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Matthew Barney – The Cremaster Cycle / Drawing Restraint 9
Matthew Barney, l’artista americano più acclamato degli ultimi anni, torna al Cinema Gnomo di Milano. Le ultime produzioni filmiche di uno dei più grandi artisti contemporanei, “The Cremaster Cycle” e “Drawing Restraint 9”, sono opere di straordinaria potenza visiva tra cinema sperimentale e videoarte, girate con un linguaggio visivo sofisticato ed esteticamente impeccabile
Comunicato stampa
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Matthew Barney, l’artista americano più acclamato degli ultimi anni, torna al Cinema Gnomo di Milano. Le ultime produzioni filmiche di uno dei più grandi artisti contemporanei, “The Cremaster Cycle” e “Drawing Restraint 9”, sono opere di straordinaria potenza visiva tra cinema sperimentale e videoarte, girate con un linguaggio visivo sofisticato ed esteticamente impeccabile.
Venerdi 5 maggio ore 16.00; Sabato 6 maggio ore 17.00; Domenica 7 maggio ore 15.00
THE CREMASTER CYCLE (USA, 35 mm, 397’)
The Cremaster Cycle (1994 – 2002) è una serie di cinque film scritti, diretti e interpretati dal genio visionario di Matthew Barney, apparsi in volontario disordine cronologico, prodotti dalla Barbara Gladstone Gallery e dal Guggenheim Museum di New York. Il risultato è un’epopea surreale, ricca di riferimenti cinematografici e letterari (da Carpenter a Poe, da Kubrick a Lovercraft, a Cronenberg) dove pezzi di storie si intrecciano e si sfiorano, dando vita ad una narrazione dai risvolti onirici e carica di immagini ambigue e misteriosamente allegoriche. Un’orgia di immagini di stupefacente bellezza, un viaggio epico nell'inconscio, per esplorare le vie del desiderio e della sessualità. Un evento imperdibile che ha segnato la scena artistica contemporanea mondiale
“Il Cremaster Cycle è un arcipelago di stimolazioni visive, dove ognuno dei cinque film, che lo compone, funziona da isola in cui si alternano personaggi mitologici ed enigmatici, nonché paesaggi urbani e naturali, che raccontano le vicende di un viaggio nell’universo della cultura americana, creativa e distruttiva. Siccome “Cremaster” è il muscolo che nei testicoli regola, in relazione alla temperatura e all’eccitazione, la reazione dei genitali maschili, l’insieme delle storie narrate riguarda l’erezione di edifici simbolici e fallici come il ChrysIer Building o la lotta tra satiri, o la penetrazione nel grembo del Guggenheim Museum, o la mutazione e l’androginia sessuale che riguardano la storia della fondazione di ogni città nova o New York”.
Germano Celant (L'Espresso)
Cremaster 1 (1995, 40’), Cremaster 2 (1999, 79’), Cremaster 3 (2002,182’), Cremaster 4 (1994, 42’), Cremaster 5 (1997, 54’)
Lunedì 8 maggio ore 18.00
Martedì 9 maggio, Mercoledì 10 maggio, Giovedì 11 maggio ore 18.00/ore 21.00
DRAWING RESTRAINT 9 (USA, 2005, 135’)
di Matthew Barney, con Björk e Matthew Barney, prodotto da Barbara Gladstone e Matthew Barney, musica composta da Björk
Ultima opera filmica di Barney in collaborazione con la cantante/attrice Björk, autrice anche della colonna sonora. Una pellicola senza dialogo, visionaria, un mondo rarefatto in cui fotografia e musica disegnano immagini ispirate alla cultura giapponese. Due protagonisti e quattro tappe rituali: il trasporto, il lavaggio-vestizione, il tè, la mutilazione. Il mutare di una forma in cerca di una definizione, un'enorme enigmatica scultura di vaselina su una baleniera giapponese, un lavoro sulla destrutturazione e ricostruzione di un corpo.
"Visually spellbinding! Witty! Ecstatic!" - The New York Times
Matthew Barney
Nato nel 1967 a San Francisco e residente a New York, ha esposto presso il San Francisco Museum of Modern Art, la Fondation Cartier a Parigi, la Tate Gallery di Londra, il Museum Boymans van Beuningen di Rotterdam. Premio Europa 2000 per miglior giovane artista alla Biennale di Venezia del 1993. Presente a Documenta IX, Kassel, nel 1992 e alle biennali del Whitney Museum di New York del 1993 e del 1995. Nel 1996 vince l’Hugo Boss Prize. Gli anni 2002 e 2003 vedono The Cremaster Cycle proposto in alcune tra le più prestigiose realtà espositive mondiali: il Museum Ludwig a Colonia, il Musée d’Art Mo derne de la Ville de Paris e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York. Nel 2005 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia: Drawing Restraint 9.
