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Matteo Coltro / Anna Melnykova – New point of view
Doppia personale di fotografia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria IMMAGINA nasce nel posto dove si fanno le fotografie; all’interno di
uno studio fotografico, condivide lo spazio con la sala posa, a diretto contatto con i
rumori, i suoni, le parole, i pensieri applicati alla realizzazione delle immagini per
finalità commerciali o artistiche.
Si tratta di un atelier privato ad ingresso libero, che ospiterà, in modo continuativo
autori di generi diversi ma accomunati dalla propensione alla sperimentazione creativa.
La galleria è pensata per diventare un luogo di incontro, ritrovo e condivisione per
tutti coloro che vivono con passione la fotografia, specialmente quella di ricerca,
pensata e progettuale.
Venendo dall’esperienza di fondatori dell’AFI e continuando a condividerne la filosofia, manteniamo l’intento di rafforzare ed ampliare il gruppo che negli anni
si è costituito, consentendo periodiche e libere aperture a visitatori, appassionati e
possibili acquirenti di opere fotografiche.
What I love, quello che amo, è l’unione della fotografia alla montagna, due passioni o forse più. Attraverso l’obiettivo ho registrato luoghi, sensazioni, ricordi di
innumerevoli escursioni in Val d’Ayas. Nella mente la memoria rielabora questi
luoghi con nuove cromie, il linguaggio fotografico permette di restituire non solo un
paesaggio, di per sé già affascinante, ma una visione più personale, sentimentale e
malinconica di tutti quei posti in cui ci si sente in sintonia, di tutti quei posti nei quali
si vorrebbe affondare le proprie radici nel presente: ad aggiungere un ulteriore piano
di analisi un’aforisma, associato ad ogni fotografia, porta l’osservatore a riflettere
sui luoghi, sulle sensazioni di quelle viste per indurlo a riempire lo spazio vuoto del
quadrato sottostante anche con le proprie emozioni e sentimenti.
La montagna diventa così un’essenza formata da soli elementi naturali nella quale
non si percepisce la presenza invadente dell’uomo; un’essenza da vivere, una realtà
alternativa fatta da silenzi, da solitudine, forse da una verità a cui siamo distanti, in
un’ interpretazione che non fornisce delle risposte ma lascia spazio alla creazione
di domande.
Biografia:
Matteo Coltro nasce a Busto Arsizio 27 anni fa. Laureato in marketing, appassionato da sempre alle arti visive, rivolge in particolar modo il proprio interesse per la
fotografia. La sua ricerca rivolge una speciale attenzione alla fotografia di paesaggio, studiando l’interazione tra il paesaggio naturale e l’elemento dell’uomo in una
chiave contemporanea basata su una cultura della fotografia classica. Le tecniche di
ripresa spaziano dall’utilizzo della tradizionale pellicola fino alle macchine digitali,
rivolgendo sempre particolare interesse per la sperimentazione di nuovi linguaggi
espressivi.
Per me essere fotografa non è solo una scelta di professione, è una scelta di vita: la
vita nella luce e nelle ombre profonde. La vita è un sogno che ti coglie di sorpresa
che indago attraverso la fotografia. Questo sogno può essere orribile, può essere
romantico, talvolta diverso ma è sempre pieno di emozioni. Sento attorno a me pura
energia e ho lasciato che questa energia emergesse nelle ombre e nella luce nelle mie
immagini. E’ un momento nei momenti, una finzione senza inizio e senza fine; una
finzione senza storia.
Non vi è nulla di nuovo in questo mondo, tutto passa attraverso la ciclicità del tempo
e della memoria. Le emozioni che le persone possono sentire sono sempre le stesse,
sono solo gli oggetti a cambiare. Attraverso il linguaggio fotografico mostro queste
emozioni: nel mio viaggio di continua ricerca, esploro la combinazione della bellezza tra interiore ed superficiale.
Biografia:
Anna Melnycova è una giovane fotografa, nei sui lavori è riconoscibile una fragile
sensualità assieme ad un unico senso di bellezza femminile.
Provocante, quasi primordiale, la sessualità è mescolata in un cocktail travolgente
con la scuola di fotografia classica. Creando queste emozioni visive, Anna riflette
sugli ideali della vita contemporanea attraverso l’infinito intramontabile dell’icona
umana.
Nata in Ucraina, si trasferisce in Olanda nella ricerca di una nuova esperienza di
vita e inizia la propria professione di fotografa all’interno delle mura della Royal
Academy di Arte di Den Haag
uno studio fotografico, condivide lo spazio con la sala posa, a diretto contatto con i
rumori, i suoni, le parole, i pensieri applicati alla realizzazione delle immagini per
finalità commerciali o artistiche.
