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Maurizio Bachis – Through the emotions
Colori, forme ed elementi nella ricerca fotografica
Comunicato stampa
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Fnac presenta una mostra di Maurizio Bachis, fotografo torinese che da anni lavora nell’ambito della ricerca fotografica.
La mostra qui presentata si articola in tre sezioni: Elements (aria, fuoco, acqua, terra), trips (Thai-Nevada-India), motion (colori e forme in movimento).
Dopo essersi dedicato per anni alla fotografia in bianco e nero, Maurizio Bachis entra in contatto nel 2002 con alcuni giovani artisti dell'Accademia d'Arte Albertina.
Questo incontro risveglia un mai sopito estro fotografico destinato a creare una nuova tecnica di rappresentazione di monumenti e paesaggi noti.
Maurizio Bachis si avvicina così alle tendenze fotografiche di questi ultimi anni, ancora in fase di sviluppo, che puntano i riflettori sugli effetti del colore - dalla moda, all’arte decorativa, all’architettura - per giungere alla grande diffusione della conoscenza della cromoterapia e degli effetti che i colori possono avere sul nostro organismo. Le più moderne esperienze artistiche – multimediali e non – lavorano proprio sul significato e sugli effetti del colore e sul valore metaforico positivo in contrasto al grigio. Quasi istintivamente quindi, siamo forse di fronte a un movimento artistico di carattere generale, che in questi anni nasce e si sviluppa in varie discipline, in cui il protagonista è proprio il colore, sostenuto anche da un superamento sempre più significativo dei confini culturali e artistici che separano l’occidente dall’estremo oriente e da quei paesi il cui artigianato viene spesso identificato sulla base dei caratteri cromatici. Cresce infatti parallelamente il desiderio-necessità di approfondire la conoscenza di culture lontane - a cui è legato il fenomeno di moda dell’etnico - per consentire una maggiore integrazione della popolazione, in seguito del forte carattere multietnico che hanno assunto le nostre città.
Ogni scatto di Maurizio Bachis riassume in sé questi caratteri: attraverso un soggetto identificato inequivocabilmente, ne scaturisce un’immagine che, grazie al gioco di forme e di colori, esprime l’appartenenza al mondo attuale, in cui ognuno di noi affonda le proprie radici in un luogo, sempre identificabile, che ci rassicura, pur vivendo in una società composita e globalizzata, che ci propone diversi modelli, artistici e culturali, influenzandoci.
Sono immagini che evocano un’idea di mondi e culture diverse in una città che può essere qui e altrove nello stesso tempo: i contrasti tra soggetto, forma e colore si fondono in un’idea di spazio per tutti, che riassume i vari punti di vista degli osservatori possibili, giovani, anziani, turisti e non, con diverse culture, conoscenze e origini. Torino viene proposta con queste caratteristiche, stravolgendo un po’ le immagini classiche che eravamo abituati a vedere e regalandoci un misto di evocazioni disneyane, di ricordi di Dalì o di forme gaudiane, ma sempre dominate da una sensazione di movimento.
L’avventura iconografica di Torino rappresenta solo il punto di partenza del sogno di questo artista: raccontare l’Italia attraverso le sue immagini, con allegria e originalità.
Biografia
Maurizio Bachis è nato a Torino il 13 luglio 1972.
Diplomato in “Arti fotografiche e cinematografiche” presso il prestigioso Istituto torinese “Bodoni” a pieni voti, si specializza nella stampa in Bianco - nero nella scuola di Fine Art di Lione dove frequenta un corso di antiche tecniche di stampa.
Nel corso del suo anno - utilizzato peraltro nella ricerca delle antiche tecniche si stampa e nello studio della storia della fotografia - espone una sua personale a Lione all'Ecole du Photograpie, seguita due mesi dopo da un’altra mostra personale e itinerante nell’hinterland torinese; nel 1994 presenta le sue opere a Torino, durante una mostra collettiva di giovani artisti. Negli anni successivi espone in occasione di fiere di interesse nazionale quali Smau Milano, PhotoShow Roma. Attualmente collabora per alcune agenzie per la realizzazioni di campagne pubblicitarie di fama internazionali, inoltre a progetti editoriali di musica (Roxy bar Red Ronnie ) e motori.
La mostra qui presentata si articola in tre sezioni: Elements (aria, fuoco, acqua, terra), trips (Thai-Nevada-India), motion (colori e forme in movimento).
