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Massimo Zuppelli – Realtà vince il sogno.
In mostra le opere del grande maestro italiano, che nella liberazione del segno ha salvato l’immagine, l’arte figurale, attraverso scansioni capitolari, suggerendo le suggestioni della poesia, le elevazioni di una musica, le profondità di un pensiero filosofico.
Comunicato stampa
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In uno spazio ove alberga già il progetto “Scenari ”, a Firenze, è ospitata la mostra “Realtà vince il sogno” con opere dell'artista Massimo Zuppelli. L'esposizione, ideata e curata dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, è una sorta di termometro della spettacolarità e della storicità dell’arte nuova, di un'arte che si fa veicolo di novelle idee scolpite nella cultura occidentale, di un'arte capace di rigenerare mondi e uomini, e si fa anche bussola in un mare di proposizioni della cultura e delle arti internazionali.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Le favole del mondo, reali e sognate, descritte nel traslato visionario delle sue fantasie, mettono in luce la sua innocenza artistica, una ormai raggiunta libertà di espressione che vive nelle vibrazioni interne delle composizioni. Zuppelli è stato, e lo è ancora, quel grande maestro che nella liberazione del segno ha salvato l’immagine, l’arte figurale, attraverso scansioni capitolari, suggerendo le suggestioni della poesia, le elevazioni di una musica, le profondità di un pensiero filosofico, la freschezza di una notte di luna, la complicità di un paesaggio o di un’atmosfera, la semplicità di una parola che sedimenta dentro l’animo e si trasforma in un’immagine di leggerezza e di quiete. Realtà, bellezza, nudi, sogno, tutto vortica in uno scenario unico, magistrale, dove il grande maestro del neorealismo qual’ è Zuppelli, trova la nicchia più verosimile alla poetica che da sempre lo caratterizza. E’ stato fin dagli anni Sessanta del Novecento uno dei pittori maggiormente legati al mondo della realtà e a quel nucleo di credenti neorealisti che hanno campionato tutta l’Italia del boom economico. Una pittura che sa di saga,come un raccontare con capitoli storie in fertile ripresa,laddove si percepiscono racconti colorati che vivono su immagini bibliografiche,mitologiche,spaccati della vita contemporanea,generazioni del presente ,storie antiche e dell’oggi. Un campionario di immagini quello di Massimo Zuppelli fuor dal comune, capace ancora come nessun altro di significare la vita, di far rivivere nel segno e nelle forme con figure e colori il sentimento del nostro tempo”.
Biografia dell’artista
Massimo Zuppelli è nato nel 1939 nel bresciano. Ha compiuto gli studi artistici a Firenze e Padova e campionato con mostre personali il suo lavoro in più città italiane ed estere, da Roma, Brescia, Milano, Firenze e Venezia, fino a Berlino. Presente a Rassegne Nazionali e Internazionali, quali la Biennale della Grafica di Cracovia, la World Print Competition di S.Francisco, la Biennale di grafica internazionale di Palazzo Strozzi a Firenze e altre ancora ove è stato premiato. Presente con una sala alla 37 Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma. Sue opere sono nei principali musei del mondo. Hanno scritto di lui i critici più qualificati, da De Grada a Carlo Franza, da Marchiori a Kaisserlian, da Valsecchi a Corradini, ecc. Segnalato più volte sul Bolaffi arte. Oggi è titolare della Cattedra del Nudo all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, città dove vive.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Nato ad Alessano (Lecce) nel 1949, è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’Arte dal 1974 a “Il Giornale”di Indro Montanelli, oggi a “Libero” fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (del quale è oggi Presidente di Giuria) e il Premio Città di Tricase nel 2008.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Le favole del mondo, reali e sognate, descritte nel traslato visionario delle sue fantasie, mettono in luce la sua innocenza artistica, una ormai raggiunta libertà di espressione che vive nelle vibrazioni interne delle composizioni. Zuppelli è stato, e lo è ancora, quel grande maestro che nella liberazione del segno ha salvato l’immagine, l’arte figurale, attraverso scansioni capitolari, suggerendo le suggestioni della poesia, le elevazioni di una musica, le profondità di un pensiero filosofico, la freschezza di una notte di luna, la complicità di un paesaggio o di un’atmosfera, la semplicità di una parola che sedimenta dentro l’animo e si trasforma in un’immagine di leggerezza e di quiete. Realtà, bellezza, nudi, sogno, tutto vortica in uno scenario unico, magistrale, dove il grande maestro del neorealismo qual’ è Zuppelli, trova la nicchia più verosimile alla poetica che da sempre lo caratterizza. E’ stato fin dagli anni Sessanta del Novecento uno dei pittori maggiormente legati al mondo della realtà e a quel nucleo di credenti neorealisti che hanno campionato tutta l’Italia del boom economico. Una pittura che sa di saga,come un raccontare con capitoli storie in fertile ripresa,laddove si percepiscono racconti colorati che vivono su immagini bibliografiche,mitologiche,spaccati della vita contemporanea,generazioni del presente ,storie antiche e dell’oggi. Un campionario di immagini quello di Massimo Zuppelli fuor dal comune, capace ancora come nessun altro di significare la vita, di far rivivere nel segno e nelle forme con figure e colori il sentimento del nostro tempo”.
Biografia dell’artista
Massimo Zuppelli è nato nel 1939 nel bresciano. Ha compiuto gli studi artistici a Firenze e Padova e campionato con mostre personali il suo lavoro in più città italiane ed estere, da Roma, Brescia, Milano, Firenze e Venezia, fino a Berlino. Presente a Rassegne Nazionali e Internazionali, quali la Biennale della Grafica di Cracovia, la World Print Competition di S.Francisco, la Biennale di grafica internazionale di Palazzo Strozzi a Firenze e altre ancora ove è stato premiato. Presente con una sala alla 37 Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma. Sue opere sono nei principali musei del mondo. Hanno scritto di lui i critici più qualificati, da De Grada a Carlo Franza, da Marchiori a Kaisserlian, da Valsecchi a Corradini, ecc. Segnalato più volte sul Bolaffi arte. Oggi è titolare della Cattedra del Nudo all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, città dove vive.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Nato ad Alessano (Lecce) nel 1949, è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’Arte dal 1974 a “Il Giornale”di Indro Montanelli, oggi a “Libero” fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (del quale è oggi Presidente di Giuria) e il Premio Città di Tricase nel 2008.
20
aprile 2013
Massimo Zuppelli – Realtà vince il sogno.
Dal 20 aprile al 07 novembre 2013
arte contemporanea
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a domenica su appuntamento
Vernissage
20 Aprile 2013, ore 18.00
Autore
Curatore