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Matithyàh. I Quindici Fuori Classe
Il numero Quindici torna in questa mostra sia numericamente, 15 gli artisti presenti, sia come esperienza formativa, parafrasando l’omonima enciclopedia. Gli artisti in mostra stanno tutti conducendo percorsi nelle classi primarie del Comune di Pontedera all’interno del progetto Giocalarte.
Comunicato stampa
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Il numero Quindici torna in questa mostra sia numericamente, 15 gli artisti presenti, sia come esperienza formativa, parafrasando l’omonima enciclopedia.
Gli artisti in mostra stanno tutti conducendo percorsi nelle classi primarie del Comune di Pontedera all’interno del progetto Giocalarte.
I Quindici artisti, appartenenti a varie generazioni, mutuano direttamente dalle avanguardie artistiche del secolo scorso, senza, però giungere mai a negare la validità stessa delle arti, punto limite a cui quelle giungono con il loro programmatico, definitivo nichilismo. I Quindici artisti hanno sedimentato le grandi lezioni del passato e metabolizzato l’arte come espressività di contenuti: trascendere la forma per accondiscendere e accedere a più intimi territori di pensiero, la dimensione lirica non deriva quindi da soluzioni formali, ma proviene da urgenze interiori.
In questo mosaico che ci permette una lettura del panorama dell’attualità dell’arte, si avverte molto spaesamento, all’equilibrio e al rigore del passato si contrappongono eccesso e instabilità.
I protagonisti di questa mostra hanno come comune denominatore la sobrietà di impostazione, la verità dei mezzi, tecnici e linguistici: è la concretezza del loro mondo intellettuale e emozionale a sostenere la personalità artistica.
Una mostra, quindi, intesa non come vetrina ma come evento che vuol favorire relazioni, confronti e dialoghi tra linguaggi e esperienze artistiche diverse, che vuole rafforzare i legami con le famiglie, invitandole a condividere le esperienze artistiche fatte dai bambini con queste guide eccellenti, sollecitandole a trasmettere a loro volta stimoli culturali di qualità, che vuole creare delle collaborazioni nuove, con altri artisti, con l’ambiente scolastico, con la cittadinanza tutta, che vuole valorizzare la posizione dell’artista nella società perché a diffondere occasioni ad alto potenziale creativo come questo, ci siano ricadute in termini di crescita collettiva.
Grazia Batini
Gli artisti in mostra stanno tutti conducendo percorsi nelle classi primarie del Comune di Pontedera all’interno del progetto Giocalarte.
I Quindici artisti, appartenenti a varie generazioni, mutuano direttamente dalle avanguardie artistiche del secolo scorso, senza, però giungere mai a negare la validità stessa delle arti, punto limite a cui quelle giungono con il loro programmatico, definitivo nichilismo. I Quindici artisti hanno sedimentato le grandi lezioni del passato e metabolizzato l’arte come espressività di contenuti: trascendere la forma per accondiscendere e accedere a più intimi territori di pensiero, la dimensione lirica non deriva quindi da soluzioni formali, ma proviene da urgenze interiori.
In questo mosaico che ci permette una lettura del panorama dell’attualità dell’arte, si avverte molto spaesamento, all’equilibrio e al rigore del passato si contrappongono eccesso e instabilità.
I protagonisti di questa mostra hanno come comune denominatore la sobrietà di impostazione, la verità dei mezzi, tecnici e linguistici: è la concretezza del loro mondo intellettuale e emozionale a sostenere la personalità artistica.
Una mostra, quindi, intesa non come vetrina ma come evento che vuol favorire relazioni, confronti e dialoghi tra linguaggi e esperienze artistiche diverse, che vuole rafforzare i legami con le famiglie, invitandole a condividere le esperienze artistiche fatte dai bambini con queste guide eccellenti, sollecitandole a trasmettere a loro volta stimoli culturali di qualità, che vuole creare delle collaborazioni nuove, con altri artisti, con l’ambiente scolastico, con la cittadinanza tutta, che vuole valorizzare la posizione dell’artista nella società perché a diffondere occasioni ad alto potenziale creativo come questo, ci siano ricadute in termini di crescita collettiva.
Grazia Batini
12
aprile 2008
Matithyàh. I Quindici Fuori Classe
Dal 12 aprile al 15 maggio 2008
arte contemporanea
Location
CENTRO PER L’ARTE OTELLO CIRRI
Pontedera, Via Della Stazione Vecchia, 6, (Pisa)
Pontedera, Via Della Stazione Vecchia, 6, (Pisa)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato: 9,00/13,00 - 16,00/19,00 - Domenica 16,00/19,00. Chiuso il 1 maggio
Vernissage
12 Aprile 2008, ore 17,30
Sito web
www.matithyah.it
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