Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Matteo Merla – I want to tell you
Evento benefico in favore della onlus “Il mondo che vorrei”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MATTEO MERLA - I WANT TO TELL YOU
Evento benefico in favore della onlus “Il mondo che vorrei”
da lunedì 14 a venerdì 18 ottobre, ore 16 - 20, Spazio Emmaus, Galleria dell’Unione 1, Milano
appuntamenti della settimana:
Lunedì 14 - ore 18.30: vernissage e presentazione dell’installazione I WANT TO TELL YOU
Mercoledì 16 - ore 18.30: concerto per pianoforte di Beatrice Montecchi
Giovedì 17 - ore 19.00: asta cieca con vendita delle opere in mostra
Studio Althea e Fineco Bank in collaborazione con Vera Agosti presentano per la prima volta in Italia I WANT TO TELL YOU di Matteo Merla, dal 14 al 18 ottobre presso lo Spazio Emmaus di Milano.
Già ospitata a Londra durante i giochi olimpici del 2012, I WANT TO TELL YOU propone un viaggio interiore alla scoperta dell’uomo, dove l’elemento fondamentale è il dialogo.
250 volti osservano incombenti lo spettatore all’interno di una stanza vuota.
I visitatori possono lasciarsi coinvolgere ed emozionare da questa multiforme umanità ed interagire con essa, sostituendo al disegno la parola, ovvero cambiando un volto con la traccia di ciò che esso ha suscitato in loro (a fronte di un piccolo contributo che verrà devoluto in beneficenza).
Così l’installazione nel trascorrere dei giorni muta, diventa povera di immagini, ma densa di frasi, vive delle sensazioni che ha trasmesso agli intervenuti, si carica delle voci taciute dei passanti, non è più espressione solo dell’artista, ma raccoglie i pensieri di chiunque abbia voluto fermarsi ad osservarla.
Dà spazio ed eleva ad opera d’arte le emozioni di un pubblico che diventa in prima persona l’autore stesso.
Come infatti spiega Matteo, l’arte per lui è in prima istanza comunicazione ed interazione.
“Vedo l’atto di dipingere come una sorta di diario personale, dove posso essere me stesso. A volte, mentre osservo alcuni miei vecchi lavori, posso sentire le emozioni che provavo al tempo. Ma come possono le altre persone trarre un piacere da questo processo creativo? Oggi sento il desiderio di riscoprire un concetto di arte intesa come intervento reale e concreto, che può aiutare le persone in molti modi. Per questa ragione credo che l’artista oggi non possa accontentarsi di produrre dipinti e sculture solo per seguire la sua ispirazione, ma debba interagire con il mondo reale, collaborando con organizzazioni umanitarie e sociali.
Secondo me questi due approcci devono procedere parallelamente. Da un lato, comprendere il valore del mio lavoro di artista grazie al suo potenziale di aiuto del prossimo (da qui la mia passione per il lavoro di volontariato). Dall’altro, comprendere che il mio lavoro è fondamentale per aiutare non solo gli altri, ma anche me stesso.”
Con Matteo l’opera artistica non è più mera contemplazione estetica, bensì scende in campo, diventa arte “applicata” alla vita, è una cura per il mondo reale. Da qui la scelta di associare la presentazione di I WANT TO TELL YOU ad una raccolta fondi a scopo benefico.
L’installazione verrà accompagnata da una mostra di dipinti e sculture dell’artista.
Grazie al prezioso contributo dello sponsor Fineco Bank che ha provveduto a coprire le spese vive, l’intero ricavato dell’evento verrà devoluto alla Onlus IL MONDO CHE VORREI.
L’associazione IL MONDO CHE VORREI nasce nel 2010 dall’impegno di Pamela Fibioli, Marianna Fibioli, Stefania Fibioli, Manuela Gilardoni, Mara Del Curto e Paola Riboldi, per far fronte alle necessità dei bambini ospitati nell’orfanotrofio HOGAR DE NINOS INMACULADO CORAZON DE MARIA, di Izalco, dipartimento di Sonsonate in El Salvador, dove una delle fondatrici è stata volontaria per un lungo periodo.
La struttura non riceve alcun aiuto da parte del governo di El Salvador e si sovvenziona solo attraverso contributi privati. Tutte le persone che ci lavorano, esclusi gli insegnanti e i medici, sono volontari.
