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Mataro da Vergato
Mostra personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SABRINA RAFFAGHELLO arte contemporanea
COMUNICATO STAMPA
SABRINA RAFAFGHELLO ARTE CONTEMPORANEA
catalogo edito da GLI ALBERI edizioni
www.glialberi.it
con il Patrocinio della Città di Alessandria
SR CONTEMPORARY DISTRICT
ANTICO SPEDAL GRANDE
CHIESA SS ANTONIO E BIAGIO
incarnare una figura d’artista storica piuttosto che contemporanea) un artista che,
partendo dalla fotografia inscenata degli anni Ottanta, ma lavorando attualmente con il
supporto del computer e delle tecniche digitali, pratica una sorta di pittura digitale. Egli
stesso parla di pittura a proposito delle sue opere. Ovviamente nel suo studio non si
trovano né pennelli né colori, ma solo gli ausili tecnici già menzionati, che gli permettono di
dividere il materiale fotografico primario, di scomporlo e poi ricomporlo in una nuova unità,
attraverso un lavoro di sintesi. La fotografia, la cui pretesa di realtà, e quindi di verità, è
stato il tema centrale nella seconda metà del XX secolo, qui è inserita in una dialettica di
finzione e realtà. Mataro, tuttavia, non si limita ad operare solo attraverso questa dialettica
multimediale, che va al di là della domanda “Fotografia o pittura?”. La sua opera pone
altre domande, che hanno a che fare con i protagonisti e i contenuti dei suoi quadri, che
spesso hanno le dimensioni di un altare e sono altrettanto riccamente incorniciati. Per le
loro dimensioni e le loro cornici, Mataro vede in questi quadri i continuatori della
significativa tradizione pittorica rinascimentale del suo paese. Anche i temi che sceglie
sono tratti sia dalla mitologia cristiana che da quella pagana, con il suo linguaggio del
corpo e la sua gestualità a noi familiari, e li reinterpreta attraverso i suoi protagonisti
contemporanei.
Chi oggi studia la pittura dal Rinascimento ai giorni nostri, non potrà evitare di chiedere
quali siano i modelli di queste rappresentazioni. E’ più facile che quest’interrogativo affiori
laddove i pittori, come ad esempio Caravaggio, hanno idealizzato meno di altri, come
Tiziano. Nei diversi paesaggi culturali d’Italia ci si imbatte quotidianamente, anche oggi, in
questi modelli, giacché i tipi umani si sono mantenuti inalterati attraverso i secoli. Gettiamo
così uno sguardo dietro l’opera e nella storia, e ci chiediamo chi potrà mai essere stato il
modello dei santi, dei martiri o delle personificazioni allegoriche che vediamo
rappresentati. Mataro fa di quest’interrogativo il tema dei suoi quadri.
Nel “dipingere” non si attiene neppure alle regole della rappresentazione: umanizza e
sessualizza i suoi santi, spogliandoli, inscenandoli diversamente da quanto prescritto dalla
tradizione religiosa e dai canoni della cultura antica.
Mataro si definisce “pittore” nella misura in cui, da un punto di vista concettuale, si muove
all’interno della tradizione della pittura su tavola, soprattutto di area italiana e di epoca
rinascimentale. Ciò che gli interessa è sviluppare, partendo dalla messa in scena
dell’immagine, la dialettica mediale di pittura e fotografia, ma anche la questione
dell’identità di chi interpreta le immagini, un’identità che viene modificata dalla sua
tecnica in modo tale da non assomigliare più all’immagine originaria, già resa “artificiale”
dal linguaggio della fotografia.
Dopo una serie di ritratti e figure, Mataro ha iniziato a lavorare sull’immagine storica e
attualmente sta sperimentando la possibilità di trasporre i suoi quadri in affreschi. Mataro
da Vergato “pittore” ha, con il suo metodo di elaborazione digitale, aperto all’immagine
inscenata una nuova, raffinata dimensione.