Si tratta di un atelier privato ad ingresso libero, che ospiterà, in modo continuativo
autori di generi diversi ma accomunati dalla propensione alla sperimentazione creativa.
La galleria è pensata per diventare un luogo di incontro, ritrovo e condivisione per
tutti coloro che vivono con passione la fotografia, specialmente quella di ricerca,
pensata e progettuale.
Venendo dall’esperienza di fondatori dell’AFI e continuando a condividerne la filosofia, manteniamo l’intento di rafforzare ed ampliare il gruppo che negli anni
si è costituito, consentendo periodiche e libere aperture a visitatori, appassionati e
possibili acquirenti di opere fotografiche.
What I love, quello che amo, è l’unione della fotografia alla montagna, due passioni o forse più. Attraverso l’obiettivo ho registrato luoghi, sensazioni, ricordi di
innumerevoli escursioni in Val d’Ayas. Nella mente la memoria rielabora questi
luoghi con nuove cromie, il linguaggio fotografico permette di restituire non solo un
paesaggio, di per sé già affascinante, ma una visione più personale, sentimentale e
malinconica di tutti quei posti in cui ci si sente in sintonia, di tutti quei posti nei quali
si vorrebbe affondare le proprie radici nel presente: ad aggiungere un ulteriore piano
di analisi un’aforisma, associato ad ogni fotografia, porta l’osservatore a riflettere
sui luoghi, sulle sensazioni di quelle viste per indurlo a riempire lo spazio vuoto del
quadrato sottostante anche con le proprie emozioni e sentimenti.
La montagna diventa così un’essenza formata da soli elementi naturali nella quale
non si percepisce la presenza invadente dell’uomo; un’essenza da vivere, una realtà
alternativa fatta da silenzi, da solitudine, forse da una verità a cui siamo distanti, in
un’ interpretazione che non fornisce delle risposte ma lascia spazio alla creazione
di domande.
Biografia:
Matteo Coltro nasce a Busto Arsizio 27 anni fa. Laureato in marketing, appassionato da sempre alle arti visive, rivolge in particolar modo il proprio interesse per la
fotografia. La sua ricerca rivolge una speciale attenzione alla fotografia di paesaggio, studiando l’interazione tra il paesaggio naturale e l’elemento dell’uomo in una
chiave contemporanea basata su una cultura della fotografia classica. Le tecniche di
ripresa spaziano dall’utilizzo della tradizionale pellicola fino alle macchine digitali,
rivolgendo sempre particolare interesse per la sperimentazione di nuovi linguaggi
espressivi.
Per me essere fotografa non è solo una scelta di professione, è una scelta di vita: la
vita nella luce e nelle ombre profonde. La vita è un sogno che ti coglie di sorpresa
che indago attraverso la fotografia. Questo sogno può essere orribile, può essere
romantico, talvolta diverso ma è sempre pieno di emozioni. Sento attorno a me pura
energia e ho lasciato che questa energia emergesse nelle ombre e nella luce nelle mie
immagini. E’ un momento nei momenti, una finzione senza inizio e senza fine; una
finzione senza storia.
Non vi è nulla di nuovo in questo mondo, tutto passa attraverso la ciclicità del tempo
e della memoria. Le emozioni che le persone possono sentire sono sempre le stesse,
sono solo gli oggetti a cambiare. Attraverso il linguaggio fotografico mostro queste
emozioni: nel mio viaggio di continua ricerca, esploro la combinazione della bellezza tra interiore ed superficiale.
Biografia:
Anna Melnycova è una giovane fotografa, nei sui lavori è riconoscibile una fragile
sensualità assieme ad un unico senso di bellezza femminile.
Provocante, quasi primordiale, la sessualità è mescolata in un cocktail travolgente
con la scuola di fotografia classica. Creando queste emozioni visive, Anna riflette
sugli ideali della vita contemporanea attraverso l’infinito intramontabile dell’icona
umana.
Nata in Ucraina, si trasferisce in Olanda nella ricerca di una nuova esperienza di
vita e inizia la propria professione di fotografa all’interno delle mura della Royal
Academy di Arte di Den Haag
11
maggio 2012
Matteo Coltro / Anna Melnykova – New point of view
Dall'undici al 27 maggio 2012
fotografia
Location
GALLERIA IMMAGINE
Busto Arsizio, Via Errico Petrella, 18, (Varese)
Busto Arsizio, Via Errico Petrella, 18, (Varese)
Orario di apertura
sabato e domenica: 15/19, altri giorni 10/12 - 16/18
Vernissage
11 Maggio 2012, ore 21
Autore