Dopo essersi dedicato per anni alla fotografia in bianco e nero, Maurizio Bachis entra in contatto nel 2002 con alcuni giovani artisti dell'Accademia d'Arte Albertina.
Questo incontro risveglia un mai sopito estro fotografico destinato a creare una nuova tecnica di rappresentazione di monumenti e paesaggi noti.
Maurizio Bachis si avvicina così alle tendenze fotografiche di questi ultimi anni, ancora in fase di sviluppo, che puntano i riflettori sugli effetti del colore - dalla moda, all’arte decorativa, all’architettura - per giungere alla grande diffusione della conoscenza della cromoterapia e degli effetti che i colori possono avere sul nostro organismo. Le più moderne esperienze artistiche – multimediali e non – lavorano proprio sul significato e sugli effetti del colore e sul valore metaforico positivo in contrasto al grigio. Quasi istintivamente quindi, siamo forse di fronte a un movimento artistico di carattere generale, che in questi anni nasce e si sviluppa in varie discipline, in cui il protagonista è proprio il colore, sostenuto anche da un superamento sempre più significativo dei confini culturali e artistici che separano l’occidente dall’estremo oriente e da quei paesi il cui artigianato viene spesso identificato sulla base dei caratteri cromatici. Cresce infatti parallelamente il desiderio-necessità di approfondire la conoscenza di culture lontane - a cui è legato il fenomeno di moda dell’etnico - per consentire una maggiore integrazione della popolazione, in seguito del forte carattere multietnico che hanno assunto le nostre città.
Ogni scatto di Maurizio Bachis riassume in sé questi caratteri: attraverso un soggetto identificato inequivocabilmente, ne scaturisce un’immagine che, grazie al gioco di forme e di colori, esprime l’appartenenza al mondo attuale, in cui ognuno di noi affonda le proprie radici in un luogo, sempre identificabile, che ci rassicura, pur vivendo in una società composita e globalizzata, che ci propone diversi modelli, artistici e culturali, influenzandoci.
Sono immagini che evocano un’idea di mondi e culture diverse in una città che può essere qui e altrove nello stesso tempo: i contrasti tra soggetto, forma e colore si fondono in un’idea di spazio per tutti, che riassume i vari punti di vista degli osservatori possibili, giovani, anziani, turisti e non, con diverse culture, conoscenze e origini. Torino viene proposta con queste caratteristiche, stravolgendo un po’ le immagini classiche che eravamo abituati a vedere e regalandoci un misto di evocazioni disneyane, di ricordi di Dalì o di forme gaudiane, ma sempre dominate da una sensazione di movimento.
L’avventura iconografica di Torino rappresenta solo il punto di partenza del sogno di questo artista: raccontare l’Italia attraverso le sue immagini, con allegria e originalità.
Biografia
Maurizio Bachis è nato a Torino il 13 luglio 1972.
Diplomato in “Arti fotografiche e cinematografiche” presso il prestigioso Istituto torinese “Bodoni” a pieni voti, si specializza nella stampa in Bianco - nero nella scuola di Fine Art di Lione dove frequenta un corso di antiche tecniche di stampa.
Nel corso del suo anno - utilizzato peraltro nella ricerca delle antiche tecniche si stampa e nello studio della storia della fotografia - espone una sua personale a Lione all'Ecole du Photograpie, seguita due mesi dopo da un’altra mostra personale e itinerante nell’hinterland torinese; nel 1994 presenta le sue opere a Torino, durante una mostra collettiva di giovani artisti. Negli anni successivi espone in occasione di fiere di interesse nazionale quali Smau Milano, PhotoShow Roma. Attualmente collabora per alcune agenzie per la realizzazioni di campagne pubblicitarie di fama internazionali, inoltre a progetti editoriali di musica (Roxy bar Red Ronnie ) e motori.
16
febbraio 2006
Maurizio Bachis – Through the emotions
Dal 16 febbraio al 17 marzo 2006
fotografia
Location
FNAC
Torino, Via Roma, 56, (Torino)
Torino, Via Roma, 56, (Torino)
Orario di apertura
Lun-sab: dalle 9.30 alle 20 - Domenica: dalle 10 alle 20
Vernissage
16 Febbraio 2006, ore 18.30
Autore