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Matthew Peers – Rough-cast
mostra personale dell’artista Matthew Peers (1991, Manchester) negli spazi del project space della galleria.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SpazioA ha il piacere di presentare sabato 28 aprile, 2018, ore 18, rough-cast, una mostra personale
dell’artista Matthew Peers (1991, Manchester) negli spazi del project space della galleria.
vetrine in primavera
I.
la cintura di cuoio della madonna si lacerò nel tiro alla fune
in cui una città tirò la fibbia, e l’altra
il suo punto d’attacco. centomila mani
afferrarono un capo e cercarono di infilarlo, degnamente arricciato,
nel loro reliquiario blindato. mentre un lato guadagnava terreno,
raccolta la santa reliquia, mentre l’altro scopriva la sua forza,
questo si svolse come la lingua di una mucca, tanto che
la cintola, secondo ogni testimonianza, risultò lunga tredici miglia
II.
narcisi ancora chiusi, giaggioli acquatici, artemisie comuni
ed erbe rotanti potate dai bordi della palude
la disposizione dei bicchieri buoni della nonna
una vita di malasorte attende coloro che
fanno scivolare minuscole gemme nelle tasche di dietro
come il verde scintillio del mosaico sotto la veneranda polvere
che dunque va rispedito per posta prioritaria a pompei, all’indirizzo:
pompei, vesuvio, italia, e intanto augurati di non inciampare più
sui margini, sbucciandoti le ginocchia
III.
dalla vetrata del ristorante la montagna si è
ricombinata come cubi di Rubic parzialmente risolti
così la cima appare al centro della scena
le macchie del vapore che sale dal nostro cibo l’hanno ulteriormente nascosta
e tu hai cercato di ricostruirne la vera collocazione
nella pesante condensa, nei grigi banchi di nuvole vedo
le tue sopracciglia e mi sembrano due aquile confuse
Oscar Gaynor
---
SpazioA is proud to present on Saturday April 28, 2018, 6 p.m., rough-cast, a solo exhibition of the artist
Matthew Peers (1991, Manchester) at the gallery project space.
spring vitrines
I.
the maddona’s leather belt was split in a tug of war
when one town pulled on the buckle, and the next town
pulled where the buckle affixes. a hundred thousand hands
gripped a length and attempted to feed it, curl it neatly,
into their own armour-plated reliquary. as one side gained ground,
the holy relic collected, as the other found its strength
it unfurled like a salt-tipped cow’s tongue, so that
her waist, by all accounts, was over thirteen miles long
II.
unopened daffodils, marsh irises, mugwort
and tumbling grasses clipped from the marsh’s verges
arrangements in grandmother’s best glasses
there’s a life time of bad luck for those
that slip tiny jewels into their back pockets
like mosaic glinting green under valuable dust
so send it express back to pompeii, address:
pompeii, vesuvius, italy and hope that you stop
tripping over edges, and grazing your knees
III.
through the restaurant window the mountain
has been rearranged like partially scrambled Rubic’s cubes
so that the peak appears at the centre of the scene
stains of hot mist from our food have occluded it further
and you have attempted to trace its true location
in the heavy condensation, in the grey cloudbanks I see
your eyebrows and think they are two confused eagles
Oscar Gaynor
dell’artista Matthew Peers (1991, Manchester) negli spazi del project space della galleria.
vetrine in primavera
I.
la cintura di cuoio della madonna si lacerò nel tiro alla fune
in cui una città tirò la fibbia, e l’altra
il suo punto d’attacco. centomila mani
afferrarono un capo e cercarono di infilarlo, degnamente arricciato,
nel loro reliquiario blindato. mentre un lato guadagnava terreno,
raccolta la santa reliquia, mentre l’altro scopriva la sua forza,
questo si svolse come la lingua di una mucca, tanto che
la cintola, secondo ogni testimonianza, risultò lunga tredici miglia
II.
narcisi ancora chiusi, giaggioli acquatici, artemisie comuni
ed erbe rotanti potate dai bordi della palude
la disposizione dei bicchieri buoni della nonna
una vita di malasorte attende coloro che
fanno scivolare minuscole gemme nelle tasche di dietro
come il verde scintillio del mosaico sotto la veneranda polvere
che dunque va rispedito per posta prioritaria a pompei, all’indirizzo:
pompei, vesuvio, italia, e intanto augurati di non inciampare più
sui margini, sbucciandoti le ginocchia
III.
dalla vetrata del ristorante la montagna si è
ricombinata come cubi di Rubic parzialmente risolti
così la cima appare al centro della scena
le macchie del vapore che sale dal nostro cibo l’hanno ulteriormente nascosta
e tu hai cercato di ricostruirne la vera collocazione
nella pesante condensa, nei grigi banchi di nuvole vedo
le tue sopracciglia e mi sembrano due aquile confuse
Oscar Gaynor
---
SpazioA is proud to present on Saturday April 28, 2018, 6 p.m., rough-cast, a solo exhibition of the artist
Matthew Peers (1991, Manchester) at the gallery project space.
spring vitrines
I.
the maddona’s leather belt was split in a tug of war
when one town pulled on the buckle, and the next town
pulled where the buckle affixes. a hundred thousand hands
gripped a length and attempted to feed it, curl it neatly,
into their own armour-plated reliquary. as one side gained ground,
the holy relic collected, as the other found its strength
it unfurled like a salt-tipped cow’s tongue, so that
her waist, by all accounts, was over thirteen miles long
II.
unopened daffodils, marsh irises, mugwort
and tumbling grasses clipped from the marsh’s verges
arrangements in grandmother’s best glasses
there’s a life time of bad luck for those
that slip tiny jewels into their back pockets
like mosaic glinting green under valuable dust
so send it express back to pompeii, address:
pompeii, vesuvius, italy and hope that you stop
tripping over edges, and grazing your knees
III.
through the restaurant window the mountain
has been rearranged like partially scrambled Rubic’s cubes
so that the peak appears at the centre of the scene
stains of hot mist from our food have occluded it further
and you have attempted to trace its true location
in the heavy condensation, in the grey cloudbanks I see
your eyebrows and think they are two confused eagles
Oscar Gaynor
28
aprile 2018
Matthew Peers – Rough-cast
Dal 28 aprile al 16 giugno 2018
arte contemporanea
Location
SPAZIOA GALLERY
Pistoia, Via Amati, 13, (Pistoia)
Pistoia, Via Amati, 13, (Pistoia)
Orario di apertura
dal martedì al sabato ore 11 - 14 e 15 - 19
Vernissage
28 Aprile 2018, ore 18
Autore