Il prossimo 28 maggio, tra performance, letture e proiezioni, Matthias Schönweger presenterà al pubblico la sua ultima fatica letterario-artistica: Grand Cœur Museum.
Il volume presentato conclude la trilogia iniziata con Flügelverleih.
Pubblicato e distribuito da Skarabeus Verlag, nelle sue quasi 600 pagine il volume racconta tra immagini e contributi di curatori, critici, letterati ed artisti l’idea e il significato di cuore.

Il libro rappresenta una sorta di museo dei cuori dove l’artista meranese ha collezionato i cuori di donatori e il proprio. Attraverso poesia visiva, testi critici e immagini rielaborate dall’artista stesso, Schönweger presenta il proprio museo del cuore; una raccolta inedita, di pensieri immagini e parole.

Il processo creativo è durato diversi anni e ha visto la collaborazione di molti artisti che vi hanno regalato il loro contributo. Il libro rappresenta una sorta di cabinet d’amateur dove l’artista ha raccolto la sua collezione personale di cuori.

Il progetto editoriale di Schönweger realizzato in collaborazione con Merano arte, rappresenta anche il contributo dell’istituzione meranese alle celebrazioni per l’anno hoferiano.



La presentazione del libro in realtà rappresenta solo una delle due tappe del corpus dell’opera. Il prossimo 21 giugno, domenica del Sacro Cuore di Gesù e solstizio d’estate, Matthias Schönweger aprirà al pubblico il suo bunker di Saltusio, (che rappresenta uno dei 4 ventricoli del cuore) che ha restaurato e trasformato in un museo personale.


Schönweger infatti da anni acquista e fa propri bunker, dove installa le sue opere creando delle vere e proprie Wunderkammer.

Durante la serata del 28 maggio, Schönweger presenterà anche il film AJOUR.