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Massimo Maccari – Uneasiness Part # 1 of 3
Personale fotografica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 7 all’11 settembre, in occasione dell’edizione 2007 della Notte Bianca di Roma, la Galleria Luxardo presenta Uneasiness – Mancanza di Facilità, un progetto di Massimo Maccari.
Uneasiness, disagio, qualcosa che parte da noi stessi o può scaturire da eventi esterni diretti o indiretti, o comunque da un senso di malore che coinvolge la nostra mente e il nostro corpo. In Uneasiness il disagio, creato artificialmente per far avvertire questa sensazione in modo da esaminarla, toccarla con mano sentendosela addosso e, quindi, subirla con la consapevolezza che è stata creata ed è, quindi, artificiale, e come tale deve essere affrontata. Massimo Maccari
Per informazioni
Notte Bianca, pagina Generi, Arte, Centro storico: http://www.lanottebianca.it/?pagina=dettaglioevento&idlingua=1&Nascosto=IdEventoNB&IdEventoNB=116
www.luxardo.it - www.artensione.it – artensionemaccari@email.it – 338 83 29 646
Un-easiness, mancanza di facilità
Uneasiness è un progetto artistico a “lunga scadenza”, una trilogia sensoriale, formato dalle diverse espressioni dell’arte mescolate e contaminate dallo stato d’animo e dalle condizioni sociali; è un itinerario artistico che conduce il visitatore a esplorare l’ambiente, anche se insopportabile, disagevole, che sarà costretto (per volontà e curiosità propria) ad andare avanti fino alla fine, dove assisterà alla performance.
Diviso in tre parti, Uneasiness part I, part II, part III è stato progettato secondo un concetto di terzine come: nascita, vita, morte / inferno, purgatorio, paradiso / uomo, donna, omosessuale e, ancora, prendendo spunto e animando quella che è la filosofia di Telesio riguardo al naturalismo rinascimentale, dove la natura può essere osservata dall’esperienza dei sensi, i quali rivelano la presenza di forze meccaniche attive, il caldo e il freddo, che agendo continuamente, trasformando la materia, o terra, generano la vita degli esseri animati, e poiché presenti in tutto l’universo, allora l’universo stesso, fornito di una sua sensibilità, è animato.
Tre sono le parti di Uneasiness come tre sono gli elementi di Telesio: due nature agenti ed una massa corporea:
caldo freddo materia
part I part I part III
Part I sono opere fotografiche, divise per gruppi
Part II sono opere pittoriche, realizzate con molteplici materiali astratti e figurativi.
Part III sono opere video, quindi dei clip, delle riprese, dei sonori.
Ad ogni parte I II III corrisponde un tema principale Caldo, Freddo, Materia e ad ogni tema corrisponde una progettazione della sala della galleria, una performance, una musica, diverse per ogni parte (con un filo conduttore).
Incominciando da Roma, città natale dell’artista, con Part I che, come le altre due, farà lo stesso itinerario (con almeno 6 mesi di distacco); poi si passa a Palermo e poi a Milano, in territorio nazionale e poi a Barcellona e Londra a livello europeo. In circa un anno e mezzo la triade è completa, realizzata nelle città programmate con tre cataloghi e tre cd differenti, e i tre book di firme e commenti; il tutto come una “prova generale”, che porterà poi alle mete internazionali: a New York dove saranno proposte tutte e tre le parti in una unica galleria con tre sale, quindi ogni parte in una sala, diventando un box-packaging formato da: tre dvd (delle tre performance), i tre cataloghi iniziali più quello di New York, unificando il progetto che toccherà altre mete.
La trilogia Uneasiness comincia con part I (WARM) nella quale la riflessione fotografica sul disagio e la creazione artificiale di ambienti non facili, ha come tema principale il caldo. L’evento “disagevole” è caratterizzato dal percorso prestabilito dello spettatore, attraversando sul pallet di legno, un ambiente sensoriale afoso, opprimente, scomodo, con vapore, caldo, e sacchi d’acqua appesi. La performance musicale sarà il preludio emotivo che troverà la conclusione focale nell’esposizione fotografica.
