Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Maurizio Duranti – Paesi
«Mi interessa rappresentare il paese nella sua forma complessiva, decontestualizzato da ogni componente naturale e suggestiva. A volte sono anche frammenti di un paese, che penso come caduti dal cielo nella loro complessità esistenziale.»
Maurizio Duranti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 27 maggio 2023 dalle ore 16:00
SATURA Palazzo Stella - inaugurazione
PAESI
mostra personale in ricordo di Maurizio Duranti
a cura di Flavia Motolese
aperta dal 24 maggio al 10 giugno 2023
dal martedì al venerdì ore 9:30–13:00 / 15:00–19:00
sabato ore 15:00–19:00
S’inaugura sabato 27 maggio alle ore 16:00, nelle suggestive sale di Palazzo Stella a Genova, la mostra “Paesi” in ricordo di Maurizio Duranti (1949 – 2021) a cura di Flavia Motolese. La mostra resterà aperta dal 24 maggio al 10 giugno 2023 con orario dal martedì al venerdì 9:30–13:00/15:00–19:00, il sabato 15:00–19:00.
«Mi interessa rappresentare il paese nella sua forma complessiva, decontestualizzato da ogni componente naturale e suggestiva.
Lo estraggo e lo ridisegno in modo quasi cartesiano, restituendone l’immagine in modo concettuale. Pongo questo oggetto-paese in un vuoto-bianco ma mantenendo il punto di vista dal quale è stato ripreso.
Il rosso timbrico asseconda, poi, l'astrazione e il concetto, per l'appunto, dove il pensiero e la rappresentazione sono più importanti dell'oggetto stesso.
La rarefazione del contenuto emozionale, in favore di una lucida osservazione del paese si contrappone all'arte paesaggistica basata su viste emotive di luci e colori.
A volte sono solo frammenti di un paese o piccole unità, ugualmente significanti quanto una realtà più grande.
Li penso come paesi caduti dal cielo nella loro complessità esistenziale.
Sono fotografati da me e dipinti su tela con colori acrilici. Il formato della tela e “l'impaginazione” contribuiscono a definire la cifra rappresentativa».
Maurizio Duranti
Pensare la contemporaneità con la mente del designer impone una costante, e incisiva, azione di confronto col contesto spaziale/sociale in cui si è inseriti. Lo hanno insegnato personalità forti come Ugo La Pietra, non meno che Maurizio Duranti, architetto e protagonista di punta nell'ambito del design industriale. Uomo concentrato sul “prodotto finito” sì, ma in quanto elemento formalmente utile per rispondere a soluzioni concrete.
A caratterizzare Duranti è stata in particolar modo una visione contestualizzata e raziocinante rispetto alla propria epoca, espressa attraverso lavori in cui ha saputo far sposare un linguaggio stilisticamente diretto a una ottica progettuale senza fronzoli. Ed è questo l'obiettivo che, per tutta la sua carriera, Duranti non ha mai perso di vista. Sicuramente non quando, fuori dal ruolo strettamente di designer, ha fisiologicamente assunto quello “bifronte” dell'artista-designer. Quando, pertanto, si è concentrato sui suoi Paesi, nei quali ha puntualmente sintetizzato - qui adottando tutta la lucida praticità del designer - un contatto confidenziale con la realtà, riannettendo quest'ultima come parte del proprio immaginario concettuale. E generando il suo sincretismo visuale/percettivo di soli due colori: rosso e bianco.
