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Massimo Renzi – Liriche Visioni
Le opere di Massimo Renzi, sono tuttavia immagini che regalano una narrazione, una testimonianza della nostra realtà, rielaborata attraverso il suo intimo ed emotivo itinerario personale. Visioni della Natura, spesso al confine tra luoghi ideali e luoghi reali.
Comunicato stampa
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Nuova Esposizione alla FERRARA DAY SURGERY presso le sale della Clinica in via Verga 17, Ferrara, a cura di Silvia Greggio e Francesca Mariotti, presidente dell’Associazione Culturale OLIMPIA MORATA di Ferrara, con sede in via De Romei 38, a Ferrara.
Protagonista di questa esposizione è l'artista MASSIMO RENZI le cui opere sono un inno alla vita, alla natura e alla bellezza. Come egli stesso sostiene il tempo dell’artista non è il presente ma il futuro, perché l’opera che realizzerà sarà un dono per colui che vorrà assaporare e vivere ogni singolo dettaglio, ogni segno, ogni emozione che nasce dall’immagine che egli ha scelto e riprodotto con maestria nella propria tela. Massimo Renzi dice infatti che dipingendo un paesaggio, veicolo universale di bellezza e perfetto connubio tra Dio e l’Uomo, vuole portare in dono la poesia.
Poetica figurativa o Poetica della Vita? Sicuramente entrambe perché l’una è la fonte ispiratrice dell’altra. Le opere di Massimo Renzi, sono tuttavia immagini che regalano una narrazione, una testimonianza della nostra realtà, rielaborata attraverso il suo intimo ed emotivo itinerario personale. L’artista nel corso degli anni ha sviluppato una propria e indiscutibile cifra stilistica, affermando ed unendo la sua formazione tecnica alla propria identità di artista capace di trasmettere sulla tela la metafora della vita. Una visione sempre attenta a nuovi panorami e a nuovi stimoli offerti dalla natura che egli ama profondamente. Tutto ciò per suggerire al fruitore una determinante attenzione per i sentimenti umani, mai chiaramente esplicitati, ma espressi attraverso visioni della Natura, spesso al confine tra luoghi ideali e luoghi reali. In queste visioni Massimo trova l'iter per la sua narrazione, pacata e sottovoce, eppure sicura e decisa nel declamare liriche che, come la Natura, hanno la loro forza nella Semplicità e nella Bellezza del creato. Nulla di più e nulla di meno: la grandezza della Realtà di cui l'artista è un tramite o meglio un “cantore” per immagini e colori.
L’eleganza che regna nelle sue tele è determinata dalla sapienza nell’uso del colore; colori chiari, leggeri, che sembrano dissolversi appena toccano la tela per realizzare paesaggi accolti e avvolti da atmosfere impalpabili che hanno come comune denominatore una bellezza paradossalmente reale e ideale insieme.
MASSIMO RENZI - Nasce a Corinaldo (AN) il 30 gennaio 1968. Sin da piccolo dimostra una spiccata predisposizione per il disegno, notata dal suo primo maestro il pittore senigalliese Giorgio Ciacci, che cercherà di guidarlo verso studi appropriati presso istituti ad indirizzo artistico. Diplomatosi invece all’Istituto Tecnico “Corinaldesi” di Senigallia, mantiene viva la passione per l’arte continuando a disegnare, prediligendo come tecnica il carboncino ed il pastello. I temi sviluppati in quegli anni sono ricercati nella sensibilità di un animo a contatto con la natura trovando spunti nel paesaggio che lo circonda. Nel 1999 decide di utilizzare come tecnica pittorica l’olio. Nascono in questi anni i primi tentativi di mettere in relazione, attraverso la nuova materia, la luce con il colore. Nature morte, paesaggi sono studiati cercando di dare luce e volume attraverso campiture di colore puro giustapposte fra loro. Nel 2001 decide di entrare in contatto con il maestro e pittore Piergiovanni Antici, dando così inizio ad un costante scambio di riflessioni sull’arte pittorica. Approfondisce nel frattempo lo studio degli effetti compositivi della grafite pur mantenendo come materia privilegiata la pittura ad olio. Attualmente studia e lavora a Senigallia.
