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Matteo Lausetti / Stefano Soddu – Due artisti a confronto
In mostra le tele di Matteo Lausetti e le sculture di Stefano Soddu
Comunicato stampa
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Prosegue la collaborazione fra il DelleArti Design Hotel di Cremona e la Fondazione Dominato
Leonense di Leno (Bs), che negli ultimi anni ha portato nella città di Cremona numerose esposizioni
d’arte di alta qualità. La prossima mostra inserita in calendario è realizzata grazie alla preziosa
partecipazione della Galleria Scoglio di Quarto, importante galleria che opera nella città di Milano.
All’interno della Project Room Galleria DelleArti, da giovedì 19 maggio prossimo, saranno esposte
le tele dell’artista Matteo Lausetti e le sculture di Stefano Soddu.
Matteo Lausetti nasce a Savona nel 1969; compie i suoi studi allo IED di Milano. Negli anni ha
portando avanti la sua preparazione artistica seguendo la sua passione per la pittura e la scultura,
sono così nati i suoi quadri, le sculture, i gioielli. Attualmente vive e lavora nella Maremma
Toscana; Lausetti ha partecipato alla Biennale di Firenze 2009 e la sua attività espositiva in Italia e
all’estero è intensa come pure la sua presenza in collezioni pubbliche e private.
Guardando i quadri di Matteo Lausetti la prima impressione è quella di trovarci di fronte a vecchi
muri smozzicati e rotti che, meglio di ogni parola, ci raccontano la nostra tormentata storia sociale
e personale, quadri che ci parlano di esperienze passate che hanno lasciato sedimenti di elementi
discordanti e dissimili che si sovrappongono e si intersecano a rappresentare vite spezzate e
confuse.
Momenti di noi che traspaiono lacerati fra ruggine e cemento, strappati in parti di immagini
incomplete, attimi scomposti e ricreati solo in parte nel tentativo inutile di dare un senso a tutte le
esperienze vissute in discontinuità di immagini e di idee, attraversate da strisce rosse come il sangue
delle lacrime che abbiamo pianto.
I momenti della nostra personale storia si mescolano con le storie di tutti, con le storie di sempre per
creare immagini, ricordi, echi.
Stefano Soddu nasce a Cagliari nel 1946. Si trasferisce a Milano con la famiglia nel 1956. A
Milano ancora oggi risiede e opera. Si è sempre occupato di arti visive, avvicinandosi negli anni
sessanta allo sperimentalismo materico di Burri . Di quegli anni sono le sue opere in plastica e le
sue sculture in rame. Nel 1995 fissa in un libro dal titolo “Risalendo la Corrente” – Soddu/Mininni-
una sua esperienza di land art. E’ questo il momento iniziale di un nuovo progetto d’arte in cui
il materiale, spesso di recupero, verrà da Soddu utilizzato nella scultura e nei lavori decantato da
un attento processo di ricerca estetica e etica. Si avvia così una intensissima attività espositiva
(circa 350 mostre tra rassegne , tra cui la 52^ Biennale di Venezia, collettive e personali) in Italia
e all’estero (Spagna, Germania, Russia, U.S.A., Svizzera, Belgio, Grecia, Turchia, Cina, Marocco,
Egitto),. Attualmente, dopo aver lavorato il legno, la ceramica e il vetro, predilige l’acciaio. Sue
opere si trovano in trentanove importanti musei e collezioni pubbliche sia in Italia che all’estero.
“Dalla ruota al cerchio” è il titolo dell’installazione presentata al DelleArti, sculture in acciaio
smaltato che sembrano raccontare, nel complesso giustapporsi dei cerchi in ferro, la storia
dell’evoluzione umana, necessaria e dolorosa, come le ferite che si aprono nei cerchi, squarciandone
la perfezione, ma non alterandone minimamente forma e funzione. Cerchi in metallo, segni del
passaggio ad uno stadio superiore, dallo stato primordiale all’era delle macchine, verso, ma chissà
quando e dove, un’ulteriore evoluzione.
