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Massimo Zuppelli – Gli incroci del tempo
Favole del mondo, reali e sognate, disegni, incisioni e acquarelli, carte di rara bellezza in questa mostra del maestro italiano capace di farci vivere la poesia dell’immagine.
Comunicato stampa
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“FRONTIERA” si avvia ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte giovane e non, ma assolutamente in movimento, iperfuturibile, bastevole a centrare il cuore della comunicazione estetica. E’ così che questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, diventa anzitutto una sorta di termometro vero della spettacolarità e della storicità dell’arte nuova, ma soprattutto si fa bussola in un mare di proposizioni della cultura e delle arti. E’ finito il tempo delle utopie e delle ideologie. Il nuovo secolo vive tensivamente la realtà, quella quotidiana in cui inciampa ogni comune mortale. Si vuole nuovamente, e in modo accelerato, operare “futuristicamente” in una ricostruzione dell’universo. L’arte è anche un’arma politica, nel senso di volgersi verso una politica delle arti e verso le arti della politica. Frontiera è un punto di partenza. “Frontiera” trova così ogni volta coinvolti sei artisti con sei mostre personali. I nuovi sei in questo percorso sono Daniela Cappiello, Angelo Dionigi Fornaciari, Daniela D’Orazio, Agostino Russo, Domenico Porpora, Massimo Zuppelli.
Scrive Carlo Franza nel testo : “Le favole del mondo, reali e sognate, descritte nel traslato visionario delle sue fantasie, mettono in luce la sua innocenza artistica, una ormai raggiunta libertà di espressione che vive nelle vibrazioni interne delle composizioni. Zuppelli è stato, e lo è ancora, quel grande maestro che nella liberazione del segno ha salvato l’immagine, l’arte figurale, attraverso scansioni capitolari, suggerendo le suggestioni della poesia, le elevazioni di una musica, le profondità di un pensiero filosofico, la freschezza di una notte di luna, la complicità di un paesaggio o di un’atmosfera, la semplicità di una parola che sedimenta dentro l’animo e si trasforma in un’immagine di leggerezza e di quiete. Realtà, bellezza, nudi, sogno, tutto vortica in uno scenario unico, magistrale, dove il grande maestro del neorealismo qual’è Zuppelli, trova la nicchia più verosimile alla poetica che da sempre lo caratterizza”.
Biografia dell’artista
Massimo Zuppelli, è nato nel 1939 nel bresciano. Ha compiuto gli studi artistici a Firenze e Padova e campionato con mostre personali il suo lavoro. Presente a Rassegne Nazionali e Internazionali, quali la Biennale della Grafica di Cracovia, la World Print Competition di S.Francisco, la Biennale di grafica internazionale di Palazzo Strozzi a Firenze e altre ancora ove è stato premiato. Presente con una sala alla 37 Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma. Sue opere nei principali musei del mondo. Hanno scritto di lui i critici più qualificati, da De Grada a Carlo Franza, da Marchiori a Kaisserlian, da Valsecchi a Corradini, ecc. Segnalato più volte sul Bolaffi arte. Oggi è titolare della Cattedra del Nudo all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, città dove vive.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Nato ad Alessano (Lecce) nel 1949, è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a “Il Giornale” di Indro Montanelli, oggi a “Libero” fondato e diretto da Vittorio Feltri. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998 e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 del quale è oggi Presidente di Giuria.
Scrive Carlo Franza nel testo : “Le favole del mondo, reali e sognate, descritte nel traslato visionario delle sue fantasie, mettono in luce la sua innocenza artistica, una ormai raggiunta libertà di espressione che vive nelle vibrazioni interne delle composizioni. Zuppelli è stato, e lo è ancora, quel grande maestro che nella liberazione del segno ha salvato l’immagine, l’arte figurale, attraverso scansioni capitolari, suggerendo le suggestioni della poesia, le elevazioni di una musica, le profondità di un pensiero filosofico, la freschezza di una notte di luna, la complicità di un paesaggio o di un’atmosfera, la semplicità di una parola che sedimenta dentro l’animo e si trasforma in un’immagine di leggerezza e di quiete. Realtà, bellezza, nudi, sogno, tutto vortica in uno scenario unico, magistrale, dove il grande maestro del neorealismo qual’è Zuppelli, trova la nicchia più verosimile alla poetica che da sempre lo caratterizza”.
Biografia dell’artista
Massimo Zuppelli, è nato nel 1939 nel bresciano. Ha compiuto gli studi artistici a Firenze e Padova e campionato con mostre personali il suo lavoro. Presente a Rassegne Nazionali e Internazionali, quali la Biennale della Grafica di Cracovia, la World Print Competition di S.Francisco, la Biennale di grafica internazionale di Palazzo Strozzi a Firenze e altre ancora ove è stato premiato. Presente con una sala alla 37 Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma. Sue opere nei principali musei del mondo. Hanno scritto di lui i critici più qualificati, da De Grada a Carlo Franza, da Marchiori a Kaisserlian, da Valsecchi a Corradini, ecc. Segnalato più volte sul Bolaffi arte. Oggi è titolare della Cattedra del Nudo all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, città dove vive.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Nato ad Alessano (Lecce) nel 1949, è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a “Il Giornale” di Indro Montanelli, oggi a “Libero” fondato e diretto da Vittorio Feltri. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998 e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 del quale è oggi Presidente di Giuria.
21
novembre 2009
Massimo Zuppelli – Gli incroci del tempo
Dal 21 novembre 2009 al 16 aprile 2010
arte contemporanea
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a domenica su appuntamento
Vernissage
21 Novembre 2009, ore 17.30
Autore
Curatore