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Matteo Pugliese – Di Terra e di Carne
Di terra e di carne è la nuova mostra personale che IMAGO Art Gallery dedica al lavoro di Matteo Pugliese.
La mostra, curata da Alessandro Romanini, racchiuderà la produzione artistica più recente dello scultore milanese.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inaugura giovedì 15 giugno alle ore 18:00 presso la Galleria Imago Art Gallery la mostra dell’artista Matteo Pugliese, “Di Terra e di Carne”.
L’artista milanese torna ad esporre nella galleria di Lugano dopo un lungo ciclo di mostre in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero, dando vita a un evento che rappresenta anche un’occasione di riflessione e di approfondimento sulla sua ventennale carriera artistica.
Pugliese dispiega infatti un complesso di opere calibrate sullo spazio espositivo della galleria luganese, allestendo secondo un preciso percorso di richiami intertestuali, le serie scultoree che lo hanno reso famoso a livello internazionale.
Dalle “Extra Moenia”, le sculture antropomorfe in bronzo integrate in un sapiente e articolato dialogo con lo spazio e la sintassi architettonica, ai “Custodi”, ieratiche figure dalla rassicurante corporeità scolpite in vari materiali - spesso abbinati - che rielaborano le iconografie delle figure protettive, archetipiche, delle varie culture, epoche e latitudini.
Senza dimenticare gli “Scarabei” che integrano armonicamente una dimensione di memoria personale con quella collettiva e raffinata capacità realizzativa.
Il titolo “Di Terra e di Carne” simboleggia allo stesso tempo l’inesausto rovello creativo a cui l’artista è sottoposto, l’agone del conflitto con la materia per dare forma ai pensieri e il biunivoco e stretto rapporto fra la dimensione esistenziale e quella artistica.
Le oltre trenta opere scultoree realizzate in vari materiali, dal bronzo alla terracotta passando per il marmo e la ceramica testimoniano ancora una volta, in una dinamica originale come Pugliese continui senza sosta la sua sperimentazione artistica. Pugliese propone all’osservatore sempre nuove soluzioni interpretative al dialogo fra capacità creativa e saper-fare artigianale, astrazione del pensiero, armonia della scultura classica e violazione del canone, perizia tecnica e conoscenza dei materiali, fra riflessione autobiografica e meditazione universale, storia e memoria, elaborazione estetica e dimensione etica.
La mostra inoltre presenta due opere inedite particolarmente significative nel percorso di ricerca artistica .
La scultura “Le Penseur”, in cui l’omaggio al capolavoro di Rodin, nello stile peculiare dell’artista si frammenta anatomicamente integrandosi con la sintassi architettonica dello spazio pur mantenendo la sua celebre armonia cogitativa e ieratica.
“E.V.A”, acronimo di “End Violence and Aggression”, un’opera che combina la dimensione dell’elaborazione plastica tipica della scultura con i canoni della “time based art”, della performance, i principi estetici con quelli etici e civili. Una macroscopica e ferma presa di posizione , una partecipata denuncia con intenti di divulgazione globale contro la violenza esercitata sulle donne. Un video proiettato in galleria, mostra l’artista, che dopo aver modellato in argilla una copia perfetta della Venere di Milo - simbolo senza tempo e interculturale della bellezza femminile- assesta una violenta bastonata al volto, sfigurandolo definitivamente.
Creando così allo stesso tempo, un’opera leggibile come forma d’espressione e di attitudine civile
e soprattutto come monito.
Come dimostrano le opere in mostra, Matteo Pugliese ancora una volta, crea opere che chiedono allo spettatore di riflettere e interpretare soggettivamente le forme e i suggerimenti concettuali. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Bandecchi e Vivaldi con testi di Alessandro Romanini.
Matteo Pugliese. Note biografiche
Nato a Milano nel 1969, dopo gli studi classici consegue la laurea in Lettere Moderne. La sua formazione artistica è da autodidatta.
Hong Kong, Londra, Bruxelles, Seul, New York, St. Moritz, Lugano, Roma, Boise, Anversa, L’Aja e Milano sono alcune delle città dove negli ultimi vent’anni ha tenuto oltre una trentina di mostre personali in Musei e gallerie.
I suoi lavori sono presentati alle fiere d’arte nazionali ed internazionali di maggior rilievo tra cui: Tefaf (Maastricht), Hong Kong Art Fair, Arco (Madrid), Fiac (Parigi), Art Miami (Miami), CI Contemporary Istanbul.
È sposato e ha una figlia. Vive e lavora a Milano.
MATTEO PUGLIESE. DI TERRA E DI CARNE
Imago Art Gallery, via Nassa, 46 6900 Lugano (Svizzera) 15 giugno – 16 settembre 2023
Inaugurazione: giovedì 15 giugno, ore 17.30 - 20:00
Orari: dalle 10.00 alle 17.00 Domenica e lunedì chiuso
Ingresso libero
Informazioni: tel.
