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Matteo Piccaia
Comunicato stampa
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All’ ” IRIS CAFFE’ ” IN VIA G.B. BOSSI N.° 2 A BUSTO ARSIZIO
GRAZIE MAESTRO PICCAIA
Non occorre presentarlo.
Ai “buongustai” dell’arte e della poesia il suo nome e le sue opere sono ben presenti: e non solo nella cittadina di Busto Arsizio ove dimora, medita, sogna e filosofa ma soprattutto “racconta in poesia” la sua idea dell’arte.
Di lui è nota la continua ed operosa ricerca artistica, la sua presenza ai momenti culturali più vivaci dei nostri tempi. I luoghi che tornano alla mente (Parigi, Zurigo, Ginevra, Lione) e gli scambi culturali con i più illustri “ricercatori contemporanei” nel vasto mondo “della poesia e del colore” (De Chirico, Morlotti, De Pisis, Turcato, Vedova) sono più che referenti circa la serietà e profondità dell’impegno del maestro Piccaia.
Ed oggi a Busto Arsizio, ad inaugurare un “luogo nuovo” d’incontro, di socializzazione, di “piacere”, sono esposte all’”Iris Caffè” alcune sue significative opere: non solo a testimoniare la qualità del lungo operato bensì anche a solleticare occhi e pensiero e sentimento di chi le vuole ammirare.
Ad un maestro del colore i privati proprietari e gestori dell’“Iris Caffè” hanno offerto questo angolino di ritrovo “tutto colore”, fantasia e stimolo.
Così come sono stimolanti le sue opere sulle quali si fa “avanti” l’”Elena bianca”: anzi, proprio su quest’opera mi sono soffermato con stupore e ammirazione.
La figura, quasi diafana, impalpabile sulla profondità dell’azzurro fondale lacustre, esce dall’opera, ti viene incontro, ti sfiora, quasi a suggerirti un misterioso messaggio: la “signora del lago” ti guarda con delicatezza e quasi con un sorriso mentre ti sta “sfiorando” e mentre tu sei già “al di là”.
Ad innescare pensieri, sogni, sensazioni, basta semplicemente osservare, mentre all’intorno il suono, il colore si trasformano in un continuo, irreale arcobaleno che trasfigura l’”Elena bianca”.
Se la “politica culturale” del Comune di Busto non ha ancora saputo riconoscere a pieno capacità e valore all’artista vada almeno il mio
“Grazie maestro Piccaia”.
Busto Arsizio, 15.09.2008
Dott. Arch. Paolo Torresan
GRAZIE MAESTRO PICCAIA
Non occorre presentarlo.
Ai “buongustai” dell’arte e della poesia il suo nome e le sue opere sono ben presenti: e non solo nella cittadina di Busto Arsizio ove dimora, medita, sogna e filosofa ma soprattutto “racconta in poesia” la sua idea dell’arte.
Di lui è nota la continua ed operosa ricerca artistica, la sua presenza ai momenti culturali più vivaci dei nostri tempi. I luoghi che tornano alla mente (Parigi, Zurigo, Ginevra, Lione) e gli scambi culturali con i più illustri “ricercatori contemporanei” nel vasto mondo “della poesia e del colore” (De Chirico, Morlotti, De Pisis, Turcato, Vedova) sono più che referenti circa la serietà e profondità dell’impegno del maestro Piccaia.
Ed oggi a Busto Arsizio, ad inaugurare un “luogo nuovo” d’incontro, di socializzazione, di “piacere”, sono esposte all’”Iris Caffè” alcune sue significative opere: non solo a testimoniare la qualità del lungo operato bensì anche a solleticare occhi e pensiero e sentimento di chi le vuole ammirare.
Ad un maestro del colore i privati proprietari e gestori dell’“Iris Caffè” hanno offerto questo angolino di ritrovo “tutto colore”, fantasia e stimolo.
Così come sono stimolanti le sue opere sulle quali si fa “avanti” l’”Elena bianca”: anzi, proprio su quest’opera mi sono soffermato con stupore e ammirazione.
La figura, quasi diafana, impalpabile sulla profondità dell’azzurro fondale lacustre, esce dall’opera, ti viene incontro, ti sfiora, quasi a suggerirti un misterioso messaggio: la “signora del lago” ti guarda con delicatezza e quasi con un sorriso mentre ti sta “sfiorando” e mentre tu sei già “al di là”.
Ad innescare pensieri, sogni, sensazioni, basta semplicemente osservare, mentre all’intorno il suono, il colore si trasformano in un continuo, irreale arcobaleno che trasfigura l’”Elena bianca”.
Se la “politica culturale” del Comune di Busto non ha ancora saputo riconoscere a pieno capacità e valore all’artista vada almeno il mio
“Grazie maestro Piccaia”.
Busto Arsizio, 15.09.2008
Dott. Arch. Paolo Torresan
06
ottobre 2008
Matteo Piccaia
Dal 06 ottobre al 30 novembre 2008
arte contemporanea
Location
IRIS CAFFE’
Busto Arsizio, Via Giovan Battista Bossi, 2, (Varese)
Busto Arsizio, Via Giovan Battista Bossi, 2, (Varese)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 7.15 alle 20.30, mercoledì e venerdì fino alle 24
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