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Mattia Di Leva – Carte
Nell’ambito della ricerca artistica di Mattia questa serie di lavori è un frammento, è un approfondimento sul tema della forma e del suo comportamento
nello spazio.
Comunicato stampa
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È strano vedere Mattia Di Leva lavorare su fogli di carta. È strano vedere
un?artista che lavora con la materia, con lo spessore, con la profondità,
realizzare opere su un supporto senza dubbio a due dimensioni come un
foglio.
Le ?Carte? sono lavori istantanei, sembrano momenti di ricerca estratti
e riportati su carta, singoli fotogrammi di un pensiero continuo.
Ogni foglio è un lampo, un?intuizione abbozzata che riappare, mutata, nel
foglio successivo.
Ed è la carta, sottile, a rendere immediata la percezione dell?opera che
assume un carattere effimero e fragile, inconsistente come una sensazione.
Nell?ambito della ricerca artistica di Mattia questa serie di lavori è un
frammento, è un approfondimento sul tema della forma e del suo comportamento
nello spazio, è l?analisi specifica e profonda su un elemento primario
della pittura.
Cenere, polveri e ruggine usate come pigmenti producono tonalità polverose
ed essenziali; i quadri sono in qualche modo disadorni, sono schizzi veloci
che lasciano visibile solo la nudità delle forme.
Segni, graffi, linee e scritte affiorano dal silenzio dello sfondo, le
forme che appaiono sono asciutte e nitide, dietro, le tinte intense sembrano
percepibili con l?orecchio, suoni silenziosi e soffocati in spazi
indecifrabili
del pensiero.
I lavori esposti sono allo stesso tempo appunti di studio e opere d?arte
compiute: esprimono in se stessi la volontà di ricerca e il divenire.
Regola e motivazione dell?opera è l?opera stessa, che impone la sostanza
del proprio apparire, fatta di materia e di forma, di pensiero direttamente
incarnato nel segno.
La tela esposta è lo spunto e l?inizio di un nuovo percorso.
Aurora Toma
Mattia Di Leva (21-03-83) lavora da quattro anni con i materiali di
costruzione
in particolare con il cemento in tutte le sue varianti. Fino ad ora ha
utilizzato
prevalentemente paste, fogli e lastre di cemento su tela, calcinacci e
polveri.
Da due anni lavora con i laboratori DOA, con sede a Trebbo di Reno.
un?artista che lavora con la materia, con lo spessore, con la profondità,
realizzare opere su un supporto senza dubbio a due dimensioni come un
foglio.
Le ?Carte? sono lavori istantanei, sembrano momenti di ricerca estratti
e riportati su carta, singoli fotogrammi di un pensiero continuo.
Ogni foglio è un lampo, un?intuizione abbozzata che riappare, mutata, nel
foglio successivo.
Ed è la carta, sottile, a rendere immediata la percezione dell?opera che
assume un carattere effimero e fragile, inconsistente come una sensazione.
Nell?ambito della ricerca artistica di Mattia questa serie di lavori è un
frammento, è un approfondimento sul tema della forma e del suo comportamento
nello spazio, è l?analisi specifica e profonda su un elemento primario
della pittura.
Cenere, polveri e ruggine usate come pigmenti producono tonalità polverose
ed essenziali; i quadri sono in qualche modo disadorni, sono schizzi veloci
che lasciano visibile solo la nudità delle forme.
Segni, graffi, linee e scritte affiorano dal silenzio dello sfondo, le
forme che appaiono sono asciutte e nitide, dietro, le tinte intense sembrano
percepibili con l?orecchio, suoni silenziosi e soffocati in spazi
indecifrabili
del pensiero.
I lavori esposti sono allo stesso tempo appunti di studio e opere d?arte
compiute: esprimono in se stessi la volontà di ricerca e il divenire.
Regola e motivazione dell?opera è l?opera stessa, che impone la sostanza
del proprio apparire, fatta di materia e di forma, di pensiero direttamente
incarnato nel segno.
La tela esposta è lo spunto e l?inizio di un nuovo percorso.
Aurora Toma
Mattia Di Leva (21-03-83) lavora da quattro anni con i materiali di
costruzione
in particolare con il cemento in tutte le sue varianti. Fino ad ora ha
utilizzato
prevalentemente paste, fogli e lastre di cemento su tela, calcinacci e
polveri.
Da due anni lavora con i laboratori DOA, con sede a Trebbo di Reno.
05
novembre 2004
Mattia Di Leva – Carte
Dal 05 novembre al 05 dicembre 2004
arte contemporanea
Location
CENTRO CIVICO BURANELLO
Genova, Via Giacomo Buranello, 1, (Genova)
Genova, Via Giacomo Buranello, 1, (Genova)
Vernissage
5 Novembre 2004, 0re 20