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Matteo Cocci
Cocci elabora un linguaggio pittorico estremamente vitale ed ermetico, che sfugge alla logica strutturata del razionale
Comunicato stampa
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Personale di una giovane promessa dell’arte contemporanea pratese, Matteo Cocci, che già da un lustro opera sul territorio nazionale conquistando l’entusiastico gradimento di critica e di pubblico.
Commistioni di gesso, carte, bitume, acrilici, fibre e oli compongono l’ordito strutturale ligneo su cui si fissano perenni le antropomorfe figurine ancestrali, stirate, graffiate, solcate, appiattite, isolate o ammucchiate su sfondi monocordi chiari e scuri che vengono dilaniati da spatolate di caldo colore contrastante e corposo.
Mutuando dalle tecniche delle prime avanguardie novecentesche del collage e dalle più recenti del suo ineluttabile opposto, il decollage dei primi anni ’50 del XX secolo, Cocci elabora un linguaggio pittorico estremamente vitale ed ermetico, che sfugge alla logica strutturata del razionale, tuttavia capace di ridestare inconsce emozioni oniriche che hanno il potere di disturbare, commuovere, divertire.
Parole, segni, numeri, figure astratte e animali curiosi popolano l’inesauribile universo creativo di Matteo Cocci, esercitando una forza magnetica di attrazione sullo spettatore.
Commistioni di gesso, carte, bitume, acrilici, fibre e oli compongono l’ordito strutturale ligneo su cui si fissano perenni le antropomorfe figurine ancestrali, stirate, graffiate, solcate, appiattite, isolate o ammucchiate su sfondi monocordi chiari e scuri che vengono dilaniati da spatolate di caldo colore contrastante e corposo.
Mutuando dalle tecniche delle prime avanguardie novecentesche del collage e dalle più recenti del suo ineluttabile opposto, il decollage dei primi anni ’50 del XX secolo, Cocci elabora un linguaggio pittorico estremamente vitale ed ermetico, che sfugge alla logica strutturata del razionale, tuttavia capace di ridestare inconsce emozioni oniriche che hanno il potere di disturbare, commuovere, divertire.
Parole, segni, numeri, figure astratte e animali curiosi popolano l’inesauribile universo creativo di Matteo Cocci, esercitando una forza magnetica di attrazione sullo spettatore.
13
ottobre 2007
Matteo Cocci
Dal 13 ottobre al 13 novembre 2007
arte contemporanea
Location
ELEONORA D’ANDREA CONTEMPORANEA
Prato, Via Delle Badie, 108, (Prato)
Prato, Via Delle Badie, 108, (Prato)
Vernissage
13 Ottobre 2007, ore 17.30
Autore