Prof. Peter Weiermair
Direttore della Galleria d'Arte Moderna di Bologna 2005
Mataro il pittore
OPENING
SABATO 12 DICEMBRE ore 16
a cura di Peter Weiermair
SR contemporary district - antico spedal grande
chiesa ss. antonio e biagio - via treviso 17 - alessandria
SR office- via buonarroti 16- alessandria
mobile + 39 3341290405 tel. +39 0131240375 fax+39 0131 241163
www.sabrinaraffaghello.com www.biennalealessandria.it
sabrina.raffaghello@live.it srcontemporarydistrict@gmail.com
sabrina.raffaghello@biennalealessandria.it
Alla fine del XIX secolo, in America, Francia, Gran
Bretagna, ma soprattutto a Vienna, furono
fondate associazioni di fotografi dilettanti, che
rifiutavano la fotografia professionale in studio e
praticavano invece una fotografia “inscenata”,
che si avvaleva di procedimenti grafici e portava
allo straniamento della fotografia. Questa
tendenza ricevette il nome di pittorialista e gli
esponenti di quest’approccio furono i membri
della cosiddetta “fotosecessione”. Per dimensioni
e cornice, i quadri erano molti vicini alla pittura
contemporanea, con le pesanti cornici dorate
tipiche dell’epoca a sottolineare, anche
esteriormente, la loro ambizione artistica.
Quasi cent’anni dopo vediamo, in Mataro da
Vergato ( già il nome rinvia alla sua volontà di
12 DICEMBRE – 12 FEBBRAIO
INFORMAZIONI
sabrina raffaghello arte contemporanea
Ulteriore materiale è richiedibile a srpressroom@gmail.com o telefonando a SRoffice 0131 240375 .
Mataro da Vergato
Selected shows:
L’altra Eva -virtual trans , Studio Cristofori, Bologna 1998.
D.U.M.B.O. Exibition,the Brooklyn Loft art,new York ,1998.
Desire, Galleria d’Arte Moderna Bologna, 2002.
Il Nudo: tra ideale e realtà, Galleria d’Arte Moderna Bologna, 2004.
Le dinamiche del Volto, Gallerie d’Arte Moderna, Pavullo nel Frignano, 2004.
Bologna Contemporanea, Galleria d’arte Moderna di Bologna, 2005.
Mataro da Vergato - Digital Painte, Fabbrica EOS, Milano, 2006.
Eredità del Simbolismo.Mitoogie ,etnografie ,esoterismi, Galleria d’Arte Moderna , Cento, 2007.
Geyperman se va de casa, Galeria Mad is Mad, Madrid, 2007.
Arte e Omosessualità da von Gloeden a Pierre et Gilles, PalazzoReale , Milano 2008.
Il mito della bellezza eterna, Biennale di Alessandria di Videofotografia contemporanea, 2008.
Matt Dive Gold,galleria Lipanjepuntin, Roma, 2009.
Selected bibliography:
UNA BABELE POST MODERNA - Realtà e allegoria nell’arte italiana degli anni ’90 - Edoardo Di
Mauro Ed. Mazzotta - 2002.
IL NUDO - Fra ideale e realtà - Shows’s Catalogue - Volume 2 : Fotografia - P.Weiermair - Ed.
Artificio Skira - 2004.
BOLOGNA CONTEMPORANEA - Show’s Catalogue - P.Weiermair - Ed. Damiani - 2005.
MATARO DA VERGATO - DIGITAL PAINTER - limited edition catalogue of 180 esemplari - P.
Weiermair - J. Turner - 2005.
ARTE E OMOSESSUALITA’ - da Von Gloeden a Pierre et Gilles - Show’s Catalogue - V. Sgarbi-
E.Viola - Ed. Electa - Luglio 2007.
HOLY EROS - Show’s Catalogue - A.M. Martini - Ed. Damiani - 2008.
TREASURES OF GAY ART - From the Leslie/Lohman Gay Art Foundation - Catalogue of
Weiermair’s Collection - P. Weiermair - Ed. All Saint Press - 2008.
NUDO MASCHILE - Mini Art Books - F.Gualdoni - Ed. Skira - 2008.