Leonense di Leno (Bs), che negli ultimi anni ha portato nella città di Cremona numerose esposizioni
d’arte di alta qualità. La prossima mostra inserita in calendario è realizzata grazie alla preziosa
partecipazione della Galleria Scoglio di Quarto, importante galleria che opera nella città di Milano.
All’interno della Project Room Galleria DelleArti, da giovedì 19 maggio prossimo, saranno esposte
le tele dell’artista Matteo Lausetti e le sculture di Stefano Soddu.
Matteo Lausetti nasce a Savona nel 1969; compie i suoi studi allo IED di Milano. Negli anni ha
portando avanti la sua preparazione artistica seguendo la sua passione per la pittura e la scultura,
sono così nati i suoi quadri, le sculture, i gioielli. Attualmente vive e lavora nella Maremma
Toscana; Lausetti ha partecipato alla Biennale di Firenze 2009 e la sua attività espositiva in Italia e
all’estero è intensa come pure la sua presenza in collezioni pubbliche e private.
Guardando i quadri di Matteo Lausetti la prima impressione è quella di trovarci di fronte a vecchi
muri smozzicati e rotti che, meglio di ogni parola, ci raccontano la nostra tormentata storia sociale
e personale, quadri che ci parlano di esperienze passate che hanno lasciato sedimenti di elementi
discordanti e dissimili che si sovrappongono e si intersecano a rappresentare vite spezzate e
confuse.
Momenti di noi che traspaiono lacerati fra ruggine e cemento, strappati in parti di immagini
incomplete, attimi scomposti e ricreati solo in parte nel tentativo inutile di dare un senso a tutte le
esperienze vissute in discontinuità di immagini e di idee, attraversate da strisce rosse come il sangue
delle lacrime che abbiamo pianto.
I momenti della nostra personale storia si mescolano con le storie di tutti, con le storie di sempre per
creare immagini, ricordi, echi.
Stefano Soddu nasce a Cagliari nel 1946. Si trasferisce a Milano con la famiglia nel 1956. A
Milano ancora oggi risiede e opera. Si è sempre occupato di arti visive, avvicinandosi negli anni
sessanta allo sperimentalismo materico di Burri . Di quegli anni sono le sue opere in plastica e le
sue sculture in rame. Nel 1995 fissa in un libro dal titolo “Risalendo la Corrente” – Soddu/Mininni-
una sua esperienza di land art. E’ questo il momento iniziale di un nuovo progetto d’arte in cui
il materiale, spesso di recupero, verrà da Soddu utilizzato nella scultura e nei lavori decantato da
un attento processo di ricerca estetica e etica. Si avvia così una intensissima attività espositiva
(circa 350 mostre tra rassegne , tra cui la 52^ Biennale di Venezia, collettive e personali) in Italia
e all’estero (Spagna, Germania, Russia, U.S.A., Svizzera, Belgio, Grecia, Turchia, Cina, Marocco,
Egitto),. Attualmente, dopo aver lavorato il legno, la ceramica e il vetro, predilige l’acciaio. Sue
opere si trovano in trentanove importanti musei e collezioni pubbliche sia in Italia che all’estero.
“Dalla ruota al cerchio” è il titolo dell’installazione presentata al DelleArti, sculture in acciaio
smaltato che sembrano raccontare, nel complesso giustapporsi dei cerchi in ferro, la storia
dell’evoluzione umana, necessaria e dolorosa, come le ferite che si aprono nei cerchi, squarciandone
la perfezione, ma non alterandone minimamente forma e funzione. Cerchi in metallo, segni del
passaggio ad uno stadio superiore, dallo stato primordiale all’era delle macchine, verso, ma chissà
quando e dove, un’ulteriore evoluzione.
19
maggio 2011
Matteo Lausetti / Stefano Soddu – Due artisti a confronto
Dal 19 maggio al primo luglio 2011
arte contemporanea
Location
PROJECT ROOM GALLERIA DELLEARTI – DELLEARTI DESIGN HOTEL
Cremona, Via Geremia Bonomelli, 8, (Cremona)
Cremona, Via Geremia Bonomelli, 8, (Cremona)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 11 alle 22
Vernissage
19 Maggio 2011, ore 19
Sito web
www.fondazionedominatoleonense.it
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