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Matteo Giagnacovo / Bruno Marrapodi
Lo Studio d’Arte Cannaviello presenta la mostra bi-personale dedicata a Matteo Giagnacovo e Bruno Marrapodi, facenti parte del Gruppo “Nuova Pittura Italiana”, costituitosi presso questa Galleria. La mostra, inaugura alle ore 18 di giovedì 26 giugno 2014 e rimarrà aperta fino al 27 settembre 2014.
Comunicato stampa
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Matteo Giagnacovo è nato a Milano nel 1986, dove vive e lavora.
La creatività dell'artista si esprime nei soggetti del mondo animale, indagati in maniera inedita. I lavori di Giagnacovo mostrano un certo primitivismo nell'uso del colore, che richiama alla mente dello spettatore i graffiti che gli uomini incidevano sulle pareti delle caverne. Si tratta di rappresentazioni immediate e spontanee, che mantengono nella loro semplicità un contatto con il mondo reale. Allo stesso tempo, però, sono immagini nuove, fantastiche, che arrivano a creare un perfetto equilibrio tra materia e spirito. I soggetti non sono proiettati contro un fondo piatto, ma occupano uno spazio definito da elementi cromatici che contribuiscono ad accentuare la potenza espressiva delle figure. Le opere sono realizzate con i pastelli a olio, utilizzando come supporto la carta.
Bruno Marrapodi è nato a Milano nel 1982, dove vive e lavora.
Alla base del suo lavoro vi è un forte intento narrativo e dietro ai suoi paesaggi, urbani e non, esiste sempre un racconto, derivante da situazioni reali o fittizie, da sogni o fatti di cronaca. Le sue composizioni sono spesso popolate da figure umane, di dimensioni ridotte rispetto al contesto, immerse in luoghi stravaganti e visionari nei quali convivono il reale e l’onirico. Si tratta di una pittura forte dal punto di vista cromatico, che colpisce sia a livello tematico che a livello stilistico e formale, grazie soprattutto alla potenza del segno. L'artista tende sempre a mantenere un buon equilibrio tra forma e contenuto, in modo che l'una non prevalga sull'altro. Nella sua fase più matura, Marrapodi amplia il territorio di ricerca, esplorando anche il mondo animale.
La creatività dell'artista si esprime nei soggetti del mondo animale, indagati in maniera inedita. I lavori di Giagnacovo mostrano un certo primitivismo nell'uso del colore, che richiama alla mente dello spettatore i graffiti che gli uomini incidevano sulle pareti delle caverne. Si tratta di rappresentazioni immediate e spontanee, che mantengono nella loro semplicità un contatto con il mondo reale. Allo stesso tempo, però, sono immagini nuove, fantastiche, che arrivano a creare un perfetto equilibrio tra materia e spirito. I soggetti non sono proiettati contro un fondo piatto, ma occupano uno spazio definito da elementi cromatici che contribuiscono ad accentuare la potenza espressiva delle figure. Le opere sono realizzate con i pastelli a olio, utilizzando come supporto la carta.
Bruno Marrapodi è nato a Milano nel 1982, dove vive e lavora.
Alla base del suo lavoro vi è un forte intento narrativo e dietro ai suoi paesaggi, urbani e non, esiste sempre un racconto, derivante da situazioni reali o fittizie, da sogni o fatti di cronaca. Le sue composizioni sono spesso popolate da figure umane, di dimensioni ridotte rispetto al contesto, immerse in luoghi stravaganti e visionari nei quali convivono il reale e l’onirico. Si tratta di una pittura forte dal punto di vista cromatico, che colpisce sia a livello tematico che a livello stilistico e formale, grazie soprattutto alla potenza del segno. L'artista tende sempre a mantenere un buon equilibrio tra forma e contenuto, in modo che l'una non prevalga sull'altro. Nella sua fase più matura, Marrapodi amplia il territorio di ricerca, esplorando anche il mondo animale.
26
giugno 2014
Matteo Giagnacovo / Bruno Marrapodi
Dal 26 giugno al 27 settembre 2014
arte contemporanea
Location
STUDIO D’ARTE CANNAVIELLO
Milano, Piazzetta Maurilio Bossi, 4, (Milano)
Milano, Piazzetta Maurilio Bossi, 4, (Milano)
Orario di apertura
da martedì al sabato ore 10.30-19.30
Vernissage
26 Giugno 2014, ore 18.00
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