COMUNICATO STAMPA
SABRINA RAFAFGHELLO ARTE CONTEMPORANEA
catalogo edito da GLI ALBERI edizioni
www.glialberi.it
con il Patrocinio della Città di Alessandria
SR CONTEMPORARY DISTRICT
ANTICO SPEDAL GRANDE
CHIESA SS ANTONIO E BIAGIO
incarnare una figura d’artista storica piuttosto che contemporanea) un artista che,
partendo dalla fotografia inscenata degli anni Ottanta, ma lavorando attualmente con il
supporto del computer e delle tecniche digitali, pratica una sorta di pittura digitale. Egli
stesso parla di pittura a proposito delle sue opere. Ovviamente nel suo studio non si
trovano né pennelli né colori, ma solo gli ausili tecnici già menzionati, che gli permettono di
dividere il materiale fotografico primario, di scomporlo e poi ricomporlo in una nuova unità,
attraverso un lavoro di sintesi. La fotografia, la cui pretesa di realtà, e quindi di verità, è
stato il tema centrale nella seconda metà del XX secolo, qui è inserita in una dialettica di
finzione e realtà. Mataro, tuttavia, non si limita ad operare solo attraverso questa dialettica
multimediale, che va al di là della domanda “Fotografia o pittura?”. La sua opera pone
altre domande, che hanno a che fare con i protagonisti e i contenuti dei suoi quadri, che
spesso hanno le dimensioni di un altare e sono altrettanto riccamente incorniciati. Per le
loro dimensioni e le loro cornici, Mataro vede in questi quadri i continuatori della
significativa tradizione pittorica rinascimentale del suo paese. Anche i temi che sceglie
sono tratti sia dalla mitologia cristiana che da quella pagana, con il suo linguaggio del
corpo e la sua gestualità a noi familiari, e li reinterpreta attraverso i suoi protagonisti
contemporanei.
Chi oggi studia la pittura dal Rinascimento ai giorni nostri, non potrà evitare di chiedere
quali siano i modelli di queste rappresentazioni. E’ più facile che quest’interrogativo affiori
laddove i pittori, come ad esempio Caravaggio, hanno idealizzato meno di altri, come
Tiziano. Nei diversi paesaggi culturali d’Italia ci si imbatte quotidianamente, anche oggi, in
questi modelli, giacché i tipi umani si sono mantenuti inalterati attraverso i secoli. Gettiamo
così uno sguardo dietro l’opera e nella storia, e ci chiediamo chi potrà mai essere stato il
modello dei santi, dei martiri o delle personificazioni allegoriche che vediamo
rappresentati. Mataro fa di quest’interrogativo il tema dei suoi quadri.
Nel “dipingere” non si attiene neppure alle regole della rappresentazione: umanizza e
sessualizza i suoi santi, spogliandoli, inscenandoli diversamente da quanto prescritto dalla
tradizione religiosa e dai canoni della cultura antica.
Mataro si definisce “pittore” nella misura in cui, da un punto di vista concettuale, si muove
all’interno della tradizione della pittura su tavola, soprattutto di area italiana e di epoca
rinascimentale. Ciò che gli interessa è sviluppare, partendo dalla messa in scena
dell’immagine, la dialettica mediale di pittura e fotografia, ma anche la questione
dell’identità di chi interpreta le immagini, un’identità che viene modificata dalla sua
tecnica in modo tale da non assomigliare più all’immagine originaria, già resa “artificiale”
dal linguaggio della fotografia.
Dopo una serie di ritratti e figure, Mataro ha iniziato a lavorare sull’immagine storica e
attualmente sta sperimentando la possibilità di trasporre i suoi quadri in affreschi. Mataro
da Vergato “pittore” ha, con il suo metodo di elaborazione digitale, aperto all’immagine
inscenata una nuova, raffinata dimensione.