Duranti ha così tacitamente dichiarato di aver compreso la polivalenza cruciale insita in un approccio contemporaneo al design, dedicandosi alla semplificazione di un'oggettività paesaggistica emotivamente sovraesposta; estrapolando dalla medesima oggettività una comprimaria visione oggettuale, quella che nelle sue stesse parole prende il nome di “oggetto-paese”, connessione organica tra elementi funzionali allo sviluppo di un'immagine nuovamente iconica e, in particolar modo, significante. (Testo critico a cura di Andrea Rossetti)
SATURA Palazzo Stella - inaugurazione
PAESI
mostra personale in ricordo di Maurizio Duranti
a cura di Flavia Motolese
aperta dal 24 maggio al 10 giugno 2023
dal martedì al venerdì ore 9:30–13:00 / 15:00–19:00
sabato ore 15:00–19:00
S’inaugura sabato 27 maggio alle ore 16:00, nelle suggestive sale di Palazzo Stella a Genova, la mostra “Paesi” in ricordo di Maurizio Duranti (1949 – 2021) a cura di Flavia Motolese. La mostra resterà aperta dal 24 maggio al 10 giugno 2023 con orario dal martedì al venerdì 9:30–13:00/15:00–19:00, il sabato 15:00–19:00.
«Mi interessa rappresentare il paese nella sua forma complessiva, decontestualizzato da ogni componente naturale e suggestiva.
Lo estraggo e lo ridisegno in modo quasi cartesiano, restituendone l’immagine in modo concettuale. Pongo questo oggetto-paese in un vuoto-bianco ma mantenendo il punto di vista dal quale è stato ripreso.
Il rosso timbrico asseconda, poi, l'astrazione e il concetto, per l'appunto, dove il pensiero e la rappresentazione sono più importanti dell'oggetto stesso.
La rarefazione del contenuto emozionale, in favore di una lucida osservazione del paese si contrappone all'arte paesaggistica basata su viste emotive di luci e colori.
A volte sono solo frammenti di un paese o piccole unità, ugualmente significanti quanto una realtà più grande.
Li penso come paesi caduti dal cielo nella loro complessità esistenziale.
Sono fotografati da me e dipinti su tela con colori acrilici. Il formato della tela e “l'impaginazione” contribuiscono a definire la cifra rappresentativa».
Maurizio Duranti
Pensare la contemporaneità con la mente del designer impone una costante, e incisiva, azione di confronto col contesto spaziale/sociale in cui si è inseriti. Lo hanno insegnato personalità forti come Ugo La Pietra, non meno che Maurizio Duranti, architetto e protagonista di punta nell'ambito del design industriale. Uomo concentrato sul “prodotto finito” sì, ma in quanto elemento formalmente utile per rispondere a soluzioni concrete.
A caratterizzare Duranti è stata in particolar modo una visione contestualizzata e raziocinante rispetto alla propria epoca, espressa attraverso lavori in cui ha saputo far sposare un linguaggio stilisticamente diretto a una ottica progettuale senza fronzoli. Ed è questo l'obiettivo che, per tutta la sua carriera, Duranti non ha mai perso di vista. Sicuramente non quando, fuori dal ruolo strettamente di designer, ha fisiologicamente assunto quello “bifronte” dell'artista-designer. Quando, pertanto, si è concentrato sui suoi Paesi, nei quali ha puntualmente sintetizzato - qui adottando tutta la lucida praticità del designer - un contatto confidenziale con la realtà, riannettendo quest'ultima come parte del proprio immaginario concettuale. E generando il suo sincretismo visuale/percettivo di soli due colori: rosso e bianco.
Duranti ha così tacitamente dichiarato di aver compreso la polivalenza cruciale insita in un approccio contemporaneo al design, dedicandosi alla semplificazione di un'oggettività paesaggistica emotivamente sovraesposta; estrapolando dalla medesima oggettività una comprimaria visione oggettuale, quella che nelle sue stesse parole prende il nome di “oggetto-paese”, connessione organica tra elementi funzionali allo sviluppo di un'immagine nuovamente iconica e, in particolar modo, significante. (Testo critico a cura di Andrea Rossetti)
24
maggio 2023
Maurizio Duranti – Paesi
Dal 24 maggio al 10 giugno 2023
arte contemporanea
Location
SATURA – PALAZZO STELLA
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì ore 9:30–13:00 / 15:00–19:00
sabato ore 15:00–19:00
Vernissage
27 Maggio 2023, dalle ore 16:00
Sito web
Ufficio stampa
Simona Lillo
Autore
Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione