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Maurizio Finotto – Artistar
Artistar: artisti di successo o sull’orlo del suicidio, galleristi in manette e musei teatro di omicidi, opere demenziali descritte da critici paranoici, danno vita a una fauna di personaggi e luoghi legati al mondo dell’arte che affolla le trame del cinema e della tv…
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione di Arte Fiera Art First – in cui si inserisce come evento del programma Arte Fiera Off - neon>campobase proporrà in anteprima il progetto ARTISTAR.
Sabato 24 gennaio 2009 alle 22.00 il progetto ARTISTAR verrà presentato al pubblico alla presenza dell’autore Maurizio Finotto e di Marco Senaldi, critico d’arte e filosofo, autore di “Doppio Sguardo – Cinema e Arte Contemporanea” (Bompiani, 2008).
Come già diceva Harold Rosenberg negli anni ’70, l’artista contemporaneo è diventato sempre più “grosso”, la sua ingombrante figura ha sopravanzato il valore dell’opera d’arte, fino a oscurarla. Ecco perché oggi possiamo parlare di vere e proprie “star” del sistema dell’arte – artisti il cui valore non dipende più da ciò che fanno, ma da ciò che sono. Vere e proprie “artistar”. L’ingrandimento della figura dell’artista è dovuto essenzialmente alla sua moltiplicazione mediatica – e in particolare cinematografica. Solo negli ultimi anni i film dedicati alle varie artistar si sono succeduti numerosi – Picasso, Pollock, Frida Kahlo, Warhol, Modigliani, Bacon, sono solo alcuni degli artisti divenuti protagonisti di altrettante fiction cinematografiche. Ma nel frattempo si sono moltiplicate le narrazioni intorno ad artistar assai più sfuggenti e meno definibili – cioè a tutte quelle figure di artisti completamente immaginari._Il progetto ARTISTAR ha esplorato questo genere di messa in scena raccogliendo, rimontando e archiviando le sequenze in cui l'arte ha dato spunto e materiale per sceneggiatori e registi.
Sabato 24 gennaio 2009 alle 22.00 il progetto ARTISTAR verrà presentato al pubblico alla presenza dell’autore Maurizio Finotto e di Marco Senaldi, critico d’arte e filosofo, autore di “Doppio Sguardo – Cinema e Arte Contemporanea” (Bompiani, 2008).
Come già diceva Harold Rosenberg negli anni ’70, l’artista contemporaneo è diventato sempre più “grosso”, la sua ingombrante figura ha sopravanzato il valore dell’opera d’arte, fino a oscurarla. Ecco perché oggi possiamo parlare di vere e proprie “star” del sistema dell’arte – artisti il cui valore non dipende più da ciò che fanno, ma da ciò che sono. Vere e proprie “artistar”. L’ingrandimento della figura dell’artista è dovuto essenzialmente alla sua moltiplicazione mediatica – e in particolare cinematografica. Solo negli ultimi anni i film dedicati alle varie artistar si sono succeduti numerosi – Picasso, Pollock, Frida Kahlo, Warhol, Modigliani, Bacon, sono solo alcuni degli artisti divenuti protagonisti di altrettante fiction cinematografiche. Ma nel frattempo si sono moltiplicate le narrazioni intorno ad artistar assai più sfuggenti e meno definibili – cioè a tutte quelle figure di artisti completamente immaginari._Il progetto ARTISTAR ha esplorato questo genere di messa in scena raccogliendo, rimontando e archiviando le sequenze in cui l'arte ha dato spunto e materiale per sceneggiatori e registi.
24
gennaio 2009
Maurizio Finotto – Artistar
Dal 24 al 25 gennaio 2009
arte contemporanea
Location
NEON>CAMPOBASE
Bologna, Via Francesco Zanardi, 2/5, (Bologna)
Bologna, Via Francesco Zanardi, 2/5, (Bologna)
Orario di apertura
da sabato ore 22.00 a domenica ore 02.00
Vernissage
24 Gennaio 2009, ore 22.00
Autore
Curatore