Le nuove pale d’altare per il santuario di Castellarano
in Museo Diocesano a Reggio Emilia dal 9 al 16 gennaio
Presentazione delle opere il 9 gennaio alle 16,30

Saranno presentate ed esposte in anteprima al Museo Diocesano di Reggio Emilia le due nuove opere destinate al Santuario mariano di Castellarano, opera di Matteo Pagani.
Si tratta di due dipinti su tela che occuperanno il posto, lasciato vuoto a seguito di un furto sacrilego, di due antiche pale d’altare nel Santuario di Campiano.
I dipinti si pongono come una nota di contemporaneità nella chiesa appena restaurata, proponendo - a pianificate iconografie agiografiche - una riflessione sul messaggio che agli uomini e alle donne di oggi possono venire dalla contemplazione delle opere.
Così, l’iconografia della Sacra Famiglia in fuga dalla propria terra e in forzato esilio viene ad essere forte richiamo alle grandi migrazioni di popoli e di persone che abbandonano la propria terra per poter sopravvivere. Analogamente, le immagini dei santi Rocco e Sebastiano, per secoli invocati come intercessori contro le grandi epidemie che spopolavano intere Comunità, diventano richiamo per tutti ad essere nella propria storia “novelli samaritani”.
Si tratta di immagini forti quelle proposte da Matteo Pagani, giovane pittore reggiano, scelto dalla parrocchia di Castellarano per impreziosire con le sue realizzazioni il frequentatissimo santuario mariano della Valle del Secchia.
A presentare le opere, che saranno esposte a Reggio Emilia prima di trovare collocazione nella settecentesca chiesa mariana di Campiano, interverranno il Sindaco di Castellarano, Alberto Caprari, don Vittorio Trevisi, parroco di Castellarano, mons. Tiziano Ghirelli, direttore del Museo Diocesano e l’artista Matteo Pagani.