Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Maura Banfo – Saluti da …
La Galleria Leggermente Fuori Fuoco presenta, per il secondo capitolo di City Specific, un progetto di ricognizione e interpretazione fotografica del paesaggio urbano della città di Salerno, Saluti da… di Maura Banfo. Cinquanta scatti Polaroid
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Leggermente Fuori Fuoco presenta, per il secondo capitolo di City Specific, un progetto di ricognizione e interpretazione fotografica del paesaggio urbano della città di Salerno, Saluti da… di Maura Banfo. Cinquanta scatti Polaroid
dell’artista torinese costruiscono la sceneggiatura di un “teatro elettromagnetico”, un racconto di luce che, ha sottolineato Alessandro Demma in catalogo, diventa “segno che descrive, disegna e definisce lo spazio urbano. […] Al centro del
progetto della Banfo è proprio lo strumento utilizzato, una macchina Polaroid 600, con il suo caratteristico linguaggio immediato, intimo e spontaneo, a scandire il tempo, lo spazio e il colore di questo racconto urbano. Saluti da… Salerno nasce
con l’intenzione, quindi, di costruire un’opera unica, una “planimetria luminescente” della città, fatta di singoli frammenti (9x11 cm è la dimensione di ogni singolo film), un mosaico pensato come uno spazio semiotico e d’esplorazione visiva,
come un campo in cui le procedure linguistiche e tecniche giocano un ruolo fondamentale di conoscenza. Un diario di viaggi per immagini in cui il tempo è scandito dagli scatti fotografici che ridisegnano, sotto una nuova prospettiva, i luoghi
della metropoli, portando lo spettatore a percepire nuovi orizzonti cromatici e spaziali”. Le Polaroid, queste “immagini-cartolina”, come le ha definite Maura Banfo, diventano, così, lo strumento attraverso il quale l’occhio dell’artista ripercorre gli
spazi della città, il segno e il simbolo di un ricordo, un prezioso indizio della memoria narrativa del luogo.
In occasione della mostra Saluti da… la Galleria Leggermente Fuori Fuoco, all’interno della rassegna dal titolo Sulla Fotografia. Incontri, dialoghi, riflessioni, a cura di Alfonso Amendola e Nicola Palma e in collaborazione con il Centro Studi
Rappresentazioni Linguistiche dell’Università degli Studi di Salerno, v’invita all’incontro L’evocazione fotografica nei lavori di Maura Banfo. Dialogo con Maura Banfo e Alessandro Demma, che si terrà lunedì 12 aprile alle ore 19.30.
dell’artista torinese costruiscono la sceneggiatura di un “teatro elettromagnetico”, un racconto di luce che, ha sottolineato Alessandro Demma in catalogo, diventa “segno che descrive, disegna e definisce lo spazio urbano. […] Al centro del
progetto della Banfo è proprio lo strumento utilizzato, una macchina Polaroid 600, con il suo caratteristico linguaggio immediato, intimo e spontaneo, a scandire il tempo, lo spazio e il colore di questo racconto urbano. Saluti da… Salerno nasce
con l’intenzione, quindi, di costruire un’opera unica, una “planimetria luminescente” della città, fatta di singoli frammenti (9x11 cm è la dimensione di ogni singolo film), un mosaico pensato come uno spazio semiotico e d’esplorazione visiva,
come un campo in cui le procedure linguistiche e tecniche giocano un ruolo fondamentale di conoscenza. Un diario di viaggi per immagini in cui il tempo è scandito dagli scatti fotografici che ridisegnano, sotto una nuova prospettiva, i luoghi
della metropoli, portando lo spettatore a percepire nuovi orizzonti cromatici e spaziali”. Le Polaroid, queste “immagini-cartolina”, come le ha definite Maura Banfo, diventano, così, lo strumento attraverso il quale l’occhio dell’artista ripercorre gli
spazi della città, il segno e il simbolo di un ricordo, un prezioso indizio della memoria narrativa del luogo.
In occasione della mostra Saluti da… la Galleria Leggermente Fuori Fuoco, all’interno della rassegna dal titolo Sulla Fotografia. Incontri, dialoghi, riflessioni, a cura di Alfonso Amendola e Nicola Palma e in collaborazione con il Centro Studi
Rappresentazioni Linguistiche dell’Università degli Studi di Salerno, v’invita all’incontro L’evocazione fotografica nei lavori di Maura Banfo. Dialogo con Maura Banfo e Alessandro Demma, che si terrà lunedì 12 aprile alle ore 19.30.
10
aprile 2010
Maura Banfo – Saluti da …
Dal 10 aprile al 10 maggio 2010
fotografia
Location
LEGGERMENTE FUORI FUOCO
Salerno, Via Giovanni Da Procida, 34, (Salerno)
Salerno, Via Giovanni Da Procida, 34, (Salerno)
Orario di apertura
da Martedì a Sabato dalle 18.30 alle 21.00
e per appuntamento
Vernissage
10 Aprile 2010, ore 19.30
Autore
Curatore