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Massimo Premuda – Pets Housing
l’artista triestino Massimo Premuda presenta la sua più recente ricerca fotografica e prosegue le sue bizzarre e futuribili ipotesi di edilizia popolare per piccoli roditori domestici nella direzione di un’architettura animale, sempre più attuale e discussa.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell'ambito della 6° edizione del festival internazionale
triestèfotografia organizzato dall'Associazione Culturale Juliet,
l'artista triestino Massimo Premuda presenta la sua più recente
ricerca fotografica e prosegue le sue bizzarre e futuribili ipotesi di
edilizia popolare per piccoli roditori domestici nella direzione di
un'architettura animale, sempre più attuale e discussa.
Moduli abitativi in forma di microinstallazioni in cui vivono pets, e
che ricordano le strutture a blocchi dell'urbanizzazione cittadina,
vengono presentati come pezzi di design animale pronti ad ospitare le
situazioni ed i gesti della quotidianità di questi animaletti, azioni
che riecheggiano immediatamente situazioni comuni alla vita umana di
tutti i giorni.
"Pets Housing", curata da Caterina Skerl, prende spunto da queste
suggestioni e crea un insolito immaginario popolato di costruzioni che
evocano enormi pezzi di Emmental svizzero, raffinato design dai colori
esplosivi e rimandi alla tradizione delle piccionaie per il ricovero
degli uccelli, costituite classicamente da casette comunicanti con
l'esterno per mezzo di piccoli fori. In mostra anche TOPAIA_Rat's
Hotel di Premuda, versione roditrice della colombaia, che richiama
l'idea del buco, luogo in cui si annidano i topi, ma anche quella del
tugurio, della casa malandata e miserabile.
Le osservazioni visive registrate dall'artista con ingrandimenti
fotografici, appunti video e microinstallazioni non intendono offrire
risposte o soluzioni per la vita quotidiana, ma esprimono
semplicemente la propria opinione su alcuni modelli di comportamento
della società e innescano curiose riflessioni sulla contemporaneità
inebriando l'osservatore con intriganti immagini nella prospettiva di
un'architettura spontanea pensata da animali architetti.
triestèfotografia organizzato dall'Associazione Culturale Juliet,
l'artista triestino Massimo Premuda presenta la sua più recente
ricerca fotografica e prosegue le sue bizzarre e futuribili ipotesi di
edilizia popolare per piccoli roditori domestici nella direzione di
un'architettura animale, sempre più attuale e discussa.
Moduli abitativi in forma di microinstallazioni in cui vivono pets, e
che ricordano le strutture a blocchi dell'urbanizzazione cittadina,
vengono presentati come pezzi di design animale pronti ad ospitare le
situazioni ed i gesti della quotidianità di questi animaletti, azioni
che riecheggiano immediatamente situazioni comuni alla vita umana di
tutti i giorni.
"Pets Housing", curata da Caterina Skerl, prende spunto da queste
suggestioni e crea un insolito immaginario popolato di costruzioni che
evocano enormi pezzi di Emmental svizzero, raffinato design dai colori
esplosivi e rimandi alla tradizione delle piccionaie per il ricovero
degli uccelli, costituite classicamente da casette comunicanti con
l'esterno per mezzo di piccoli fori. In mostra anche TOPAIA_Rat's
Hotel di Premuda, versione roditrice della colombaia, che richiama
l'idea del buco, luogo in cui si annidano i topi, ma anche quella del
tugurio, della casa malandata e miserabile.
Le osservazioni visive registrate dall'artista con ingrandimenti
fotografici, appunti video e microinstallazioni non intendono offrire
risposte o soluzioni per la vita quotidiana, ma esprimono
semplicemente la propria opinione su alcuni modelli di comportamento
della società e innescano curiose riflessioni sulla contemporaneità
inebriando l'osservatore con intriganti immagini nella prospettiva di
un'architettura spontanea pensata da animali architetti.
15
settembre 2010
Massimo Premuda – Pets Housing
Dal 15 settembre al 21 ottobre 2010
fotografia
Location
SPAZIO JULIET
Trieste, Via Della Madonna Del Mare, 6, (Trieste)
Trieste, Via Della Madonna Del Mare, 6, (Trieste)
Orario di apertura
ogni martedì dalle 18 alle 20, o su appuntamento
Vernissage
15 Settembre 2010, ore 18.30
Autore
Curatore