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Massimo Premoli – Ir-reale
Lo spazio d’arte di RilegatoaMano riprende l’attività espositiva con una mostra dedicata ai fotodisegni di Massimo Premoli. Si tratta di lavori realizzati negli ultimi anni utilizzando immagini fotografiche come punto di partenza per la costruzione di un disegno con lapis colorati.
Comunicato stampa
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Lo spazio d’arte di RilegatoaMano riprende l’attività espositiva con una mostra dedicata ai fotodisegni di Massimo Premoli. Si tratta di lavori realizzati negli ultimi anni utilizzando proprie immagini fotografiche, prevalentemente di particolari architettonici, come punto di partenza per la costruzione di un disegno con lapis colorati.
L’autore ci illustra il titolo “ir-reale” attribuito alla mostra con le seguenti parole:
“A partire dal 1928, Magritte dipinse numerose variazioni sul tema della pipa, in ognuna delle quali compare la didascalia “Ceci n’est pas une pipe”. E’ credibile che l’artista alludesse al fatto che si tratta della rappresentazione di una pipa, che non può essere toccata e tanto meno utilizzata per fumare, e quindi non è una pipa.
Il tutto è reso credibile dalla natura della rappresentazione: un dipinto, in cui l’artista può essere fedele o infedele, a piacimento, al soggetto raffigurato.
E se si fosse trattato di una fotografia? Saremmo ancora d’accordo con la didascalia “questa non è una pipa”? Tutti siamo portati ad attribuire credibilità ad una fotografia, nonostante esistano strumenti software per la manipolazione delle immagini.
I miei lavori hanno tutti come nucleo centrale una fotografia, non manipolata e quindi “reale”, utilizzata come punto di partenza per la costruzione di un disegno che non riproduce quanto esiste nella parte di realtà non inquadrata dalla fotografia e quindi “irreale”.”
Nel corso degli anni ho fotografato molti soggetti diversi, ognuno dei quali è stato utilizzato come tema per la costruzione dei miei disegni. In questa mostra ho deciso di utilizzare solo due temi sviluppati negli ultimi anni: le “architetture ir-reali” (che hanno come punto di partenza particolari di edifici fotografati in differenti località) e le “montagne ir-reali” (che hanno come punto di partenza le prealpi biellesi fotografate da un unico punto di osservazione).”
Massimo Premoli è nato a Biella nel 1953. Laureato in Scienze dell’Informazione ha sempre affiancato al lavoro professionale l’attività artistica.
Esposizioni personali
1980, "Florealia" - Galleria "Il Tritone / Dialoghi Club", Biella
1981, "Florealia" - Palazzo Comunale di Romano Canavese
1981, "Planetario" - Galleria "Figura", Biella
1982, "Florealia" - Galleria "Il Punto Sette", Busto Arsizio
1994, "Ir-reale" - Libreria Punto Einaudi, Biella
2016, “Ir-reale” - RilegatoaMano Spazio d’Arte, Biella
Informazioni utili
“ir-reale” mostra di Massimo Premoli presso RilegatoaMano – Spazio d’ Arte, Biella – Corso del Piazzo 18. Visitabile dal 7 maggio al 4 giugno 2016, dal lunedì al venerdì 10-12 /15-18 o su appuntamento. Tel. 340.6682066. Ingresso libero.
L’autore ci illustra il titolo “ir-reale” attribuito alla mostra con le seguenti parole:
“A partire dal 1928, Magritte dipinse numerose variazioni sul tema della pipa, in ognuna delle quali compare la didascalia “Ceci n’est pas une pipe”. E’ credibile che l’artista alludesse al fatto che si tratta della rappresentazione di una pipa, che non può essere toccata e tanto meno utilizzata per fumare, e quindi non è una pipa.
Il tutto è reso credibile dalla natura della rappresentazione: un dipinto, in cui l’artista può essere fedele o infedele, a piacimento, al soggetto raffigurato.
E se si fosse trattato di una fotografia? Saremmo ancora d’accordo con la didascalia “questa non è una pipa”? Tutti siamo portati ad attribuire credibilità ad una fotografia, nonostante esistano strumenti software per la manipolazione delle immagini.
I miei lavori hanno tutti come nucleo centrale una fotografia, non manipolata e quindi “reale”, utilizzata come punto di partenza per la costruzione di un disegno che non riproduce quanto esiste nella parte di realtà non inquadrata dalla fotografia e quindi “irreale”.”
Nel corso degli anni ho fotografato molti soggetti diversi, ognuno dei quali è stato utilizzato come tema per la costruzione dei miei disegni. In questa mostra ho deciso di utilizzare solo due temi sviluppati negli ultimi anni: le “architetture ir-reali” (che hanno come punto di partenza particolari di edifici fotografati in differenti località) e le “montagne ir-reali” (che hanno come punto di partenza le prealpi biellesi fotografate da un unico punto di osservazione).”
Massimo Premoli è nato a Biella nel 1953. Laureato in Scienze dell’Informazione ha sempre affiancato al lavoro professionale l’attività artistica.
Esposizioni personali
1980, "Florealia" - Galleria "Il Tritone / Dialoghi Club", Biella
1981, "Florealia" - Palazzo Comunale di Romano Canavese
1981, "Planetario" - Galleria "Figura", Biella
1982, "Florealia" - Galleria "Il Punto Sette", Busto Arsizio
1994, "Ir-reale" - Libreria Punto Einaudi, Biella
2016, “Ir-reale” - RilegatoaMano Spazio d’Arte, Biella
Informazioni utili
“ir-reale” mostra di Massimo Premoli presso RilegatoaMano – Spazio d’ Arte, Biella – Corso del Piazzo 18. Visitabile dal 7 maggio al 4 giugno 2016, dal lunedì al venerdì 10-12 /15-18 o su appuntamento. Tel. 340.6682066. Ingresso libero.
07
maggio 2016
Massimo Premoli – Ir-reale
Dal 07 maggio al 04 giugno 2016
disegno e grafica
Location
RILEGATOAMANO SPAZIO D’ARTE
Biella, Corso Del Piazzo, 18, (Biella)
Biella, Corso Del Piazzo, 18, (Biella)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 10-12 / 15-18
o su appuntamento
Vernissage
7 Maggio 2016, H 17.00
Autore
Curatore