«Perché è così, il bello degli incontri: non sai mai se sono un punto e basta, o se da quel punto partirà un disegno nel foglio bianco, e se quel disegno prenderà solo quel foglio o l’album intero». Paola Mastrocola, “Non so niente di te”
La vita di Maurizio Archilletti si stacca dalla convenzione ed entra nel proprio sogno. Nasce a Frosinone nel 1947, lascia la scuola, si arruola nell’aereonautica militare, lascia anche l’aereonautica per la Londra degli anni ’70 e arriva nel clima delle tendenze e delle dinamiche culturali della swinging London, una vita hippy in nome della libertà espressiva, che proprio la Londra di quegli anni riesce a realizzare meglio di ogni altro luogo. Un’immagine di quel clima potrebbe essere la copertina dei Beatles sul passaggio pedonale di Abbey Road.
A Londra Maurizio Archilletti trova la sua espressione autentica, la pittura.
Torna in Italia e nel 1975, presso l’E.P.T. di Frosinone, la sua prima personale rivela l’originalità dell’artista. Colori e parole.
Una vita tra Italia e Londra. 40 anni di pittura.