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Materia viva
Trasformazioni della materia nell’opera di sei artisti contemporanei
Comunicato stampa
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S’inaugura a fine Agosto nel quartiere storico di S. Pellegrino a Viterbo, la mostra di scultura ed arte contemporanea “ MATERIA VIVA “.
L’esposizione collettiva presenterà al pubblico viterbese il lavoro di un gruppo di artisti che operano nel territorio della Tuscia. Questi autori di provata esperienza, riuniti dall’associazione Proart di Bracciano, sono caratterizzati dal fatto che pur esprimendosi in un linguaggio contemporaneo, utilizzano ancora tecniche artistiche manuali.
Questo il tema dominante dell’esposizione: la materia in rapporto creativo con l’uomo. Nei lavori presentati la mano dell’artista muta con processo razionale ed insieme magico tutte le materie naturali esistenti: il legno, la pietra, i metalli, la terracotta, il tessuto.
IL METALLO E I PREZIOSI: i metalli e in prima istanza il bronzo sono l’anima della scultura. Sarà straordinario vedere l’uso del bronzo e la tecnica della cera persa nella scultura contemporanea e nell’oreficeria, attraverso il lavoro di un artista di fama internazionale come Robert Cook. Le sue opere monumentali sono presenti nelle più importanti città americane ed europee.
LA PIETRA: la lavorazione della pietra da quelle più morbide come il tufo, al prezioso marmo italiano si può dire abbia accompagnato la storia della civiltà italiana dalla preistoria ai giorni nostri. Fabrizio Naggi esporrà le sue sculture in pietra, ma anche in bronzo, proponendo la sua visione contemporanea della scultura italiana.
IL LEGNO: una volta ritenuto materia umile, oggi il legno si è trasformato in una materiale pregiato, il cui uso si limita ad oggetti estetici e di prestigio. L’artista che presenteremo, Valter Sentinelli, recupera i tronchi caduti e li impreziosisce con il rame, cercando di alterare il meno possibile la loro bellezza originaria. A lui si aggiungerà il contributo dello scultore delle grandi figure di legno grezzo, Morucci, già molto conosciuto a Viterbo.
TERRACOTTA E CERAMICA: Nei secoli passati l’arte ceramica è giunta a livelli elevatissimi di raffinatezza. Artisti contemporanei, come Massimo Rufini e Oriano Zampieri, preferiscono riscoprire le lavorazioni più grezze ed essenziali di questa materia, puntando a provocare emozioni e riflessioni inconsce.
TESSUTO GREZZO E MATERIALI DI RECUPERO. L’artista che interpreta il tessuto, lo fa, scegliendo per i suoi lavori il più umile e grezzo: la iuta. Paola Cordischi, che già ha esposto nel 2003 agli Almadiani, raccogliendo un importante riconoscimento di pubblico, presenta i suoi arazzi di tessuto dipinto ed istoriato da materiali “refuso”. I materiali rifiutati dalla società, recuperati che tornano a nuova vita, sembrano chiudere il cerchio del nostro discorso intorno alla materia.
PRESENTAZIONE DEL LUNGOMETRAGGIO “ SEI ARTISTI PER LA MATERIA “ (R.MEDDI, V.SENTINELLI). Durante l’esposizione sarà presentato in prima assoluta il lungometraggio realizzato e prodotto dal regista R. Meddi e V. Sentinelli.
Il video rappresenta una sperimentazione molto innovativa ed interessante tra linguaggio cinematografico ed arte. Il lungometraggio è composto dalla sequenza di corti video-biografie realizzate sugli artisti che esporranno nella collettiva.Quest’opera documentaristica illustrerà ancor meglio al pubblico il processo artistico dall’ideazione fino alla creazione della “Materia Viva “.
La collettiva è stata curata da Paola Cordischi e presentata dal critico Marco di Mauro. Si ringrazia il Comune e la Provincia di Viterbo per il patrocinio ed il contributo concesso.