Evento benefico in favore della onlus “Il mondo che vorrei”
da lunedì 14 a venerdì 18 ottobre, ore 16 - 20, Spazio Emmaus, Galleria dell’Unione 1, Milano
appuntamenti della settimana:
Lunedì 14 - ore 18.30: vernissage e presentazione dell’installazione I WANT TO TELL YOU
Mercoledì 16 - ore 18.30: concerto per pianoforte di Beatrice Montecchi
Giovedì 17 - ore 19.00: asta cieca con vendita delle opere in mostra
Studio Althea e Fineco Bank in collaborazione con Vera Agosti presentano per la prima volta in Italia I WANT TO TELL YOU di Matteo Merla, dal 14 al 18 ottobre presso lo Spazio Emmaus di Milano.
Già ospitata a Londra durante i giochi olimpici del 2012, I WANT TO TELL YOU propone un viaggio interiore alla scoperta dell’uomo, dove l’elemento fondamentale è il dialogo.
250 volti osservano incombenti lo spettatore all’interno di una stanza vuota.
I visitatori possono lasciarsi coinvolgere ed emozionare da questa multiforme umanità ed interagire con essa, sostituendo al disegno la parola, ovvero cambiando un volto con la traccia di ciò che esso ha suscitato in loro (a fronte di un piccolo contributo che verrà devoluto in beneficenza).
Così l’installazione nel trascorrere dei giorni muta, diventa povera di immagini, ma densa di frasi, vive delle sensazioni che ha trasmesso agli intervenuti, si carica delle voci taciute dei passanti, non è più espressione solo dell’artista, ma raccoglie i pensieri di chiunque abbia voluto fermarsi ad osservarla.
Dà spazio ed eleva ad opera d’arte le emozioni di un pubblico che diventa in prima persona l’autore stesso.
Come infatti spiega Matteo, l’arte per lui è in prima istanza comunicazione ed interazione.
“Vedo l’atto di dipingere come una sorta di diario personale, dove posso essere me stesso. A volte, mentre osservo alcuni miei vecchi lavori, posso sentire le emozioni che provavo al tempo. Ma come possono le altre persone trarre un piacere da questo processo creativo? Oggi sento il desiderio di riscoprire un concetto di arte intesa come intervento reale e concreto, che può aiutare le persone in molti modi. Per questa ragione credo che l’artista oggi non possa accontentarsi di produrre dipinti e sculture solo per seguire la sua ispirazione, ma debba interagire con il mondo reale, collaborando con organizzazioni umanitarie e sociali.
Secondo me questi due approcci devono procedere parallelamente. Da un lato, comprendere il valore del mio lavoro di artista grazie al suo potenziale di aiuto del prossimo (da qui la mia passione per il lavoro di volontariato). Dall’altro, comprendere che il mio lavoro è fondamentale per aiutare non solo gli altri, ma anche me stesso.”
Con Matteo l’opera artistica non è più mera contemplazione estetica, bensì scende in campo, diventa arte “applicata” alla vita, è una cura per il mondo reale. Da qui la scelta di associare la presentazione di I WANT TO TELL YOU ad una raccolta fondi a scopo benefico.
L’installazione verrà accompagnata da una mostra di dipinti e sculture dell’artista.
Grazie al prezioso contributo dello sponsor Fineco Bank che ha provveduto a coprire le spese vive, l’intero ricavato dell’evento verrà devoluto alla Onlus IL MONDO CHE VORREI.
L’associazione IL MONDO CHE VORREI nasce nel 2010 dall’impegno di Pamela Fibioli, Marianna Fibioli, Stefania Fibioli, Manuela Gilardoni, Mara Del Curto e Paola Riboldi, per far fronte alle necessità dei bambini ospitati nell’orfanotrofio HOGAR DE NINOS INMACULADO CORAZON DE MARIA, di Izalco, dipartimento di Sonsonate in El Salvador, dove una delle fondatrici è stata volontaria per un lungo periodo.
La struttura non riceve alcun aiuto da parte del governo di El Salvador e si sovvenziona solo attraverso contributi privati. Tutte le persone che ci lavorano, esclusi gli insegnanti e i medici, sono volontari.
14
ottobre 2013
Matteo Merla – I want to tell you
Dal 14 al 18 ottobre 2013
arte contemporanea
asta
asta
Location
SPAZIO CULTURALE EMMAUS
Milano, Galleria Unione, 1, (Milano)
Milano, Galleria Unione, 1, (Milano)
Orario di apertura
Lunedì 14 - ore 18.30: vernissage e presentazione dell’installazione I WANT TO TELL YOU
Mercoledì 16 - ore 18.30: concerto per pianoforte di Beatrice Montecchi
Giovedì 17 - ore 19.00: asta cieca con vendita delle opere in mostra
Vernissage
14 Ottobre 2013, ore 18.20-21.00
Autore
Curatore