Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Massimo Nannucci – Waiting rooms / Tappeti Volanti
Nuovo volto per la sala cinema e conferenze al primo piano del Museo Novecento, che attualmente ospita la rassegna video “Il corpo è un indumento sacro” e dove – dal 26 maggio al 6 settembre – trova spazio “Tappeti volanti”, installazione di Massimo Nannucci resa possibile grazie alla collaborazione di Boralevi s.r.l., che ha messo a disposizione una serie di tappeti kilim, collocati nella sala dall’artista.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nuovo volto per la sala cinema e conferenze al primo piano del Museo Novecento, che attualmente ospita la rassegna video “Il corpo è un indumento sacro” e dove – dal 26 maggio al 6 settembre – trova spazio “Tappeti volanti”, installazione di Massimo Nannucci resa possibile grazie alla collaborazione di Boralevi s.r.l., che ha messo a disposizione una serie di tappeti kilim, collocati nella sala dall'artista.
Il tappeto kilim è realizzato con la tecnica di tessitura ad arazzo, in cui la trama passa alternativamente sopra e sotto l'ordito andando a formare un tessuto piano. I kilim hanno un’origine molto antica e la tecnica deriva da come le donne intrecciano i loro capelli. Questi tappeti sono diventati uno dei principali prodotti dell’artigianato delle popolazioni dedite alla pastorizia e non è un caso che vengano prodotti con la stessa tecnica in paesi fra loro molto lontani, come gli altopiani dell’Anatolia e quelli del Perù, come nei deserti rocciosi dell’Afghanistan e del Marocco. Queste popolazioni hanno in comune la cura degli ovini da cui traggono le principali forme di sostentamento e una vita caratterizzata da continui spostamenti nel territorio per raggiungere nuovi pascoli per i greggi. Per il nomade il kilim rappresenta il posto ove ritrovarsi, è la casa, il giaciglio dove riposare, la tavola dove mangiare, il luogo dove si nasce, si ama, si muore.
Il tappeto kilim è realizzato con la tecnica di tessitura ad arazzo, in cui la trama passa alternativamente sopra e sotto l'ordito andando a formare un tessuto piano. I kilim hanno un’origine molto antica e la tecnica deriva da come le donne intrecciano i loro capelli. Questi tappeti sono diventati uno dei principali prodotti dell’artigianato delle popolazioni dedite alla pastorizia e non è un caso che vengano prodotti con la stessa tecnica in paesi fra loro molto lontani, come gli altopiani dell’Anatolia e quelli del Perù, come nei deserti rocciosi dell’Afghanistan e del Marocco. Queste popolazioni hanno in comune la cura degli ovini da cui traggono le principali forme di sostentamento e una vita caratterizzata da continui spostamenti nel territorio per raggiungere nuovi pascoli per i greggi. Per il nomade il kilim rappresenta il posto ove ritrovarsi, è la casa, il giaciglio dove riposare, la tavola dove mangiare, il luogo dove si nasce, si ama, si muore.
25
maggio 2018
Massimo Nannucci – Waiting rooms / Tappeti Volanti
Dal 25 maggio al 06 settembre 2018
arte contemporanea
Location
MUSEO NOVECENTO
Firenze, Piazza Di Santa Maria Novella, 10, (Firenze)
Firenze, Piazza Di Santa Maria Novella, 10, (Firenze)
Biglietti
intero €8,50
ridotto €5,00
Orario di apertura
Lun - Mar - Mer - Sab - Dom | 11:00 - 20:00
Giovedì| 11:00 - 14:00
Venerdì | 11:00 - 23:00
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Vernissage
25 Maggio 2018, h 18
Autore