Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Maura (Libe) Zonta
Virtutis Museum presenta, nel mese di giugno, una selezione delle opere più significative della personale ricerca artistica di Maura Zonta, in arte LIBE.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Maura Zonta vive e lavora a Milano, è nata nel nord est d’Italia, nei pressi di Trieste, ha frequentato il Politecnico laureandosi in Architettura.
Fondamentali, per la crescita e la formazione dell’autrice, sono state le origini triestine.
La città friulana è un crogiolo di popoli in cui convergono tre culture: quella italiana, quella tedesca e quella slava. Trieste è da sempre una città cosmopolita.
È da queste matrici culturali, l’ambiente d’origine e la città d’adozione, che dobbiamo partire se vogliamo comprendere la produzione creativa di LIBE.
L’approccio al mezzo pittorico è legato ad un linearismo proprio degli studi, ma c’è di più: l’uso dell’oro e della policromia nei suoi Arlecchini ci parla di Venezia, ma anche della cultura mitteleuropea.
LIBE predilige lo studio dell’opera dei maestri del divisionismo, del futurismo e della Secessione viennese, in modo particolare Gustave Klimt.
L’omaggio al grande autore si rende manifesto nella serie delle Sfere.
In queste opere, che evocano l’iconografia di terra e cielo, l’autrice utilizza ornamenti con forme classiche che assumono valenze simboliche.
Fondamentali, per la crescita e la formazione dell’autrice, sono state le origini triestine.
La città friulana è un crogiolo di popoli in cui convergono tre culture: quella italiana, quella tedesca e quella slava. Trieste è da sempre una città cosmopolita.
È da queste matrici culturali, l’ambiente d’origine e la città d’adozione, che dobbiamo partire se vogliamo comprendere la produzione creativa di LIBE.
L’approccio al mezzo pittorico è legato ad un linearismo proprio degli studi, ma c’è di più: l’uso dell’oro e della policromia nei suoi Arlecchini ci parla di Venezia, ma anche della cultura mitteleuropea.
LIBE predilige lo studio dell’opera dei maestri del divisionismo, del futurismo e della Secessione viennese, in modo particolare Gustave Klimt.
L’omaggio al grande autore si rende manifesto nella serie delle Sfere.
In queste opere, che evocano l’iconografia di terra e cielo, l’autrice utilizza ornamenti con forme classiche che assumono valenze simboliche.
28
maggio 2010
Maura (Libe) Zonta
Dal 28 maggio al 28 giugno 2010
arte contemporanea
Location
VIRTUTIS MUSEUM
Milano, Corso Buenos Aires, 77, (Milano)
Milano, Corso Buenos Aires, 77, (Milano)
Orario di apertura
da lunedi al sabato ore 9-13 e 14-17
(possono variare, verificare sempre via telefono)
Autore