Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Matteo Fato – (Somersault)
In passato i nostri artefatti concepiti tecnologicamente strutturavano modelli di vita. Ora siamo in transizione da una cultura basata sull’oggetto a una cultura orientata ai sistemi. Qui il cambiamento emana non dalle cose, ma dal modo in cui vengono fatte le cose.
(Jack Burnham, System Esthetics)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Burnham, critico e curatore d'arte, ha scritto questo passaggio in un saggio sulla rivista Artforum nel 1968; certamente i processi di cambiamento richiedono tempo. Nel caso della cultura visiva e dell'ambiente fisico che la supporta, il sistema è sia lo spazio (della creazione) che il materiale (dell'opera); riguarda allo stesso tempo il metodo e la forma.
Un "sistema visivo" si trova al bivio tra immagine, pensiero, parola e tempo; esemplifica la mutabilità (e complessità) della vita. Un mezzo visivo, quindi, porta con sé non solo il messaggio, ma anche lo stato psichico che ci permette di comprendere quel messaggio: "Una struttura mentale, un modo di pensare e di sentire che si esprime in tutto quello che diciamo, scriviamo, costruiamo e sviluppiamo – dall'architettura e la pubblicità ai film e le arti.”
La presunta coerenza della pratica visiva viene costantemente messa in discussione dalla combinazione con altri sistemi di rappresentazione, comunicazione o rappresentazione visiva (testo, pittura, impressione, disegno grafico, fotografia, proiezione luminosa, costruzione di oggetto e commento orale). È un ambiente costituito dalla formazione di relazioni tra segno e segnale, persone e oggetti. Le nostre azioni visive estraggono significato su cui costruire nuove relazioni e effetti, sia autonomamente che attraverso impostazioni consce. Secondo Burnham, "laddove l'oggetto ha quasi sempre una forma fissa e dei confini, la consistenza di un sistema può essere alterata nel tempo e nello spazio, il suo comportamento determinato sia dalle condizioni esterne che dai meccanismi di controllo.”
Viviamo ora secondo un sistema di montaggio visivo; siamo diventati un "sistema" più ampio e complesso, in cui gli utenti doppiano come creatori.
Un "sistema visivo" si trova al bivio tra immagine, pensiero, parola e tempo; esemplifica la mutabilità (e complessità) della vita. Un mezzo visivo, quindi, porta con sé non solo il messaggio, ma anche lo stato psichico che ci permette di comprendere quel messaggio: "Una struttura mentale, un modo di pensare e di sentire che si esprime in tutto quello che diciamo, scriviamo, costruiamo e sviluppiamo – dall'architettura e la pubblicità ai film e le arti.”
La presunta coerenza della pratica visiva viene costantemente messa in discussione dalla combinazione con altri sistemi di rappresentazione, comunicazione o rappresentazione visiva (testo, pittura, impressione, disegno grafico, fotografia, proiezione luminosa, costruzione di oggetto e commento orale). È un ambiente costituito dalla formazione di relazioni tra segno e segnale, persone e oggetti. Le nostre azioni visive estraggono significato su cui costruire nuove relazioni e effetti, sia autonomamente che attraverso impostazioni consce. Secondo Burnham, "laddove l'oggetto ha quasi sempre una forma fissa e dei confini, la consistenza di un sistema può essere alterata nel tempo e nello spazio, il suo comportamento determinato sia dalle condizioni esterne che dai meccanismi di controllo.”
Viviamo ora secondo un sistema di montaggio visivo; siamo diventati un "sistema" più ampio e complesso, in cui gli utenti doppiano come creatori.
22
luglio 2017
Matteo Fato – (Somersault)
Dal 22 luglio al 09 settembre 2017
arte contemporanea
Location
GALLERIA MICHELA RIZZO
Venezia, Giudecca, 800Q, (Venezia)
Venezia, Giudecca, 800Q, (Venezia)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11-18
Vernissage
22 Luglio 2017, ore 18.30
Autore
Curatore