Il convento di San Domenico, sede della Provincia di Lodi, ospiterà dal 9 al 30 maggio nella suggestiva Sala delle Colonne l’esposizione “Mattia Montemezzani, opere 2005-2009”, una personale di 40 opere, (di cui due di proprietà della Provincia) dedicata al giovane emergente pittore di Livraga.

A soli 23 anni, grazie al suo stile assolutamente personale e innovativo, Montemezzani è già riuscito a farsi segnalare nel panorama dell’arte italiana, vincendo lo scorso anno il Premio Bergamo Arte Contemporanea. Un riconoscimento prestigioso, che si è aggiunto al Premio Bramati assegnatogli lo scorso dicembre.

Le sue opere invitano ad un coinvolgimento diretto, cercano di cogliere l’individuo nei suoi tratti e sentimenti, attraverso una ricerca per certi aspetti antropologica, penetra l’animo dei suoi soggetti. Cogliendo momenti di vita quotidiana, egli ci restituisce i volti e i colori dei protagonisti ritratti nelle sue opere, in gran parte giovani figure femminili, di cui si evincono le inquietudini e i turbamenti, portati alla luce attraverso un gioco di corpi e di dettagli, sostanziati da una tecnica originale, che non si limita alla pennellata. Tutto ha inizio durante la preparazione della tela: Montemezzani assembla colori e materiali, ne sperimenta la densità e ottiene effetti inediti, curati ma allo stesso tempo volutamente casuali, dando vita a contrasti, luci delicate e leggerezza, toni d’ombra terrosi, tipici del bosco, coinvolgendoci in una sinestesia malinconica che ci colpisce dritti al cuore. Di Mattia Montemezzani, che ha frequentato il Liceo Artistico “Piazza”, nonostante la giovane età, sorprende la maturità dello stile, un talento che è destinato a crescere.