Uovo project
Uovo è un progetto pluridisciplinare teso a promuovere la creazione contemporanea nelle sue diverse declinazioni e formati espressivi. Attivo dal 2003 UOVO project ha realizzato: “Uovo performing arts festival” (2003, 2004, 2005), “Superuovo_episodio francese” (2004), “Superuovo_episodio italiano” (2004), “Uovo Videodanse Centre Pompidou” (2005), “Uovo Auditorium Roma” (2005), “Uovo Motus MilanoContemporanea” (2005), “Superuovo_milano londra” (2005). www.bymed.org
Venerdi 5 maggio ore 16.00; Sabato 6 maggio ore 17.00; Domenica 7 maggio ore 15.00
THE CREMASTER CYCLE (USA, 35 mm, 397’)
The Cremaster Cycle (1994 – 2002) è una serie di cinque film scritti, diretti e interpretati dal genio visionario di Matthew Barney, apparsi in volontario disordine cronologico, prodotti dalla Barbara Gladstone Gallery e dal Guggenheim Museum di New York. Il risultato è un’epopea surreale, ricca di riferimenti cinematografici e letterari (da Carpenter a Poe, da Kubrick a Lovercraft, a Cronenberg) dove pezzi di storie si intrecciano e si sfiorano, dando vita ad una narrazione dai risvolti onirici e carica di immagini ambigue e misteriosamente allegoriche. Un’orgia di immagini di stupefacente bellezza, un viaggio epico nell'inconscio, per esplorare le vie del desiderio e della sessualità. Un evento imperdibile che ha segnato la scena artistica contemporanea mondiale
“Il Cremaster Cycle è un arcipelago di stimolazioni visive, dove ognuno dei cinque film, che lo compone, funziona da isola in cui si alternano personaggi mitologici ed enigmatici, nonché paesaggi urbani e naturali, che raccontano le vicende di un viaggio nell’universo della cultura americana, creativa e distruttiva. Siccome “Cremaster” è il muscolo che nei testicoli regola, in relazione alla temperatura e all’eccitazione, la reazione dei genitali maschili, l’insieme delle storie narrate riguarda l’erezione di edifici simbolici e fallici come il ChrysIer Building o la lotta tra satiri, o la penetrazione nel grembo del Guggenheim Museum, o la mutazione e l’androginia sessuale che riguardano la storia della fondazione di ogni città nova o New York”.
Germano Celant (L'Espresso)
Cremaster 1 (1995, 40’), Cremaster 2 (1999, 79’), Cremaster 3 (2002,182’), Cremaster 4 (1994, 42’), Cremaster 5 (1997, 54’)
Lunedì 8 maggio ore 18.00
Martedì 9 maggio, Mercoledì 10 maggio, Giovedì 11 maggio ore 18.00/ore 21.00
DRAWING RESTRAINT 9 (USA, 2005, 135’)
di Matthew Barney, con Björk e Matthew Barney, prodotto da Barbara Gladstone e Matthew Barney, musica composta da Björk
Ultima opera filmica di Barney in collaborazione con la cantante/attrice Björk, autrice anche della colonna sonora. Una pellicola senza dialogo, visionaria, un mondo rarefatto in cui fotografia e musica disegnano immagini ispirate alla cultura giapponese. Due protagonisti e quattro tappe rituali: il trasporto, il lavaggio-vestizione, il tè, la mutilazione. Il mutare di una forma in cerca di una definizione, un'enorme enigmatica scultura di vaselina su una baleniera giapponese, un lavoro sulla destrutturazione e ricostruzione di un corpo.
"Visually spellbinding! Witty! Ecstatic!" - The New York Times
Matthew Barney
Nato nel 1967 a San Francisco e residente a New York, ha esposto presso il San Francisco Museum of Modern Art, la Fondation Cartier a Parigi, la Tate Gallery di Londra, il Museum Boymans van Beuningen di Rotterdam. Premio Europa 2000 per miglior giovane artista alla Biennale di Venezia del 1993. Presente a Documenta IX, Kassel, nel 1992 e alle biennali del Whitney Museum di New York del 1993 e del 1995. Nel 1996 vince l’Hugo Boss Prize. Gli anni 2002 e 2003 vedono The Cremaster Cycle proposto in alcune tra le più prestigiose realtà espositive mondiali: il Museum Ludwig a Colonia, il Musée d’Art Mo derne de la Ville de Paris e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York. Nel 2005 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia: Drawing Restraint 9.
Uovo project
Uovo è un progetto pluridisciplinare teso a promuovere la creazione contemporanea nelle sue diverse declinazioni e formati espressivi. Attivo dal 2003 UOVO project ha realizzato: “Uovo performing arts festival” (2003, 2004, 2005), “Superuovo_episodio francese” (2004), “Superuovo_episodio italiano” (2004), “Uovo Videodanse Centre Pompidou” (2005), “Uovo Auditorium Roma” (2005), “Uovo Motus MilanoContemporanea” (2005), “Superuovo_milano londra” (2005). www.bymed.org
05
maggio 2006
Matthew Barney – The Cremaster Cycle / Drawing Restraint 9
Dal 05 all'undici maggio 2006
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
CINEMA GNOMO
Milano, Via Lanzone, 30, (Milano)
Milano, Via Lanzone, 30, (Milano)
Biglietti
Ingresso ad ogni singolo film The Cremaster Cycle: 5 euro / Ciclo intero 20 euro
Ingresso ad ogni proiezione Drawing Restraint 9: 7 euro
Sito web
www.cremaster.net
Ufficio stampa
COMPLUS
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