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Matt Mullican – 102 Signs for a Museum Fence
Nell’ambito di un articolato progetto di “arte e architettura” nel periodo tra l’autunno 2006 e fine 2007 quattro artisti o gruppi di artisti lavoreranno sulla recinzione del cantiere del nuovo museo
Comunicato stampa
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Nell’ambito di un articolato progetto di “arte e architettura” nel periodo tra l’autunno 2006 e fine 2007 quattro artisti o gruppi di artisti lavoreranno sulla recinzione del cantiere del nuovo museo. Il termine per la realizzazione del nuovo edificio museale progettato dallo studio di architetti KSV di Berlino è previsto per l’autunno 2007, l’inizio dell’attività per metà 2008.
L’artista newyorkese Matt Mullican, cui già nel 2001 Museion ha dedicato un’importante esposizione, creerà la prima installazione. Ricoprirà la recinzione con i simboli, di varia grandezza e colore, caratteristici della sua arte. Nella propria ricerca artistica Mullican aspira a cogliere il mondo in tutti i suoi aspetti – sia materiali che immateriali. Uno dei modi elaborati dall’artista per realizzare questa aspirazione, che in realtà è impossibile da portare a termine, consiste nella creazione di un sistema di simboli in costante crescita, alcuni già esistenti e altri ideati da Mullican stesso. I simboli ideati dall’artista fanno riferimento prevalentemente a concetti astratti quali sentimento, elementi mitici, spirituali o religiosi.
I settori nei quali si articola l’universo di Mullican sono la materia (=elements), la scrittura (=sign), la “vita senza cornice” (= quotidianità), la “vita con cornice” (=arte), i concetti (=subjective). Ai singoli ambiti l’artista non associa soltanto dei segni, ma anche determinati colori. Così all’interno del suo sistema la materia è verde, i concetti sono rossi, l’arte è giallo-nera, la scrittura nera. Sono possibili le più varie mescolanze di segni e colori, dato che anche i settori non sono nettamente separabili gli uni dagli altri.
Con Matt Mullican Museion non solo collabora nuovamente con un artista con il quale ha già lavorato, ma prosegue anche l’approfondimento della tematica “language in art”, già da molti anni al centro dell’attività di Museion. Nel caso concreto della costruzione del nuovo museo di Bolzano è particolarmente interessante la rappresentazione per mezzo di simboli del rapporto tra arte e realtà, tra materia e idea. La riflessione è strettamente legata al quesito fondamentale di che cosa sia effettivamente l’arte per l’uomo e quale possa essere la funzione di un museo. L’artista non dà una risposta, avvia però con i suoi simboli e la loro combinazione un processo di riflessione sul tema.
L’artista newyorkese Matt Mullican, cui già nel 2001 Museion ha dedicato un’importante esposizione, creerà la prima installazione. Ricoprirà la recinzione con i simboli, di varia grandezza e colore, caratteristici della sua arte. Nella propria ricerca artistica Mullican aspira a cogliere il mondo in tutti i suoi aspetti – sia materiali che immateriali. Uno dei modi elaborati dall’artista per realizzare questa aspirazione, che in realtà è impossibile da portare a termine, consiste nella creazione di un sistema di simboli in costante crescita, alcuni già esistenti e altri ideati da Mullican stesso. I simboli ideati dall’artista fanno riferimento prevalentemente a concetti astratti quali sentimento, elementi mitici, spirituali o religiosi.
I settori nei quali si articola l’universo di Mullican sono la materia (=elements), la scrittura (=sign), la “vita senza cornice” (= quotidianità), la “vita con cornice” (=arte), i concetti (=subjective). Ai singoli ambiti l’artista non associa soltanto dei segni, ma anche determinati colori. Così all’interno del suo sistema la materia è verde, i concetti sono rossi, l’arte è giallo-nera, la scrittura nera. Sono possibili le più varie mescolanze di segni e colori, dato che anche i settori non sono nettamente separabili gli uni dagli altri.
Con Matt Mullican Museion non solo collabora nuovamente con un artista con il quale ha già lavorato, ma prosegue anche l’approfondimento della tematica “language in art”, già da molti anni al centro dell’attività di Museion. Nel caso concreto della costruzione del nuovo museo di Bolzano è particolarmente interessante la rappresentazione per mezzo di simboli del rapporto tra arte e realtà, tra materia e idea. La riflessione è strettamente legata al quesito fondamentale di che cosa sia effettivamente l’arte per l’uomo e quale possa essere la funzione di un museo. L’artista non dà una risposta, avvia però con i suoi simboli e la loro combinazione un processo di riflessione sul tema.
06
ottobre 2006
Matt Mullican – 102 Signs for a Museum Fence
06 ottobre 2006
arte contemporanea
presentazione
presentazione
Location
CANTIERE NEW MUSEION
Bolzano, Via Dante, 2, (Bolzano)
Bolzano, Via Dante, 2, (Bolzano)
Vernissage
6 Ottobre 2006, ore 17
Ufficio stampa
STUDIO PESCI
Autore
Curatore