); MAMbo, Bologna (2009); Museo della Permanente, Milano (2006, 2001,); Galleria Nazionale di Arte Moderna, Roma (2005); Kunstmuseum, Klagenfurt (2002); Museum Moderner Kunst Stiftungr Ludwig, Vienna (1998, 1999); PAC, Milano (1989, 1998); Fondation Cartier, Parigi (1990).
24
ottobre 2024
Massimo Kaufmann – Meteoropatia
Dal 24 ottobre al 30 novembre 2024
arte contemporanea
Location
GALLERIA GIOVANNI BONELLI
Milano, Via Luigi Porro Lambertenghi, 6, (Milano)
Milano, Via Luigi Porro Lambertenghi, 6, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11-19
Autore