Protagonista di questa esposizione è l'artista MASSIMO RENZI le cui opere sono un inno alla vita, alla natura e alla bellezza. Come egli stesso sostiene il tempo dell’artista non è il presente ma il futuro, perché l’opera che realizzerà sarà un dono per colui che vorrà assaporare e vivere ogni singolo dettaglio, ogni segno, ogni emozione che nasce dall’immagine che egli ha scelto e riprodotto con maestria nella propria tela. Massimo Renzi dice infatti che dipingendo un paesaggio, veicolo universale di bellezza e perfetto connubio tra Dio e l’Uomo, vuole portare in dono la poesia.
Poetica figurativa o Poetica della Vita? Sicuramente entrambe perché l’una è la fonte ispiratrice dell’altra. Le opere di Massimo Renzi, sono tuttavia immagini che regalano una narrazione, una testimonianza della nostra realtà, rielaborata attraverso il suo intimo ed emotivo itinerario personale. L’artista nel corso degli anni ha sviluppato una propria e indiscutibile cifra stilistica, affermando ed unendo la sua formazione tecnica alla propria identità di artista capace di trasmettere sulla tela la metafora della vita. Una visione sempre attenta a nuovi panorami e a nuovi stimoli offerti dalla natura che egli ama profondamente. Tutto ciò per suggerire al fruitore una determinante attenzione per i sentimenti umani, mai chiaramente esplicitati, ma espressi attraverso visioni della Natura, spesso al confine tra luoghi ideali e luoghi reali. In queste visioni Massimo trova l'iter per la sua narrazione, pacata e sottovoce, eppure sicura e decisa nel declamare liriche che, come la Natura, hanno la loro forza nella Semplicità e nella Bellezza del creato. Nulla di più e nulla di meno: la grandezza della Realtà di cui l'artista è un tramite o meglio un “cantore” per immagini e colori.
L’eleganza che regna nelle sue tele è determinata dalla sapienza nell’uso del colore; colori chiari, leggeri, che sembrano dissolversi appena toccano la tela per realizzare paesaggi accolti e avvolti da atmosfere impalpabili che hanno come comune denominatore una bellezza paradossalmente reale e ideale insieme.
MASSIMO RENZI - Nasce a Corinaldo (AN) il 30 gennaio 1968. Sin da piccolo dimostra una spiccata predisposizione per il disegno, notata dal suo primo maestro il pittore senigalliese Giorgio Ciacci, che cercherà di guidarlo verso studi appropriati presso istituti ad indirizzo artistico. Diplomatosi invece all’Istituto Tecnico “Corinaldesi” di Senigallia, mantiene viva la passione per l’arte continuando a disegnare, prediligendo come tecnica il carboncino ed il pastello. I temi sviluppati in quegli anni sono ricercati nella sensibilità di un animo a contatto con la natura trovando spunti nel paesaggio che lo circonda. Nel 1999 decide di utilizzare come tecnica pittorica l’olio. Nascono in questi anni i primi tentativi di mettere in relazione, attraverso la nuova materia, la luce con il colore. Nature morte, paesaggi sono studiati cercando di dare luce e volume attraverso campiture di colore puro giustapposte fra loro. Nel 2001 decide di entrare in contatto con il maestro e pittore Piergiovanni Antici, dando così inizio ad un costante scambio di riflessioni sull’arte pittorica. Approfondisce nel frattempo lo studio degli effetti compositivi della grafite pur mantenendo come materia privilegiata la pittura ad olio. Attualmente studia e lavora a Senigallia.
02
aprile 2015
Massimo Renzi – Liriche Visioni
Dal 02 aprile al 14 maggio 2015
arte contemporanea
Location
CLINICA FERRARA DAY SURGERY
Ferrara, Via Giovanni Verga, 17, (Ferrara)
Ferrara, Via Giovanni Verga, 17, (Ferrara)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00
Vernissage
2 Aprile 2015, ore 17.30
Autore
Curatore