La galleria VV8artecontemporanea inaugura il 27 febbraio 2010 Plastic Medici di
Matteo Peducci e Mattia Salvini, una serie di sculture recenti (2006-2009) e alcune
opere scolpite proprio in occasione di questa duopersonale.
Gli Affiliati Peducci&Salvini scolpiscono marmo. Questa scelta affatto semplice che è
la scelta del materiale, dice molto sulla storia e sugli intenti degli artisti, racconta radici
e idee: il legame con la terra di Toscana – il richiamo alla corte Medicea – è forte e
irrinunciabile; il linguaggio figurativo del Rinascimento, i suoi stessi modelli recuperati
dall’antico, sono pretesto e occasione per elaborare in modo personale ed estremamente
attuale la riserva di immagini della nostra memoria culturale collettiva.
Il modo di lavorare questo materiale duro, pesante e refrattario, la cui fisicità riconduce
subito alla mano di Michelangelo (facendoci dimenticare la sua intrinseca difficoltà d’
intervento che difficilmente permette ripensamenti), definisce personalità e poetica: con
splendidi ‘paradossi percettivi’, fermezza di polso e grande abilità tecnica il marmo viene
progressivamente snaturato da ciò che lo definisce, per conferirgli caratteristiche altre.
Nel gioco di contrasti tra il bianco accecante di Carrara e il nero belga profondissimo, i
due giovani artisti ci offrono anche un’illusione di leggerezza dovuta a una complessa
tecnica di lavorazione che sembra dare la consistenza del polistirolo o la densa scivolosità
del petrolio nero o della plastica, elementi che, evocati, non possono che configurare la
nostra stessa contemporaneità.
Matteo Peducci (Castiglione del Lago, 1980) diplomato all’Accademia di Belle Arti di
Carrara, dove vive e lavora. Tra le sue commesse più importanti, la realizzazione nel 2004
di capitelli marmorei per una moschea a Dubai. E’ attualmente impegnato con l’affiliato
nella lavorazione di un’opera espressamente richiesta per il Gran Palazzo dal Re di
Thailandia.
Mattia Savini (Siena, 1982) diplomato all’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove vive e
lavora. Attualmente impegnato nella realizzazione di un’opera su commissione del Re di
Thailandia, ha recentemente esposto con l’affiliato alla XIII Biennale Internazionale di
Scultura di Carrara – Nothing But Sculpture.