Paola Cordischi per l’Ass Proart
L’esposizione collettiva presenterà al pubblico viterbese il lavoro di un gruppo di artisti che operano nel territorio della Tuscia. Questi autori di provata esperienza, riuniti dall’associazione Proart di Bracciano, sono caratterizzati dal fatto che pur esprimendosi in un linguaggio contemporaneo, utilizzano ancora tecniche artistiche manuali.
Questo il tema dominante dell’esposizione: la materia in rapporto creativo con l’uomo. Nei lavori presentati la mano dell’artista muta con processo razionale ed insieme magico tutte le materie naturali esistenti: il legno, la pietra, i metalli, la terracotta, il tessuto.
IL METALLO E I PREZIOSI: i metalli e in prima istanza il bronzo sono l’anima della scultura. Sarà straordinario vedere l’uso del bronzo e la tecnica della cera persa nella scultura contemporanea e nell’oreficeria, attraverso il lavoro di un artista di fama internazionale come Robert Cook. Le sue opere monumentali sono presenti nelle più importanti città americane ed europee.
LA PIETRA: la lavorazione della pietra da quelle più morbide come il tufo, al prezioso marmo italiano si può dire abbia accompagnato la storia della civiltà italiana dalla preistoria ai giorni nostri. Fabrizio Naggi esporrà le sue sculture in pietra, ma anche in bronzo, proponendo la sua visione contemporanea della scultura italiana.
IL LEGNO: una volta ritenuto materia umile, oggi il legno si è trasformato in una materiale pregiato, il cui uso si limita ad oggetti estetici e di prestigio. L’artista che presenteremo, Valter Sentinelli, recupera i tronchi caduti e li impreziosisce con il rame, cercando di alterare il meno possibile la loro bellezza originaria. A lui si aggiungerà il contributo dello scultore delle grandi figure di legno grezzo, Morucci, già molto conosciuto a Viterbo.
TERRACOTTA E CERAMICA: Nei secoli passati l’arte ceramica è giunta a livelli elevatissimi di raffinatezza. Artisti contemporanei, come Massimo Rufini e Oriano Zampieri, preferiscono riscoprire le lavorazioni più grezze ed essenziali di questa materia, puntando a provocare emozioni e riflessioni inconsce.
TESSUTO GREZZO E MATERIALI DI RECUPERO. L’artista che interpreta il tessuto, lo fa, scegliendo per i suoi lavori il più umile e grezzo: la iuta. Paola Cordischi, che già ha esposto nel 2003 agli Almadiani, raccogliendo un importante riconoscimento di pubblico, presenta i suoi arazzi di tessuto dipinto ed istoriato da materiali “refuso”. I materiali rifiutati dalla società, recuperati che tornano a nuova vita, sembrano chiudere il cerchio del nostro discorso intorno alla materia.
PRESENTAZIONE DEL LUNGOMETRAGGIO “ SEI ARTISTI PER LA MATERIA “ (R.MEDDI, V.SENTINELLI). Durante l’esposizione sarà presentato in prima assoluta il lungometraggio realizzato e prodotto dal regista R. Meddi e V. Sentinelli.
Il video rappresenta una sperimentazione molto innovativa ed interessante tra linguaggio cinematografico ed arte. Il lungometraggio è composto dalla sequenza di corti video-biografie realizzate sugli artisti che esporranno nella collettiva.Quest’opera documentaristica illustrerà ancor meglio al pubblico il processo artistico dall’ideazione fino alla creazione della “Materia Viva “.
La collettiva è stata curata da Paola Cordischi e presentata dal critico Marco di Mauro. Si ringrazia il Comune e la Provincia di Viterbo per il patrocinio ed il contributo concesso.
Paola Cordischi per l’Ass Proart
26
agosto 2005
Materia viva
Dal 26 agosto al 04 settembre 2005
arte contemporanea
Location
PALAZZO SAN CARLUCCIO
Viterbo, Piazza San Carluccio, 8, (Viterbo)
Viterbo, Piazza San Carluccio, 8, (Viterbo)
Orario di apertura
10,30-13 e 16-19
Vernissage
26 Agosto 2005, ore 18
Autore
Curatore