Prof. Peter Weiermair
Direttore della Galleria d'Arte Moderna di Bologna 2005
Mataro il pittore
OPENING
SABATO 12 DICEMBRE ore 16
a cura di Peter Weiermair
SR contemporary district - antico spedal grande
chiesa ss. antonio e biagio - via treviso 17 - alessandria
SR office- via buonarroti 16- alessandria
mobile + 39 3341290405 tel. +39 0131240375 fax+39 0131 241163
www.sabrinaraffaghello.com www.biennalealessandria.it
sabrina.raffaghello@live.it srcontemporarydistrict@gmail.com
sabrina.raffaghello@biennalealessandria.it
Alla fine del XIX secolo, in America, Francia, Gran
Bretagna, ma soprattutto a Vienna, furono
fondate associazioni di fotografi dilettanti, che
rifiutavano la fotografia professionale in studio e
praticavano invece una fotografia “inscenata”,
che si avvaleva di procedimenti grafici e portava
allo straniamento della fotografia. Questa
tendenza ricevette il nome di pittorialista e gli
esponenti di quest’approccio furono i membri
della cosiddetta “fotosecessione”. Per dimensioni
e cornice, i quadri erano molti vicini alla pittura
contemporanea, con le pesanti cornici dorate
tipiche dell’epoca a sottolineare, anche
esteriormente, la loro ambizione artistica.
Quasi cent’anni dopo vediamo, in Mataro da
Vergato ( già il nome rinvia alla sua volontà di
12 DICEMBRE – 12 FEBBRAIO
INFORMAZIONI
sabrina raffaghello arte contemporanea
Ulteriore materiale è richiedibile a srpressroom@gmail.com o telefonando a SRoffice 0131 240375 .
Mataro da Vergato
Selected shows:
L’altra Eva -virtual trans , Studio Cristofori, Bologna 1998.
D.U.M.B.O. Exibition,the Brooklyn Loft art,new York ,1998.
Desire, Galleria d’Arte Moderna Bologna, 2002.
Il Nudo: tra ideale e realtà, Galleria d’Arte Moderna Bologna, 2004.
Le dinamiche del Volto, Gallerie d’Arte Moderna, Pavullo nel Frignano, 2004.
Bologna Contemporanea, Galleria d’arte Moderna di Bologna, 2005.
Mataro da Vergato - Digital Painte, Fabbrica EOS, Milano, 2006.
Eredità del Simbolismo.Mitoogie ,etnografie ,esoterismi, Galleria d’Arte Moderna , Cento, 2007.
Geyperman se va de casa, Galeria Mad is Mad, Madrid, 2007.
Arte e Omosessualità da von Gloeden a Pierre et Gilles, PalazzoReale , Milano 2008.
Il mito della bellezza eterna, Biennale di Alessandria di Videofotografia contemporanea, 2008.
Matt Dive Gold,galleria Lipanjepuntin, Roma, 2009.
Selected bibliography:
UNA BABELE POST MODERNA - Realtà e allegoria nell’arte italiana degli anni ’90 - Edoardo Di
Mauro Ed. Mazzotta - 2002.
IL NUDO - Fra ideale e realtà - Shows’s Catalogue - Volume 2 : Fotografia - P.Weiermair - Ed.
Artificio Skira - 2004.
BOLOGNA CONTEMPORANEA - Show’s Catalogue - P.Weiermair - Ed. Damiani - 2005.
MATARO DA VERGATO - DIGITAL PAINTER - limited edition catalogue of 180 esemplari - P.
Weiermair - J. Turner - 2005.
ARTE E OMOSESSUALITA’ - da Von Gloeden a Pierre et Gilles - Show’s Catalogue - V. Sgarbi-
E.Viola - Ed. Electa - Luglio 2007.
HOLY EROS - Show’s Catalogue - A.M. Martini - Ed. Damiani - 2008.
TREASURES OF GAY ART - From the Leslie/Lohman Gay Art Foundation - Catalogue of
Weiermair’s Collection - P. Weiermair - Ed. All Saint Press - 2008.
NUDO MASCHILE - Mini Art Books - F.Gualdoni - Ed. Skira - 2008.
12
dicembre 2009
Mataro da Vergato
Dal 12 dicembre 2009 al 12 febbraio 2010
arte contemporanea
Location
SABRINA RAFFAGHELLO ARTE CONTEMPORANEA – SR DISTRICT
Alessandria, Via Treviso, 17, (Alessandria)
Alessandria, Via Treviso, 17, (Alessandria)
Vernissage
12 Dicembre 2009, ore 16
Autore
Curatore