Le fotografie saranno divise in gruppi tra cui: le Crocifissioni, le Scatole, le Anime, le Trasfigurazioni, …
Uneasiness, disagio, qualcosa che parte da noi stessi o può scaturire da eventi esterni diretti o indiretti, o comunque da un senso di malore che coinvolge la nostra mente e il nostro corpo. In Uneasiness il disagio, creato artificialmente per far avvertire questa sensazione in modo da esaminarla, toccarla con mano sentendosela addosso e, quindi, subirla con la consapevolezza che è stata creata ed è, quindi, artificiale, e come tale deve essere affrontata. Massimo Maccari
Per informazioni
Notte Bianca, pagina Generi, Arte, Centro storico: http://www.lanottebianca.it/?pagina=dettaglioevento&idlingua=1&Nascosto=IdEventoNB&IdEventoNB=116
www.luxardo.it - www.artensione.it – artensionemaccari@email.it – 338 83 29 646
Un-easiness, mancanza di facilità
Uneasiness è un progetto artistico a “lunga scadenza”, una trilogia sensoriale, formato dalle diverse espressioni dell’arte mescolate e contaminate dallo stato d’animo e dalle condizioni sociali; è un itinerario artistico che conduce il visitatore a esplorare l’ambiente, anche se insopportabile, disagevole, che sarà costretto (per volontà e curiosità propria) ad andare avanti fino alla fine, dove assisterà alla performance.
Diviso in tre parti, Uneasiness part I, part II, part III è stato progettato secondo un concetto di terzine come: nascita, vita, morte / inferno, purgatorio, paradiso / uomo, donna, omosessuale e, ancora, prendendo spunto e animando quella che è la filosofia di Telesio riguardo al naturalismo rinascimentale, dove la natura può essere osservata dall’esperienza dei sensi, i quali rivelano la presenza di forze meccaniche attive, il caldo e il freddo, che agendo continuamente, trasformando la materia, o terra, generano la vita degli esseri animati, e poiché presenti in tutto l’universo, allora l’universo stesso, fornito di una sua sensibilità, è animato.
Tre sono le parti di Uneasiness come tre sono gli elementi di Telesio: due nature agenti ed una massa corporea:
caldo freddo materia
part I part I part III
Part I sono opere fotografiche, divise per gruppi
Part II sono opere pittoriche, realizzate con molteplici materiali astratti e figurativi.
Part III sono opere video, quindi dei clip, delle riprese, dei sonori.
Ad ogni parte I II III corrisponde un tema principale Caldo, Freddo, Materia e ad ogni tema corrisponde una progettazione della sala della galleria, una performance, una musica, diverse per ogni parte (con un filo conduttore).
Incominciando da Roma, città natale dell’artista, con Part I che, come le altre due, farà lo stesso itinerario (con almeno 6 mesi di distacco); poi si passa a Palermo e poi a Milano, in territorio nazionale e poi a Barcellona e Londra a livello europeo. In circa un anno e mezzo la triade è completa, realizzata nelle città programmate con tre cataloghi e tre cd differenti, e i tre book di firme e commenti; il tutto come una “prova generale”, che porterà poi alle mete internazionali: a New York dove saranno proposte tutte e tre le parti in una unica galleria con tre sale, quindi ogni parte in una sala, diventando un box-packaging formato da: tre dvd (delle tre performance), i tre cataloghi iniziali più quello di New York, unificando il progetto che toccherà altre mete.
La trilogia Uneasiness comincia con part I (WARM) nella quale la riflessione fotografica sul disagio e la creazione artificiale di ambienti non facili, ha come tema principale il caldo. L’evento “disagevole” è caratterizzato dal percorso prestabilito dello spettatore, attraversando sul pallet di legno, un ambiente sensoriale afoso, opprimente, scomodo, con vapore, caldo, e sacchi d’acqua appesi. La performance musicale sarà il preludio emotivo che troverà la conclusione focale nell’esposizione fotografica.
Le fotografie saranno divise in gruppi tra cui: le Crocifissioni, le Scatole, le Anime, le Trasfigurazioni, …
07
settembre 2007
Massimo Maccari – Uneasiness Part # 1 of 3
Dal 07 all'undici settembre 2007
fotografia
Location
GALLERIA LUXARDO
Roma, Via Di Tor Di Nona, 39, (Roma)
Roma, Via Di Tor Di Nona, 39, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al sabato ore 16 – 19,30
Vernissage
7 Settembre 2007, ore 21.30–23
Sabato 8 ore 20–06
Autore