+41 91 921 43 54
info@imago-artgallery.com
L’artista milanese torna ad esporre nella galleria di Lugano dopo un lungo ciclo di mostre in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero, dando vita a un evento che rappresenta anche un’occasione di riflessione e di approfondimento sulla sua ventennale carriera artistica.
Pugliese dispiega infatti un complesso di opere calibrate sullo spazio espositivo della galleria luganese, allestendo secondo un preciso percorso di richiami intertestuali, le serie scultoree che lo hanno reso famoso a livello internazionale.
Dalle “Extra Moenia”, le sculture antropomorfe in bronzo integrate in un sapiente e articolato dialogo con lo spazio e la sintassi architettonica, ai “Custodi”, ieratiche figure dalla rassicurante corporeità scolpite in vari materiali - spesso abbinati - che rielaborano le iconografie delle figure protettive, archetipiche, delle varie culture, epoche e latitudini.
Senza dimenticare gli “Scarabei” che integrano armonicamente una dimensione di memoria personale con quella collettiva e raffinata capacità realizzativa.
Il titolo “Di Terra e di Carne” simboleggia allo stesso tempo l’inesausto rovello creativo a cui l’artista è sottoposto, l’agone del conflitto con la materia per dare forma ai pensieri e il biunivoco e stretto rapporto fra la dimensione esistenziale e quella artistica.
Le oltre trenta opere scultoree realizzate in vari materiali, dal bronzo alla terracotta passando per il marmo e la ceramica testimoniano ancora una volta, in una dinamica originale come Pugliese continui senza sosta la sua sperimentazione artistica. Pugliese propone all’osservatore sempre nuove soluzioni interpretative al dialogo fra capacità creativa e saper-fare artigianale, astrazione del pensiero, armonia della scultura classica e violazione del canone, perizia tecnica e conoscenza dei materiali, fra riflessione autobiografica e meditazione universale, storia e memoria, elaborazione estetica e dimensione etica.
La mostra inoltre presenta due opere inedite particolarmente significative nel percorso di ricerca artistica .
La scultura “Le Penseur”, in cui l’omaggio al capolavoro di Rodin, nello stile peculiare dell’artista si frammenta anatomicamente integrandosi con la sintassi architettonica dello spazio pur mantenendo la sua celebre armonia cogitativa e ieratica.
“E.V.A”, acronimo di “End Violence and Aggression”, un’opera che combina la dimensione dell’elaborazione plastica tipica della scultura con i canoni della “time based art”, della performance, i principi estetici con quelli etici e civili. Una macroscopica e ferma presa di posizione , una partecipata denuncia con intenti di divulgazione globale contro la violenza esercitata sulle donne. Un video proiettato in galleria, mostra l’artista, che dopo aver modellato in argilla una copia perfetta della Venere di Milo - simbolo senza tempo e interculturale della bellezza femminile- assesta una violenta bastonata al volto, sfigurandolo definitivamente.
Creando così allo stesso tempo, un’opera leggibile come forma d’espressione e di attitudine civile
e soprattutto come monito.
Come dimostrano le opere in mostra, Matteo Pugliese ancora una volta, crea opere che chiedono allo spettatore di riflettere e interpretare soggettivamente le forme e i suggerimenti concettuali. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Bandecchi e Vivaldi con testi di Alessandro Romanini.
Matteo Pugliese. Note biografiche
Nato a Milano nel 1969, dopo gli studi classici consegue la laurea in Lettere Moderne. La sua formazione artistica è da autodidatta.
Hong Kong, Londra, Bruxelles, Seul, New York, St. Moritz, Lugano, Roma, Boise, Anversa, L’Aja e Milano sono alcune delle città dove negli ultimi vent’anni ha tenuto oltre una trentina di mostre personali in Musei e gallerie.
I suoi lavori sono presentati alle fiere d’arte nazionali ed internazionali di maggior rilievo tra cui: Tefaf (Maastricht), Hong Kong Art Fair, Arco (Madrid), Fiac (Parigi), Art Miami (Miami), CI Contemporary Istanbul.
È sposato e ha una figlia. Vive e lavora a Milano.
MATTEO PUGLIESE. DI TERRA E DI CARNE
Imago Art Gallery, via Nassa, 46 6900 Lugano (Svizzera) 15 giugno – 16 settembre 2023
Inaugurazione: giovedì 15 giugno, ore 17.30 - 20:00
Orari: dalle 10.00 alle 17.00 Domenica e lunedì chiuso
Ingresso libero
Informazioni: tel.
+41 91 921 43 54
info@imago-artgallery.com
15
giugno 2023
Matteo Pugliese – Di Terra e di Carne
Dal 15 giugno al 16 settembre 2023
arte contemporanea
Location
IMAGO ART GALLERY
Lugano, Via Nassa, 62, (Lugano)
Lugano, Via Nassa, 62, (Lugano)
Orario di apertura
Da martedì a sabato ore 10-17
Vernissage
15 Giugno 2023, 17-20
Editore
Bandecchi e Vivaldi
Autore
Curatore
Autore testo critico